Controlli gratuiti della vista per la cittadinanza e corsi pratici per i professionisti della vista. Al Convegno ‘Dalla prevenzione alla riabilitazione visiva. Percorsi, reti e opportunità’ organizzato dall'Istituto dei Ciechi "Francesco Cavazza" di Bologna con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti il focus è sul percorso riabilitativo che restituisce autonomia a chi ha perso tutto o parte della vista. L’appuntamento è il 15-16 settembre a Cagliari, presso l’Hotel Regina Margherita.
CAGLIARI, Venerdì 15 settembre - "Dalla prevenzione alla riabilitazione visiva. Percorsi, reti e opportunità": questo il titolo del Convegno che si svolgerà a Cagliari il 15 e 16 settembre, con l'obiettivo di riunire professionisti da tutta Italia per realizzare un confronto e una riflessione di respiro nazionale sul tema dell'intervento riabilitativo e preventivo del deficit visivo.
All’evento scientifico si affiancherà un’attività di prevenzione rivolta alla popolazione, con l’effettuazione di controlli gratuiti della vista attraverso unità mobili oftalmiche (camper attrezzati ad ambulatori oculistici) messe a disposizione da IAPB Italia, nell’area portuale di Cagliari in Via Roma, nei pressi del Molo Sanità, il 15 e il 16 settembre, dalle 10:00 alle 18:00. Grazie alla collaborazione del personale medico della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, le persone potranno ricevere un controllo della vista, semplicemente presentandosi presso le strutture mobili, in ordine di arrivo, nei limiti delle disponibilità per ciascun giorno. L’impegno per sostenere la prevenzione visiva non si esaurirà nei giorni del convegno, ma continuerà nel tempo poiché IAPB Italia donerà al Consiglio Regionale della Sardegna dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti una unità mobile oftalmica, per svolgere regolarmente campagne di prevenzione su tutto il territorio regionale, affinché possa crearsi nella popolazione e nelle istituzioni la consapevolezza che la vista è un bene prezioso insostituibile, che va protetto in ogni fase della vita.
Questo appuntamento di formazione ormai tradizionale Organizzato dall'Istituto dei Ciechi "Francesco Cavazza" di Bologna, in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con il patrocinio di IAPB Italia ONLUS (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), si svilupperà, quest'anno, attraverso l'alternarsi di sessioni plenarie, tavoli di lavoro e corsi pratici, dedicati alla riabilitazione funzionale e alla valutazione delle abilità visive.
Il presidente Nazionale dell’UICI e dell’IAPB Mario Barbuto, soddisfatto per la partecipazione degli autorevoli relatori al simposio scientifico di Cagliari, con l’occasione lancia l'allarme: "Sono in forte aumento patologie oculari gravi quali la maculopatia, il glaucoma o la retinopatia diabetica. Servono campagne capillari di prevenzione e informazione. Abbiamo voluto potenziare in modo particolare la regione Sardegna nel quadro di un più ampio sviluppo della nostra rete dei Centri Oculistici Sociali ramificata in tutta Italia”.
“Il quadro della salute visiva in Italia è particolarmente preoccupante - spiega Federico Bartolomei, ortottista dell'Istituto dei Ciechi "Francesco Cavazza" di Bologna e curatore del Convegno* -. Da una parte cresce il rischio di malattie che causano cecità e ipovisione. Patologie come Glaucoma, Retinopatia diabetica e Degenerazione maculare legata all’età diventano più frequenti con l’invecchiamento demografico e richiedono una capillare azione di monitoraggio sul territorio per arrivare alle diagnosi e trattamenti precoci che possono salvare la vista. Dall’altra parte, anche in caso di perdita della vista, la cura non si ferma davanti alla cecità, ma continua in un percorso di riabilitazione che permette alla persona di riconquistare spazi di autonomia personale e lavorativa e di libertà e dignità personale. Purtroppo, però, pur esistendo dei protocolli efficaci, i centri specializzati sono ancora troppo pochi in Italia o le persone vi accedono con ritardo”.
“Il Parlamento sta muovendosi per venire incontro al cambiamento e accogliere le esigenze di pazienti e operatori sanitari in una legge quadro comprensiva e focalizzata sulle malattie croniche e degenerative della vista - spiega il Senatore Giovannino Satta, medico oculista, membro della X Commissione (Sanità e Lavoro) e co-presidente dell’Intergruppo parlamentare sulla salute visiva-. A breve la Commissione inizierà le audizioni per raccogliere l’esperienza e i bisogni della società civile e costruire uno strumento normativo aggiornato e pronto a far fronte ai nuovi bisogni di salute".
Attraverso le sessioni plenarie, il Convegno vuole realizzare una panoramica sulla situazione della prevenzione e della riabilitazione visiva in Italia, mostrando numeri e proiezioni, tempi e metodi, nuovi ausili e implicazioni medico legali. Con le sessioni plenarie si vuole dare anche l'opportunità di entrare nello specifico dell'ambito clinico, soffermandosi sulla degenerazione maculare senile, sulla retinopatia diabetica, sul glaucoma e sulle distrofie retiniche ereditarie.
Un Convegno non costituito soltanto da numerose presentazioni, ma soprattutto, come detto, da confronti costanti tra gli specialisti, come quelli realizzati attraverso le tavole rotonde, due in particolare: quella dedicata alla gestione della cataratta nel paziente maculopatico, e quella sulla prevenzione e il trattamento dell'ambliopia.
Una funzione fondamentale all'interno del Convegno è ricoperta dai tavoli di lavoro: veri e propri incontri e scambi diretti tra professionisti di diversa natura che operano tutti nello stesso ambito, quello della prevenzione visiva, per favorire l'implementazione dei servizi.
Un confronto, dunque, sulla scorta concreta delle diverse esperienze, ponendo l'accento sul rispettivo fabbisogno di prevenzione visiva, ma anche sulle opportunità territoriali riportate dai centri oculistici sociali, nonché sulle esperienze relative agli sviluppi della telemedicina e dell'intelligenza artificiale.
I tavoli di lavoro saranno occasione, inoltre, per la creazione di reti di collaborazione tra gli operatori dei centri di educazione e riabilitazione visiva, trattando temi come il registro DARE Invat, ma anche lavorando sulla creazione di un osservatorio nazionale sulla diffusione degli ausili per la minorazione visiva, un organo che possa raccogliere anche le esperienze d'uso delle persone cieche e ipovedenti.
"Dove mancano i servizi?" e "Come implementarli?". È attorno a queste due questioni che il Convegno darà vita a una vera e propria rilevazione dei centri per l'ipovisione in Italia, pubblici e privati, e ad una valutazione della formazione e dei curricula degli operatori coinvolti nei percorsi di riabilitazione.
Valore aggiunto di questo Convegno saranno i corsi pratici, nei quali avverrà un concreto scambio di conoscenze pratiche tra oculisti, ortottisti, educatori, neuropsichiatri e neuropsichiatri infantili.
*Federico Bartolomei è anche componente del Gruppo di lavoro 3 - Pari opportunità -Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione dell'Uici
Scarica pdf - convegno AMGO - Comunicato UICI - Presidenza Nazionale