I conti in tasca

Il denaro va usato: il dubbio è come (Harry Ford)
Irene Schiff

È un tema attuale: i nostri soldi. Crisi energetica, inflazione, anni bui della pandemia, creano notevoli difficoltà finanziarie ma, nel contempo, voglia e bisogno di godersi la vita proprio per controbilanciare queste esperienze amare. Il turismo è in ripresa, i locali tornano a riempirsi ma altre persone sono molto attente nelle spese. E poi, si avvicina il periodo natalizio, momento di riflessione religiosa, ma anche di feste e regali. Cosa fare? Spendere perché “del doman non v’è certezza” come diceva Lorenzo il Magnifico nel lontano 1490 o, proprio per lo stesso motivo, risparmiare? Nell’antica favola greca “La cicala e la formica”, la formica lavora tutta l’estate per mettere da parte le provviste senza concedersi niente; la cicala, invece, fa la bella vita non preoccupandosi dell’inverno che sopraggiungerà. Anche fra le persone esistono i due comportamenti e l’impulso a risparmiare o a pensare solo al presente e spendere eccessivamente non sempre è in relazione alla grandezza dello stipendio. La shopping mania o l’essere avaro come Paperon de' Paperoni può dipendere non solo da basi finanziarie ma anche da esigenze o paure del nostro carattere. Se non si va alla causa del problema, le soluzioni sono spesso temporanee e quindi inefficaci. Intanto puoi capire a chi, fra cicala e formica, assomigli di più!

TEST

1) Sai quanto costa 1 chilo di pane nel tuo solito negozio?

a) all’incirca

b) no

c) sì, al centesimo

 

2) Compri un abito nuovo perché

a) costa poco

b) dura nel tempo

c) ti piace molto

 

3) A fine mese

a) sai esattamente quanto hai speso

b) sai più o meno quanto hai speso

c) non ne hai idea

 

4) Il souvenir delle vacanze

a) un oggetto utile per la casa

b) un capo d’abbigliamento

c) tanti oggettini che poi lascerai in un cassetto

 

5) Hai un figlio di 15 anni; gli dai

a) la paghetta regolarmente

b) soldi quando te li chiede

c) una cifra ogni tanto

 

6) Questo figlio ti chiede altri soldi; rispondi

a) dovevano bastarti quelli che ti ho dato

b) te li scalo dalla prossima rata

c) quanto vuoi?

 

7) Tutti i tuoi amici hanno un oggetto che è la moda del momento ma tu non puoi permettertelo. Pensi

a) non mi piace

b) beati loro

c) chiedo un prestito e lo compero

 

8) È tempo di saldi

a) hai già chiesto una giornata di ferie

b) compri ciò che ti serve

c) non ci fai neanche caso

 

9) Da piccolo/a per ottenere qualcosa in più dai genitori

a) dialogavi con loro

b) facevi capricci

c) ti accontentavi di ciò che ti davano

10) Un oggetto mostra segni di cedimento

a) lo aggiusti subito

b) lo butti via

c) lo metti da parte pensando di aggiustarlo

 

11) Tre fratellini si passano i vestiti dal più grande al più piccolo; pensi

a) fortunato il più grande; ha sempre vestiti nuovi

b) povero piccolo, ha sempre roba usata

c) così imparano l’economia

 

12) Organizzi un viaggio; per le spese calcoli

a) ogni preventivo

b) in linea di massima

c) porti la carta di credito e sarà quel che sarà

 

13) Una televendita sembra essere un buon affare; pensi a) c’è sicuramente un imbroglio

b) lo prendo subito

c) mi informo meglio

 

14) Il proverbio che preferisci

a) si vive solo una volta

b) un soldo risparmiato è un soldo guadagnato

c) è meglio un uovo oggi o una gallina domani?

 

15) I soldi non danno la felicità…. a) figuriamoci senza!

b) però aiutano a trovarla!

c) è proprio vero!

 

PUNTEGGIO

Domanda A B C

1) 2 3 1

2) 2 1 3

3) 1 2 3

4) 2 1 3

5) 2 3 1

6) 1 2 3

7) 2 1 3

8) 3 2 1

9) 2 3 1

10) 1 3 2

11) 3 2 1

12) 1 2 3

13) 1 3 2

14) 3 1 2

15) 3 2 1

SPIEGAZIONE
 
DA 45 A 35 PUNTI:
 
UN BUCO NELLA TASCA ?
 
Lo shopping per te è come una droga e a fine giornata, spesso, hai comprato qualcosa. Non è un impulso che riguarda solo il sesso femminile, anche gli uomini possono essere dipendenti: “ Era un’occasione, mi serviva…” salvo poi, giunto a casa, accorgerti che avevi già un oggetto simile e neanche lo ricordavi. A volte dietro questa pulsione all’acquisto, si nasconde un’insoddisfazione personale e una voglia di ricerca d’attenzione. Puoi pensarci… tanto…non costa niente!
 
DA 36 A 25 PUNTI:
 
TASCHE A FISARMONICA
 
Ti piace girare per negozi, pensare come quell’oggetto starebbe bene in casa tua o indosso a te, a cosa direbbero gli altri vedendolo. A volte ti piace farti tentare e crogiolarti proprio nella fase del dover e voler prendere una decisione ma poi, se decidi di acquistare, sei oculato nelle scelte e difficilmente sbagli. Solitamente rifletti molto, ma quando ti concedi qualche sfizio, non te ne penti e, anzi, provi un po’ di orgoglio verso te stesso.
 
DA 24 A 15 PUNTI:
 
TASCHE CUCITE
 
Conosci a memoria i prezzi dei vari prodotti e anche se hai bisogno di qualche cosa, c’è come un riflesso incondizionato che ti trattiene dall’aprire il borsellino. Timore di uscire dal tuo budget, eccessivo controllo su te stesso o altre motivazioni ancora? In casa hai solo ciò che effettivamente ti serve ma, ogni tanto, alleggerire il portafoglio può aiutare ad alleggerire anche l’animo. Abbiamo detto “ogni tanto”!

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