Il piacere di leggere

Allenamento mirato e tecnologia alla base del potenziamento delle abilità visive residue
Federico Bartolomei

Degenerazione maculareTornare a leggere quando ormai non sembra più possibile. Questo può essere il felice esito di un percorso di riabilitazione intrapreso all'interno di un centro di ipovisione. Alcune malattie oculari, negli stadi avanzati possono purtroppo provocare fra i vari effetti anche la quasi impossibilità a leggere. La degenerazione maculare ne è l'esempio tipico: a causa della riduzione della visione centrale, diventa infatti estremamente difficile riconoscere le lettere più piccole che compongono le parole; Esistono maculopatie giovanili e maculopatie legate all'età. La degenerazione maculare senile è oggi considerata, vista la frequenza nella popolazione anziana, la principale causa di ipovisione nel nostro Paese. Fortunatamente, anche in casi molto severi, dove per esempio l'acuità visiva si può ridurre anche al di sotto di 1/10, sono possibili interventi mirati attraverso cicli di riabilitazione visiva, grazie ai quali, il paziente impara nuove strategie che gli permetteranno di utilizzare al meglio la visione residua. L'adozione di strumenti ottici ed elettronici ingrandenti renderà poi le immagini maggiormente visibili e quindi più fruibili anche

ad occhi che hanno perso la normale capacità di vedere. I miglioramenti che avvengono attraverso la riabilitazione visiva, si fondano sulle capacità di apprendimento che il cervello conserva per tutto l'arco di vita. In risposta alla lesione che ha creato il danno oculare, avviene infatti una riorganizzazione del sistema visivo a vari livelli; diventa quindi possibile, con l'allenamento mirato, ottenere un potenziamento delle abilità visive residue. La scelta degli strumenti da utilizzare dovrà poi essere condotta con estrema attenzione. La comunicazione fra operatore e paziente diviene in questa fase assolutamente importante: occorre individuare con precisione le reali esigenze, le capacità e le aspettative della persona che si rivolge al centro di riabilitazione visiva. Videoingranditore - Ausilioteca Istituto Cavazza Presso l'Ausilioteca dell'Istituto Cavazza è possibile testare numerosi strumenti, molti dei quali apparentemente possono sembrare simili, ma che in realtà per le caratteristiche che li contraddistinguono si adattano ai vari compiti in maniera diversa. Gli strumenti ingrandenti per la lettura si dividono in: lenti ingrandenti che possono essere tenute in mano o incorporate all'occhiale, sistemi telescopici,

Videoingranditore - Ausilioteca Istituto Cavazza

 

videoingranditori (sistemi elettronici composti da una telecamera che cattura l'immagine da un supporto cartaceo e la riproduce ingrandita su di un monitor), software che permettono di rendere più accessibili i contenuti presenti nel monitor del computer. La scelta dell'ausilio, sarà condizionata da diversi fattori, il più importante dei quali è la capacità di ingrandire. La facilità d'uso e la portabilità saranno poi altri aspetti non secondari di cui tenere conto. Generalmente, quando la vista residua è particolarmente ridotta e la lettura prolungata è un piacere e un esigenza irrinunciabile, si predilige l'utilizzo dei videoingranditori che, oltre a permettere ingrandimenti maggiori, possono modificare le caratteristiche con cui viene presentato il brano da leggere. Ad esempio, se la forte luminosità è un problema (fotofobia), è possibile cambiare lo sfondo del testo, riducendo cosi la quantità di luce emessa e di conseguenza il fastidio. Il consiglio che ci sentiamo di dare, è di rivolgersi sempre a strutture specializzate che abbiano esperienza in questo ambito. Conservare l'autonomia nella lettura è un bene prezioso che contribuisce a mantenere elevata la qualità della vita.