Sport Vision

Praticare l'attività sportiva per ridurre il rischio di miopia nei giovani
Federico Bartolomei

Come lo sport aiuta a mantenere la vista in salute, così una buona visione permette di praticare l’attività sportiva al meglio.

Che la ricetta per un sano stile di vita comprenda l’esercizio fisico è cosa ormai assodata, l’attività motoria infatti migliora lo stato di salute muscolare e cardiovascolare nonché le capacità cognitive e la resistenza all’invecchiamento. Quello che si è scoperto ora, è invece l’influenza positiva che l’attività motoria può avere sui processi di plasticità cerebrale, ovvero sulla capacità che hanno i circuiti del cervello di modificarsi e adattarsi ai cambiamenti e agli stimoli provenienti dall’ambiente. La plasticità cerebrale è quell’elemento che entra in gioco nei processi di apprendimento e di recupero che si osservano dopo trattamenti di riabilitazione visiva.

Secondo un recente studio sulla terapia antiambliopica (recupero dell’occhio pigro) pubblicato sulla rivista pare che essa sia più efficace se condotta durante una attività motoria piuttosto che in condizioni di sedentarietà.

Se questo fosse confermato, dobbiamo considerare l’esercizio fisico non più solo come un’abitudine salutare, ma anche come un mezzo per amplificare gli effetti della riabilitazione visiva.

Attività sportive all'Istituto Cavazza - 1950, BolognaRestando in tema di salute oculare, altre ricerche hanno anche enfatizzato il ruolo dell’attività sportiva, soprattutto se praticata all’aperto, nel ridurre il rischio di progressione della miopia nei giovani.

L’aumento dell’incidenza della miopia, vizio di refrazione che rende difficoltosa la visione da lontano, è un fenomeno oggi in espansione. Le ragioni sembrerebbero in parte legate agli attuali stili di vita delle moderne generazioni, sempre più dipendenti da dispositivi come come personal computer, tablet e smartphone. L’attività all’aperto, stimolando la visione per lontano, parrebbe al contrario ridurre questo rischio.

Se lo sport si configura, quindi, come una fonte di benessere psicofisico e visivo, è altresì importante avere cura dei nostri occhi per ottenere migliori risultati. Aver una buona visione vuol dire anche ridurre il rischio di traumi durante l’attività grazie a migliori tempi di reazione e a una maggior coordinazione.

Evento sportivo dedicato a non vedenti e ipovedenti - maggio 2017, BirminghamAd oggi fra gli atleti, soprattutto i professionisti, si sta diffondendo la cultura dello Sport Vision, ovvero un allenamento mirato a migliorare le capacità visive coinvolte nell’attività sportiva. Gli stessi esercizi ortottici utilizzati a scopo riabilitativo diventano così un metodo per incrementare la visione dei normovedenti, con l'obiettivo di potenziarla giungendo ad una sorta di "supervista".

La preparazione sportiva degli atleti, comprende così sempre maggiori elementi di "sport vision" che integrano con grande versatilità un allenamento fortemente personalizzato alla disciplina ed al singolo atleta.

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