Eugenio Riccòmini

Gentilezza e competenza per mano... nell'arte
Mario Barbuto - Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Ci lascia un Grande per competenza e per gentilezza. Ricordo sempre con grande emozione la sua visita al nostro Museo tattile di pittura Anteros. I suoi commenti, gli aneddoti raccontati con la semplicità dei grandi, per dirci magari di quando al Louvre aveva avuto la gioia e la fortuna di reggere tra le mani la Gioconda...

Ricordo la sua meravigliosa lezione, svolta nell'aula magna dell'Istituto Cavazza, quando ci prese letteralmente per mano con il suo racconto e ci condusse nell'arte rupestre di 30 mila anni fa, narrando nei dettagli le prime pitture umane, tanto che pareva di sentirne scorrere il contenuto sotto le dita.

Ricordo, ancora, Eugenio Riccòmini, collega sui banchi del Consiglio Comunale, quando sapeva affiancare la competenza alla gentilezza e condurre così tutti, ma proprio tutti, a ragionare, a riflettere, a sussurrare invece che inveire e sbraitare.

Grazie Eugenio, da tutti noi! Per quel che sei stato, hai rappresentato, ci hai donato.

Con la tua partenza, l'arredo urbano della città sarà senz'altro un po' più spoglio.Eugenio Riccòmini - Fotografia, Bologna

 

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