L’importante non è vincere ma partecipare… o no?

Per vincere bisogna comunque partecipare
Irene Schiff

Sport uguale stadi, campionati, Olimpiadi, ma anche campetti sotto casa, tornei giovanili, “pulcini “ al primo contatto con un pallone, una rete, dei compagni e degli avversari. Sport uguale tifo, negli stadi o sul divano, nelle società sportive o nei bar. Sport uguale partecipazione, eliminazione, vittoria. La vittoria è un obiettivo o è l’unico obiettivo? La famosa frase di De Coubertin (“L’importante non è vincere ma partecipare”) ha ancora un senso? Quanto è importante saper partecipare, nello sport e nella vita? Siamo capaci? Cosa siamo disposti a fare per partecipare in armonia o per primeggiare? Partecipazione e/o vittoria, sono concetti che non si limitano solo allo sport ma valgono anche nella vita quotidiana, sociale, professionale. Partecipazione può consistere nell’essere presenti, essere presenti attivamente, cooperare, guidare, primeggiare con varie modalità. Ognuna di queste fasi ha valenze psicologiche diverse e non è sempre facile, anzi non lo è affatto, saper stare insieme. E non solo per noi comuni mortali. Anche gli dei avevano problemi ad agire insieme eppure perdevano, vincevano ma comunque stavano insieme, partecipavano e parteggiavano con alcuni esseri umani rispetto ad altri. Lo stesso Ulisse aveva alcune divinità “sponsor” e altre avversarie. E la vittoria è sugli altri? Certamente, ma prima di tutto è con se stessi.

Si lotta contro il tempo, lo spazio, si lotta per la conquista del campo avversario ed in particolare contro il luogo simbolo del territorio ”nemico” quale una rete o un canestro. Ma bisogna partecipare anche se si è da soli; si partecipa con se stessi, con le proprie emozioni, paure, gioie. La prima partecipazione e la prima vittoria, è sempre con e su se stessi

TEST

1) Perché il violinista Paganini non concedeva i bis?

a) da bravo genovese, risparmiava

b) era un genio stravagante

c) aveva fretta di tornare a casa

 

2) Quando ti arrabbi

a) ti confidi con gli amici

b) tieni tutto dentro di te

c) mediti vendetta

 

3) In un gioco di società

a) pur di vincere, bari

b) l’importante è divertirsi

c) t’impegni al massimo

 

4) Un tuo amico, ha avuto una promozione 

a) uscite per brindare

b) gli chiedi una raccomandazione

c) sei invidioso

 

5) Il partner si sta interessando ad un’altra persona

a) ti interessi anche tu ad un’altra persona

b) chiedi spiegazioni

c) non c’è nulla di preoccupante

 

6) Hai sbagliato, pensi

a) può capitare

b) dove ho sbagliato?

c) anche gli altri sbagliano

 

7) Insieme ad altri, sei naufragato su un’isola deserta: che ruolo assumi

a) lasci che decidano gli altri

b) fai un po’ di tutto

c) tieni le provviste di cibo così tutti dipendono da te

 

8) Preferisci un gruppo di persone

a) migliori di te; sei stimolato

b) come te, sei rilassato

c) inferiori a te; puoi primeggiare

 

9) Fra le persone, la correttezza

a) è solo retorica

b) è sempre valida

c) è valida solo quando sai già che tanto primeggerai tu

 

10) Hai conosciuto persone simpatiche 

a) le contatti tu

b) speri che ti contattino loro

c) non pensi più a loro

 

11) Davanti ad una montagna, pensi 

a) vorrei arrivare in cima

b) voglio arrivare in cima

c) che belle passeggiate

 

12) Essere al centro dell’attenzione 

a) è importante

b) può essere piacevole

c) è faticoso

 

13) Se tu fossi un locale di ristorazione, saresti

a) un ristorante francese

b) un rifugio alpino

c) una trattoria casalinga

 

14) L’orologio corre. Pensi: è il momento di

a) dedicarmi al mio tempo libero

b) impegnarmi di più

c) rallentare il ritmo

 

15) Chi arriva secondo è 

a) il primo dei perdenti

b) migliore del terzo

c) fra i migliori

 

 

PUNTEGGIO

Domanda A B C

1) 2 3 1

2) 1 2 3

3) 3 1 2

4) 1 2 3

5) 2 3 1

6) 2 3 1

7) 1 2 3

8) 3 2 1

9) 1 2 3

10) 3 2 1

11) 2 3 1

12) 3 2 1

13) 2 3 2

14) 2 3 2

15) 3 1 2

 

 

SPIEGAZIONE

DA 45 A 36 PUNTI: 

VITTORIA ASSOLUTA

Il tuo piacere è primeggiare, non avere limiti e, se ci fossero, il tuo piacere è raggiungerli e superarli. Puoi primeggiare sugli altri o su te stesso rendendoti conto che hai potenziato la tua forza fisica e mentale. Importante è ricordare che le altre persone esistono e che, probabilmente, hanno contribuito alla tua vittoria. Il vero vincitore è quello che, pur essendo il primo, sa rispettare gli altri. 

 

DA 35 A 26 PUNTI:

CAPITANO DI UNA SQUADRA

Per te partecipare vuol dire prendere parte, agire, e dare comunque il tuo contributo. Sai accettare le responsabilità ma non ti piace importi e preferisci che siano gli altri a riconoscere le tue potenzialità. Alterni momenti di giocosità a momenti nei quali capisci che devi essere serio e richiamare gli altri all’impegno e sai come farlo.

 

DA 25 A 15 PUNTI:

NEL GRUPPO

Non ambisci al ruolo di primo attore o, forse, non te ne ritieni capace. Il gruppo ti fa sentire protetto, ti piace la compagnia ma lasci agli altri le iniziative. Stai bene con gli altri e loro stanno bene con te ma, basterebbe solo che tu lo volessi, potresti fare di più. Va bene passare una serata a cena fuori in allegria, ma la prossima volta, il ristorante puoi sceglierlo tu. 

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