I grafici rappresentano la base della divulgazione e trasmissione dei dati, traducono una serie di numeri di difficile lettura in un costrutto visivo di facile interpretazione, permettendo così un accesso immediato al loro significato.
Questa operazione di democratizzazione del dato sfrutta però soltanto un medium: quello visivo.
I grafici dominano il mondo della divulgazione e della ricerca da molti anni, escludendo così quasi completamente chi presenta disabilità visive da queste realtà, specialmente sui social. L’alternativa, rappresentata dai grafici tattili, comporta delle limitazioni che lo rendono uno strumento di difficile implementazione nella vita quotidiana.
In questo panorama così strettamente legato al medium visivo abbiamo deciso di sperimentare l’efficacia del suono come mezzo per la rappresentazione dei dati attraverso un progetto chiamato “Solar Community Orchestra”.
Questo progetto è stato sviluppato nell’ambito della tesi magistrale "Data Sonification: il suono come nuovo mezzo per la divulgazione delle scienze” per il corso di “Didattica e comunicazione delle scienze naturali” nell’A.A. 2023/24, presentata da Matteo Cavalli (Laureato magistrale in Didattica e Comunicazione delle Scienze Naturali all’Alma Mater Studiorum di Bologna) e con relatrice la Prof.ssa Laura Corazza (Docente di Didattica e comunicazione delle scienze all’Università di Bologna) ed è basato su una tecnica nota come “data sonification" che consiste nella creazione di tracce audio o “canzoni” ottenute traducendo fedelmente i dati di partenza.
Nel nostro caso sono stati utilizzati i dati inerenti al consumo di energia della comunità solare di Medicina, gentilmente fornitici dal Centro per le comunità solari che ha sede nella medesima città.
Partendo da questi dati abbiamo creato un duetto dove una linea melodica rappresentava il consumo di energia prodotta dalla comunità solare stessa mentre l’altra rappresentava l’energia prelevata dal sistema elettrico nazionale. Che suono fanno i dati?
La Data Sonification e la Solar Community Orchestra (https://www.youtube.com/ ). Questa sonification è stata presentata agli studenti dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza che hanno fornito con grande entusiasmo le loro opinioni, consigli e perplessità, fornendoci una grandissima serie di spunti per rendere la sonification ancora più efficace. La presentazione si è svolta partendo da una breve introduzione su cosa fossero la data sonification e le comunità solari, passando poi alla descrizione e motivazione delle sonorità scelte per le due linee melodiche. Si è poi proceduto all’ascolto della creazione e poi all’ascolto delle due tracce separate.
I feedback ottenuti sono stati molteplici e hanno rivelato una visione della tecnica più pragmatica rispetto ad un pubblico normovedente, trend proseguito nei consigli e nelle perplessità dei ragazzi che, nonostante abbiano apprezzato il lato estetico della creazione, hanno sottolineato l’importanza del migliorare la precisione di questa tecnica.
La sonification nella sua lunga storia non ha ricevuto molte attenzioni ma è chiaro che possa dimostrarsi un medium privilegiato per la divulgazione scientifica, soprattutto in ambito tiflologico, dove il potere suggestivo della musica e del suono si unisce ad una necessità di totale distaccamento dal medium visivo predominante attualmente.
In futuro la ricerca e la sperimentazione saranno fondamentali per migliorare questa tecnica, colmando le sue lacune e raffinando ulteriormente il processo di creazione e progettazione, così da ottenere sonifications facilmente fruibili da tutti e garantendo una nuova dimensione in cui esplorare la sempre maggiore quantità di dati disponibili.
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