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Vita di un libro

“Guardami” sei mesi dopo
Silvia Colombini

È strana la vita di un libro. Prima è solo un’idea nella mente del suo ideatore e poi piano piano prende forma fino a diventare reale e a fare il suo ingresso nel mondo. Gli autori, dopo mesi e a volte anni trascorsi a scrivere, riscrivere, correggere e ricorreggere, consegnano il manoscritto nelle mani dell’editore. È qui che il libro assume la sua versione finale, passando attraverso varie fasi. Lavoro di editing (la cura redazionale del testo) per analizzare e controllare forma e contenuti, correzione di bozze, scelta della copertina e solo allora è pronto per uscire in libreria e online nelle versioni con le quali è distribuito, cartacea, digitale o anche audiolibro. A più di sei mesi dalla sua uscita, “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista”, scritto da otto ragazzi dell’Istituto Cavazza e pubblicato da Edizioni Pendragon, continua il suo viaggio nel mondo. Tra le tante occasioni nelle quali si è parlato di lui, da segnalare la sua presenza a dicembre su Rai 3 nel programma “Buongiorno Regione Emilia-Romagna”. A marzo, poi, è stato omaggiato dallo scrittore, giornalista e conduttore televisivo Massimo Gramellini, che nelle pagine dei suoi profili social lo ha recensito positivamente. Altre persone l’hanno citato e commentato sui vari social, e alcune scuole hanno chiesto di poterlo far conoscere ai propri alunni. Inoltre, “Guardami” è anche un docufilm (regia Martina De Polo) che continua a partecipare a festival cinematografici importanti in tutta Italia, raccontando sul grande schermo (in versione con audiodescrizione) quello che si legge nelle pagine del libro. Una bella soddisfazione per gli otto ragazzi che hanno scritto il libro e interpretato il docufilm, e anche per l’Istituto Cavazza che ha creduto nel progetto sin dall’inizio.

La copertina di "Guardami" e il post di Massimo Gramellini

Già, perché scrivere è un lavoro impegnativo dal finale sconosciuto, e nel caso di “Guardami”, gli autori, tutti giovani non vedenti o ipovedenti, sono riusciti in poco tempo, con passione, sincerità e competenza, a raccontare il loro punto di vista sul tema della bellezza. Ricevere i primi, importanti riconoscimenti dai tanti lettori che si sono avvicinati al testo è stata e continua ad essere una grande soddisfazione per tutti loro. Inoltre, consapevoli che anche il mercato editoriale, come tutti, necessita di promozione e presentazione dei suoi prodotti, gli autori si sono resi disponibili a organizzare, ove possibile, ognuno sul proprio territorio di residenza, eventi nei quali far conoscere il loro lavoro. Questa fase del lavoro promozionale, di fatto, continua nel tempo, per dare a “Guardami” l’opportunità di venire conosciuto da un pubblico il più ampio possibile. Anche per questo ne è stata prodotta la versione audiolibro, realizzata dal team di grandi professionisti de “Il libro parlato”, catalogo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) mette a disposizione per i suoi iscritti. Arricchito dalla prefazione di Frida Bollani Magoni e dalla postfazione di Annalisa Minetti, “Guardami” è la prova che un buon lavoro di squadra, nella scrittura come nello sport, porta sempre a ottenere ottimi risultati. Non resta che aspettare i prossimi che, pagina dopo pagina, speriamo continueranno ad arrivare.
La scheda dell'audiolibro "Guardami" sul sito de "Il libro parlato"

 

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