Tra color che son sospesi

Noi e il nemico invisibile
Irene Schiff

Nella Divina Commedia, Dante usa queste parole per raffigurare le anime del Limbo ma, si potrebbe dire, anche per esprimere l’incertezza, il timore, il senso dello sgomento che lo assale nel suo viaggio. Ecco perché questa frase può essere presa in prestito per descrivere il senso psichico che ha invaso ognun di noi con l’avvenimento pandemico del Covid-19. Incredulità, superficialità, paura, terrore, speranze; forse un insieme di tante emozioni diverse che si accavallano, s’intrecciano, lottano fra loro. La ragione e i sentimenti non vanno sempre nella stessa direzione e con un evento mondiale così eclatante, il loro dialogo appare ancora più incerto e difficile. L’ultima pandemia di importanza simile, è stata un secolo fa, quindi nessuno ne ha memoria storica diretta, neppure dai racconti degli anziani, e questo ci fa sentire ancora più impreparati, ancora più fragili. Si è verificata una spirale di reazioni psicologiche. Le prime notizie arrivavano dalla Cina: strade deserte, lavoro fermo ma… era in Cina, lontano da noi; le nostre difese psicologiche erano tranquille. Poi i primi casi anche in Italia: spesso è scattata la reazione del cinismo: “colpisce solo gli anziani e, fra loro, quelli già con altre infermità”. Poi il crescendo: può colpire tutti! Non solo “gli altri” ma ognuno di noi. Tutti dobbiamo stare a casa, chiudere o modificare radicalmente le modalità professionali, sociali e anche familiari, considerarci tutti “nemici” perché potenziali contagiatori e contagiabili. Questa la sensazione diventata un sentimento collettivo ma le modalità con le quali si reagisce a ciò, sono invece soggettive. Problema collettivo, reazioni soggettive e questo crea ancora più ansietà personale e sociale. Alcuni, purtroppo, hanno vissuto la perdita di persone care. Per molti, si può verificare la perdita del lavoro costruito con i sacrifici di tutta una vita, per i giovani la paura di non riuscire a trovarlo, poi la convivenza forzata in famiglia, il vivere in solitudine dei single, l’accudimento e la preparazione culturale dei figli con la rivoluzione delle modalità scolastiche, l’apprendimento immediato dello smart working e delle varie tecnologie ad esso correlate, per altri l’idea di come trascorrere le ferie che comunque sono un periodo necessario per rigenerarsi fisicamente e psicologicamente (ammesso che non abbiano dovuto consumarle per poter mantenere l’occupazione lavorativa). Il valore dello spazio e del tempo che, improvvisamente, assumono significati diversi. Lo spazio si restringe: è solo quello della nostra casa, lo spazio esterno è proibito. In compenso, tramite i collegamenti via internet, si “entra” nelle case degli altri e questo, se fra amici

Ragazza che indossa una mascherinaè una cosa normale, non lo è nei rapporti di lavoro. Si crea una promiscuità fra il concetto psicologico di area pubblica e area privata. E il tempo? Quello invece e stato dilatato. Come occupare le ore se non si va più a lavorare, da parenti o amici, come far occupare il tempo a bambini, in particolare ai più piccoli, che non vanno più a scuola? La pandemia non ci ha solo sconvolti riguardo la salute e l’economia, ha modificato molti dei nostri punti di riferimento, punti sui quali poggiavamo le nostre sicurezze. Tutto è successo e tutto in poco tempo. Situazioni comuni, reazioni diverse. Non possiamo cambiare il passato, non possiamo prevedere il futuro; come viviamo il presente?

Un leone

TEST

1) Sei una spia; vuoi sempre avere

a) un’arma

b) un alleato

c) un mezzo di fuga

 

2) Chi vorresti essere

a) Archimede Pitagorico

b) Paperon de Paperoni

c) Gastone, il papero fortunato

 

3) Le decisioni più importanti le hai prese

a) d’impulso

b) dopo averci pensato molto

c) dopo esserti consultato con altri

 

4) Alla parola “capitale”, associ

a) vizio

b) città

c) tesoro

 

5) Al mondo ci sono più persone

a) oneste

b) disoneste

c) dipende dalla situazione in cui si trovano

 

6) Immagina un bene prezioso; hai pensato

a) un bene materiale

b) la pace nel mondo

c) la serenità per la tua famiglia

 

7) Alla parola “volume” associ

a) libro

b) superficie di un solido

c) suono della tv

 

8) Faresti del volontariato per qualche associazione benefica

a) lo stai già facendo

b) lo faresti se avessi tempo

c) solo… se ti pagassero

 

6) Quale predatore vorresti essere

a) leone

b) aquila

c) squalo

 

7) Un tuo amico ha subito un furto in casa; gli consigli

a) serramenti più sicuri

b) antifurti sonori

c) antifurti collegati alla polizia

 

8) Devi esporre un tuo progetto ad un superiore particolarmente critico

a) lo esponi assieme ad un collega

b) curi ogni minimo dettaglio alla perfezione

c) rinunci ad esporlo

 

9) La lista delle cose da fare si è allungata

a) fai prima le più semplici

b) fai prima le più importanti

c) rimandi

 

10) Il tuo hobby preferito

a) in compagnia

b) solitari

c) non hai un hobby preferito

 

11) Sei allegro mentre il tuo amico è pensieroso

a) sei infastidito

b) ti allontani

c) cerchi di distrarlo

 

12) Hai vinto un viaggio ma devi partire con gente che non conosci; la tua prima reazione è

a) timore

b) imbarazzo

c) curiosità

 

13) Senti dire “tirami su”; pensi

a) ad uno che è caduto

b) ad uno giù di morale

c) al dolce con questo nome

 

14) Sei ingrassato

a) ginnastica

b) dieta

c) non ti interessa

 

15) Dopo l’esperienza della pandemia, la tua casa ideale è

a) vicino al posto di lavoro

b) in aperta campagna

c) in un condominio

 

PUNTEGGIO

Domanda A B C

1) 3 2 1

2) 2 3 1

3) 3 1 2

4) 1 2 3

5) 2 1 3

6) 3 2 1

7) 2 3 1

8) 3 2 1

9) 1 2 3

10) 2 1 3

11) 1 3 2

12) 1 3 2

13) 2 1 3

14) 2 1 3

15) 3 1 2

SPIEGAZIONE

DA 45 A 35 PUNTI:

SDRAMMATIZZI

Forse per autodifesa, forse perché dubiti delle informazioni che arrivano, forse perché a volte, le notizie sono contradditorie, comunque ritieni che si stia esagerando. Vuoi continuare con le tue abitudini e pensi che le precauzioni adottate siano eccessive; le vivi come una imposizione dall’alto e non riesci, non vuoi accettarle. Sottovalutare un avversario non è prudente, affrontarlo con metodi appropriati è più indicato.

DA 34 A 25 PUNTI:

PRECAUZIONI, NON ESAGERAZIONI

Combatti con te stesso, con sentimenti contrastanti: paura/coraggio, ansia/sicurezza, stare in casa/uscire. Hai bisogno di riprendere il lavoro e non solo per questioni economiche, vedere amici, muoverti in libertà. Pensi alle persone sole, ai giovani che devono ritornare alla vita di gruppo, scuola, amori ma ritieni anche che le precauzioni siano necessarie. Vuoi il ritorno alla normalità ma con giudizio.

DA 24 A 15 PUNTI:

LA PAURA FA… 91

Mascherine, guanti, disinfettanti; ti sei premunito di ogni cosa e, se tu potessi, ti trincereresti in un posto isolato, lontano da tutto e da tutti… ma non si può! Ecco allora che l’ansia, la paura aumenta e guardi con sospetto e rabbia chi è senza mascherina, chi ti si avvicina a meno di 2 metri. La paura è giustificata ma capisci che bisogna ricominciare a uscire, che le attività economiche debbano riprendere. Il coraggio può essersi nascosto dentro te, quindi: inizia a cercarlo e riuscirai a trovarlo. Timore sì, fobia no!

 

 

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