Racconto di Natale

di Alessandro Bergonzoni

Dialogo tra Loo Macone e Thomas Encredible.


- Quant'è vero Iddio, il tempo sona le 4 e 30 pm.
- Cioè non sai che ore sono!
- Come, scusa; t'ho detto che sono le 4 e 30 pomeridiane.
- No, scusami tu se insisto, ma a voler esser precisi, tu m'hai detto che sono le 4 e 30 pm. Quanto è vero Iddio.
- Appunto!
- Appunto un corno, tu sei certo dell'esistenza di Dio?
- Bhe, non saprei... Però ci fu un certo Cristo, mi pare, o forse Gesù, insomma uno dei due, che andava dicendo di essere suo figlio.
- E tu credi a tutto quello che la gente ti racconta?
Dalla porta che immetteva al terrazzo, uscì in quel momento, con mossa moscia, il signor Loo Macone che aveva sentito la conversazione, e disse:
- C'è gente e gente, caro signor Thomas Encredible: per esempio S. Anselmo, che dimostrò, con un ragionamento tra i più geniali che io abbia mai sentito, l'esistenza di Dio.
- E com'è questo ragionamento tra i più genitali che lei abbia mai sentito? – chiese Thomas.
- Il ragionamento tra i più desossiribonucleici che io abbia mai sentito, è il seguente: "se partiamo dall'idea che Dio è un essere perfettissimo, non possiamo pensare che Dio non esiste".
- Uah, ah, ah – sorrise mercuriano,

Foto - Alessandro Bergonzoni
Thomas – vedi, caro Michael, che ho ragione io; perché 'sto ragionamento vale quanto il seguente: se partiamo dall'idea che Dio è un essere perfettissimo, non possiamo pensare che Dio esiste. E tutti e due i ragionamenti producono lo stesso risultato della zuppa di fagioli.
- Cioè? – chiese il signor Macone.
- Aria.- Sì, riprese Macone – ma senza zuppa di fagioli e aria, non si vive.
- Comunque ora, che ore sono? – chiese Tomas.
- Dunque - rispose Michael se al tempo di Dio erano le 4 e 30, ora che Dio è morto, sono le 4 e 40 pm.. Ehi, è

durato poco.
- Vuol dire che non era un essere perfettissimo.
In quell'istante la nuvoletta che aveva eclissato il Sole, svanì, e di colpo i raggi tornarono ad infiammare la terra compresa la pelle pallida e delicata di Thomas.
Il signor Loo Macone, da dietro i suoi occhiali scuri, vide Thomas in posizione assolata, gridò:
- Aah, l'ho colta fuori prospettiva, l'ho colta. Ho vinto la scommessa. – Detto questo, scatenò il corpo in un movimento di pazzesca euforia: sorrise.

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