Due Settimane verdi di emozioni

A contatto con la natura, mettendosi in gioco e confrontandosi con gli altri, i ragazzi hanno potuto scambiare esperienze e consentire il germogliare di nuove amicizie
Serena Cimini

Nel mese di luglio 2023, nella bellissima location di Borgo Basino, si sono svolte le due Settimane verdi, progettate e organizzate dall’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza in collaborazione con I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna: i due soggiorni ricreativi e abilitativi hanno coinvolto complessivamente 30 bambini e adolescenti con disabilità visiva, alcuni con disabilità aggiuntive di grado lieve o medio. A Borgo Basino, agriturismo e fattoria didattica, i ragazzi non vedenti e ipovedenti hanno potuto fare esperienze a contatto con la natura, con gli animali della fattoria, con le piante dell’orto (raccolte, tagliate e poi cucinate), con elementi naturali come l'argilla o gli olii essenziali, con i quali hanno realizzato una maschera per il viso all’interno del Beauty Lab! Hanno svolto attività di cucina, preparando dolci e pizza, attività di falegnameria (costruendo con le proprie mani un rompicapo in legno), hanno giocato con l’attività inedita del Coding in versione unplugged insieme a Marco Fossati.

Alcuni ragazzi in abbigliamento da apicoltore alle prese con le arnieSi sono messi in movimento passeggiando, si sono divertiti e rinfrescati con le attività in piscina; hanno anche sperimentato lo Yoga educativo, che ha permesso loro di approfondire la conoscenza del proprio corpo e dei suoi movimenti nello spazio, di percepire attivamente il respiro e il suo ritmo e di vedere con gli occhi della mente, lasciandosi andare in attività di rilassamento e visualizzazione. Nello yoga i ragazzi hanno anche sperimentato l’incontro con il corpo dell’altro, attraverso attività di collaborazione e di cooperazione.

Lontani da casa, i ragazzi hanno potuto mettersi in gioco, intensificare il lavoro sulle autonomie personali, confrontarsi gli uni con gli altri, scambiando esperienze e consentendo il germogliare di nuove amicizie. Durante i campi estivi i bambini e i ragazzi hanno anche preso parte al laboratorio Sentimenti in gioco, che si è articolato in momenti di confronto, in gruppo, sui temi dell’amicizia e dell’amore, durante i quali ciascuno ha condiviso qualcosa di sé, in un clima di forte trasporto emozionale.

Foto di gruppo dei partecipantiSono state proprio le EMOZIONI le vere protagoniste di queste vacanze! I bambini e i ragazzi con disabilità visiva hanno messo da parte l’ansia da prestazione per la realizzazione della performance e hanno così dato spazio e fatto emergere parti di sé più autentiche: hanno cantato, ballato, hanno pianto, hanno riso e scherzato, hanno raccontato storie intorno al falò, hanno partecipato a cacce al tesoro, si sono esibiti in improbabili talent show, hanno, soprattutto, fatto esperienza di sé in una dimensione di leggerezza e spensieratezza.

In campeggio con l'Istituto Cavazza

di Adele Tenti

Ecco la testimonianza diretta di Adele Tenti, una delle giovani partecipanti alle Settimane verdi che è venuta al campo estivo per la prima volta.

Questa estate nel mese di luglio un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia si sono trovati a vivere un'esperienza unica nell'entroterra forlivese a Borgo Basino in una fattoria didattica. Dopo le presentazioni abbiamo mangiato dei biscotti con il tè e poi siamo andati a cambiarci per la sera.

La mattina seguente io, Nawar (la mia compagna di camera) ci siamo svegliate e ci siamo pettinate a vicenda nell'attesa che suonasse la sveglia ed è nata così la nostra amicizia. Quel pomeriggio siamo state insieme nel giardino a chiacchierare e mi ha raccontato della sua origine, mentre eravamo stese io sull'amaca e lei sul divanetto: ci siamo ricaricate pronte per l'attività del pomeriggio.

Adele in groppa all'asina AliceIl giorno dopo ci siamo svegliate e abbiamo fatto colazione, poco prima di pranzo abbiamo fatto il bagno in piscina ed ho imparato a nuotare senza braccioli. I giorni seguenti abbiamo strigliato e cavalcato un'asina che si chiama Alice ed avevo un po' di ansia perché avevo paura di cadere! Invece è stata un 'esperienza emozionante e sentire la sua criniera morbida tra le mie dita mi ha trasmesso più fiducia; anche il suo modo tranquillo di camminare mi ha dato serenità.

Auguro a tutti i bambini ciechi e ipovedenti di provare questa esperienza unica e speciale!

 

Precedente | Successivo

Sommario

Oltre il welfare

Attualità

Attività

Salute

Musica

Cultura