Vai alle sezione social Vai al menu dei link

Cenni storici

CENNI STORICI

Fin dal 1881, anno della sua fondazione, l'Istituto dei Ciechi F. Cavazza ha svolto un ruolo storicamente importante nell'emancipazione culturale e sociale dei ciechi italiani, operando quasi esclusivamente nell'ambito della formazione scolastica, seguendo gli studenti ciechi attraverso i diversi gradi del percorso formativo dalla scuola primaria, fino al conseguimento del diploma di laurea.

Questa importante funzione è venuta meno, allorquando le scelte in materia di politiche scolastiche, volte al superamento delle scuole speciali, si sono indirizzate verso l'integrazione scolastica nel territorio per i soggetti portatori di handicap, riunendo sinergicamente le competenze di strutture scolastiche sociali e sanitarie, assegnando ad esse i compiti formativi ed educativi, privando quindi l'Istituto di quella base d'utenza alla quale riferire le proprie attività.

In seguito a queste trasformazioni, sul finire degli anni settanta l'Istituto, pur rimanendo presente come struttura di supporto all'istruzione scolastica, ha orientato il proprio interesse verso la formazione professionale, con particolare attenzione verso le professioni tradizionali dei ciechi (vedi operatore telefonico), ma concentrando inoltre la propria attenzione verso il mondo dell'informatica e le sue molteplici applicazioni dando vita, per primo in Italia e in Europa, ad un corso di informatica per non vedenti aprendo in questo modo nuovi sbocchi professionali e nuove opportunità occupazionali.

Infatti dal 1979 l'Istituto realizza con cadenza annuale un corso per operatori telefonici e per circa vent'anni ha realizzato un corso per programmatori elettronici indirizzati ai non vedenti determinando una ricaduta culturale diffusa nell'ambito dei ciechi che si sono progressivamente avvicinati a questo mondo innalzando sensibilmente il livello della qualità della propria vita.

Il corso per operatori telefonici, può essere frequentato da un massimo di 20 allievi. Questo corso presenta alcune caratteristiche particolari: è regolamentato dalla legge 113/85 la quale stabilisce i criteri di realizzazione, le modalità di accesso e programmi didattici a cui ispirare la formazione. L'Istituto nel tempo ha contribuito sensibilmente alla crescita qualitativa della didattica introducendo come materia di studio l'apprendimento dell'uso del computer e dei suoi ausili informatici dedicati, realizzando altresì i software necessari ad elevare il contenuto professionale della mansione. La Legge 113/85 garantisce il collocamento obbligatorio degli allievi che conseguono la qualifica costituendo una garanzia fondamentale di occupazione e di inserimento sociale.

Dall'anno 2001 l'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, in considerazione dei profondi mutamenti sociali e strutturali in atto nell'ambito del mercato del lavoro, con particolare riferimento al collocamento al lavoro dei disabili, ha preso atto altresì delle linee programmatiche assunte dalla Regione Emilia Romagna in materia di formazione professionale, che tendono a collegare strettamente la scuola, la formazione e l'inserimento lavorativo, ha ritenuto opportuno proporre un modello formativo che, avendo come base l'uso del telefono, si è aperto a nuove professioni quali: addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni con il pubblico; addetto alla gestione e all'utilizzazione di banche dati; addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso, riconducibili alla qualifica di Operatore dell'Informazione, processo favorito altresì dall'introduzione del Decreto Salvi del 10 gennaio 2000 appositamente dedicato. Infatti l'Istituto ha svolto come titolare del progetto corsi per Centralinisti telefonici e per Operatori dell'informazione.

L'esperienza formativa sviluppata all'interno dell'Istituto Cavazza negli anni dal 1979 in poi, oltre a introdurre contenuti innovativi nell'ambito della didattica in relazione allo sviluppo tecnologico da un lato, e alle richieste di competenze estese derivanti dal mercato del lavoro, ha contribuito di fatto a determinare il rinnovamento dei programmi Ministeriali legati alla formazione dei centralinisti telefonici e mansioni collegate rappresentate dalla circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Mercato del Lavoro Divisione III del 10 marzo 2005 n. 10 costituendo uno standard qualitativo per la mansione al quale a tutt'oggi fanno riferimento tutte le scuole di formazione del settore operanti sul territorio nazionale.

Contatti

Per informazioni:

Tel: +39 051.33.20.90 -  Fax: +39 051.33.26.09

Mail per informazioni sul corso operatori di Ausilioteca:
formazione@cavazza.it

Mail per informazioni sui corsi professionali:
formazioneprofessionale@cavazza.it
formazioneprofessionale.cavazza@pec.it
 
cisad@cavazza.it

 

Social