La festa degli addobbi

Ricorda la fede del Corpus Domini nell’Eucarestia, una celebrazione che si radica negli anni come profonda e sentita devozione dei parrocchiani
Paola Furlan

Si rinnova quest’anno nella Parrocchia di Santa Maria Maddalena - Via Zamboni, 47 - la celebrazione della Decennale Eucaristica 2025, radicata nella storia della Chiesa bolognese che ricorda la fede del Corpus Domini nell’Eucarestia.

 

L’istituzione della giornata santa risale alla bolla di Papa Urbano IV del 1264 che, riprendendo l’analoga iniziativa del 1247 nella diocesi di Liegi, ribadisce l’opposizione alla tesi di Berengario di Tours che negava la santità dell’eucarestia ritenendola solo simbolica, ma soprattutto dopo “il miracolo di Bolsena” quando, al momento della consacrazione, l’ostia sanguinò sul corporale del dubbioso sacerdote boemo, Pietro da Praga che stava celebrando la messa.

Le Compagnie del SS.mo Sacramento, istituite nel 1566 dal Cardinale Gabriele Paleotti

La bolla stabiliva che il Corpus Domini dovesse essere solennemente celebrato ogni anno il primo giovedì dopo l’ottava di Pentecoste, giornata confermata da Clemente V nel 1314. In seguito, Papa Giovanni XXII nel 1316 introdusse nella celebrazione una solenne processione che si svolgeva nelle vie delle città, subito dopo la messa solenne del mattino, per portare la cristianità “in trionfo”, con un seguito di ampia partecipazione di fedeli, associazioni e famiglie.

 

Una giornata di manifestazione religiosa rappresentata dall’abbellimento delle strade della parrocchia spesso cosparse di fiori, la cosiddetta “infiorata”, soprattutto da quelle interessate dalla processione, che dovevano essere addobbate con segni festosi di riconoscimento, da cui deriva il termine “addobbi”, con drappi e arazzi esposti alle finestre e ai balconi degli edifici, profusione di fiori e altre rappresentazioni di aggregazione popolare in segno di festa e partecipazione.

 

All’inizio il turno non era fisso, messo a rotazione in seguito in modo da consentire a ogni singola parrocchia di fare la propria processione ogni dieci anni.

 

La regola delle decennali si stabilizza con l’intervento del Cardinal Girolamo Boncompagni, arcivescovo di Bologna dal 1651 al 1684, che determina fossero cinque le parrocchie scelte per ogni anno, regola che rimase inalterata fino all’occupazione napoleonica di fine Settecento quando molte sono soppresse e riconvertite, fino ad essere ridotte a 16, con decreto del 1805.

Le Compagnie del SS.mo Sacramento, istituite nel 1566 dal Cardinale Gabriele Paleotti

Alla fine dell’occupazione francese, i parroci delle 27 parrocchie di città, riordinate nella loro funzione, si rivolsero, su volere dei fedeli, al cardinale Carlo Oppizzoni per rinnovare le decennali e gli addobbi; richiesta che fu accolta il 22 giugno 1817.

 

Nel 1927 si determina che le processioni avvenissero sempre di domenica fatta salva quella generale cittadina del Corpus Domini al giovedì. Questa è la regola mantenuta e conservata con il progredire del numero delle parrocchie dovuto all’espansione del territorio e all’aumento della popolazione. La parrocchia di Santa Maria Maddalena rinnova la decennale quando l’anno termina con il numero 5.

 

Gli addobbi sono parte integrante della religiosità della decennale, una tradizione che si radica negli anni come una profonda e sentita devozione dei parrocchiani per abbellire e rinnovare non solo la chiesa, ma anche l’esterno con il rifacimento di facciate delle case, il restauro di opere d’arte, l’esposizione di produzioni artistiche con raffigurazioni religiose, la beneficenza e l’elemosina ai più poveri, gli acquisti necessari e molto altro, senza dimenticare l’offerta negli atri delle case del dolce degli addobbi, la torta di riso, il rito delle bande musicali e lo scampanellio del tradizionale doppio bolognese.

La facciata della Chiesa di Santa Maria Maddalena - via Zamboni, Bologna

La ricchezza degli addobbi è un orgoglio radicato nella tradizione “petroniana per eccellenza” che dimostra l’attaccamento alla propria parrocchia, la volontà di partecipazione di un sentimento di rinnovamento che si ripete con un rito festoso in occasione delle decennali.

 

Precedente | Successivo

Sommario

Oltre il welfare

Attualità

Attività

Salute

Musica

Cultura