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La Casa cambia casa

La Casa delle donne per non subire violenza saluta la storica sede di via dell’Oro n. 3 e si trasferisce in via Masia 19/A.
Silvia Saccoccia

Casa delle donne per non subire violenza, l’associazione che da oltre trent’anni accoglie e sostiene il percorso di fuoriuscita dalla violenza delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza su tutto il territorio di Bologna e provincia, dal primo gennaio 2024 ha cambiato sede. Si è trasferita in via Masia, al 19/A, in una sede completamente accessibile e senza barriere architettoniche per poter accogliere al meglio tutte le donne che subiscono violenza. La violenza di genere, infatti, è un fenomeno trasversale che attraversa le culture, le generazioni, le condizioni economiche e l’orientamento sessuale. Un fenomeno che riguarda anche tantissime donne con disabilità.

Un cambio necessario e che l’associazione desiderava da tanto tempo. Dopo l’introduzione dell’accoglienza in lingua LIS alla linea telefonica 388 40 17 237, con la nuova sede priva di barriere architettoniche, ampia e funzionale, il Centro riesce a rispondere alle necessità di accessibilità e rappresenta un importante passo avanti nella possibilità di offrire un’accoglienza inclusiva a tutte le donne che ne hanno bisogno.

L’immobile, di proprietà della Cooperativa Risanamento, rappresenta anche l’inizio di una nuova collaborazione sociale, come lo è stata quella con l’Istituto Cavazza, avviata nel 2000. Una collaborazione che per oltre vent’anni ha visto il realizzarsi di attività di incontro, confronto e scambio concrete: tanti e diversi sono stati gli incontri e le formazioni reciproche che il Centro Antiviolenza e l’Istituto Cavazza hanno condiviso e organizzato congiuntamente, mettendo insieme saperi e opportunità, per la creazione di reti e sinergie fondamentali fra associazioni. Occasioni rese possibili grazie anche alla Commissione Pari Opportunità dell’UICI e alle possibilità di formazione e incontro che Casa delle donne mette in campo ogni anno attraverso il palinsesto del Festival La Violenza Illustrata.

Il trasloco, avvenuto senza interrompere i servizi del Centro, ha significato un grande sforzo e un grande lavoro, fisico ed emotivo: sono stati trasportati dall’altra parte della città oltre trent’anni di storia femminista e politica della Casa delle donne accumulati nella storica sede di via dell’Oro 3. Un trasloco sostenuto dall’associazione e con l’aiuto di realtà e professionisti.Illustrazione del crowdfunding della Casa delle donne - Bologna

Per sostenere i costi del trasloco è stato lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, con l’obiettivo di raggiungere i 10.000 €. Chiunque può sostenerlo cercando il progetto “La Casa cambia casa: una nuova sede per Casa delle donne per non subire violenza” sul sito della piattaforma di raccolta fondi e visitando le pagine social e il sito del Centro. Il sostegno di tutte e tutti è importante: sostenere le attività e i progetti di Casa delle donne significa assumersi il proprio pezzetto di responsabilità rispetto al fenomeno della violenza contro le donne, facendo la propria parte per contrastarlo.

I recapiti telefonici e i canali di accesso al Centro restano invariati. La Casa delle donne è reperibile via mail all’indirizzo accoglienzabologna@casadonne.it e via telefono al numero 051 333173, o su Whatsapp al 338 4017237.

Per le donne sorde, resta attivo il servizio di videochiamata in LIS al 338 4017237.

La nuova sede è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, mentre nel fine settimana la Casa è raggiungibile telefonicamente dalle 10 alle 16.

 

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