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Spazi in gioco

Promuovere l’uso integrato dei propri sensi e le proprie autonomie insieme alla curiosità e al desiderio di conoscere
Paola Gamberini e Serena Cimini

Il laboratorio "Spazi in gioco" è stato organizzato dall'Istituto Cavazza grazie al bando I.Ri.Fo.R. "G.E.S.T.I. 2023". Quest’anno si è scelto di organizzare una passeggiata multisensoriale immersiva in un luogo simbolo della città di Bologna: il Santuario della Beata Vergine di San Luca. Le attività si sono svolte nel week end del 7-8 ottobre 2023 e hanno coinvolto 6 minori con disabilità visiva (4 non vedenti e 2 ipovedenti) della fascia di età 9-16 anni. Il laboratorio è stato ideato, progettato e coordinato dalle Dott.sse Paola Gamberini (coordinatrice e referente tiflopedagogica) e Serena Cimini (psicologa) ed è stato co-progettato e condotto dal Dott. Michele Piccolo (progettista didattico in ambito tiflologico, specializzato nella mediazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico). Ci si è inoltre avvalsi del supporto delle educatrici esperte Martina Belvisi e Caterina Di Loreto. La passeggiata lungo il portico è partita dall’Arco del Meloncello: le diverse tappe sono state occasione per riposare ma anche per condividere sensazioni, curiosità storiche o informazioni tecniche sul percorso. Tra una tappa e l’altra, i partecipanti sono stati invitati a prestare attenzione all’ambiente circostante, concentrandosi ogni volta su specifici input percettivi, in particolare tattili, acustici e olfattivi. A supporto dell’esplorazione diretta e dell’elaborazione immaginativa, sono stati proposti esercizi di rappresentazione spaziale con il proprio corpo e la lettura guidata di illustrazioni grafiche e cartografiche in rilievo, appositamente predisposte. Durante la visita all’interno della Basilica, i ragazzi sono stati guidati nella lettura del bassorilievo tattile raffigurante il dipinto della Vergine di San Luca. L’esperienza ha permesso ai ragazzi di promuovere l’uso integrato dei propri sensi e le proprie autonomie, insieme alla curiosità e al desiderio di conoscere. Laboratorio di gruppo modellazione della cretaHanno avuto, inoltre, occasione di sperimentare la fatica e il piacere di compiere un percorso nella sua interezza e di raggiungere una meta con grande determinazione e soddisfazione. Non meno importante è stata la riflessione autonoma e condivisa sulla passeggiata e la condivisione nel gruppo delle esperienze compiute, cogliendone anche le risonanze emotive.

Il secondo giorno i ragazzi sono stati coinvolti in un laboratorio di gruppo di modellazione della creta per creare un plastico in argilla raffigurante il portico di San Luca fino al Santuario. A conclusione del laboratorio, è stata donata ai ragazzi, come ricordo delle giornate vissute insieme, una cartolina tattile del Santuario di San Luca, su cui ciascuno ha potuto scrivere in Braille o in nero una breve riflessione, un’impressione o un ricordo della propria esperienza. Una partecipante mentre modella la creta"Spazi in gioco" è stata per tutti, ragazzi e operatori, una nuova sfida, molto coinvolgente e stimolante, promettente premessa per proposte future.

 

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