In ricordo di Dafne


Abbiamo voluto pubblicare questa poesia di Dafne Bosi, prematuramente scomparsa, per far conoscere e ricordare la sua energia, la sua sorprendente vitalità e la sua disponibilità al contatto con gli altri.
Nonostante un’improvvisa grave malattia l’abbia privata della vista a dieci anni, nonostante il dolore e l’angoscia con cui ha vissuto lo sconvolgimento della propria esistenza e di quella della sua famiglia, Dafne non ha mai perso la voglia di conoscere e ha continuato con tenacia a lottare per riorganizzare il suo mondo di percezioni e di affetti con stupefacenti capacità di coinvolgimento e di comunicazione.
Abbiamo vissuto con lei un’esperienza tra le più intense. Abbiamo cercato di insegnarle qualcosa, ma abbiamo imparato veramente tanto: soprattutto che la vita è sempre degna di essere vissuta.

Tutto questo non può e non deve andare perduto.

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In sogno io sono
una farfalla

In sogno io sono una farfalla che vola leggera nel cielo blu,
un pesce dai mille colori che nuota nel profondo e grande oceano,
saltellare sulle nuvole e scivolare per l’arcobaleno,
Salire sul guscio di una tartaruga gigante,
volare nel cielo azzurro come un uccello spensierato,
camminare sulla luna come un astronauta.
In sogno io posso comandare la vita
e passare giornate intere a divertirmi con Rita
che delle mie amiche è la preferita.
Nel mondo che mi sono inventata
la vita è tutta una risata:
cammino a testa in giù con le mani
al posto dei piedi e se vado a sbattere la mamma mi dice
”fa lo stesso se non ci vedi”!

Foto di Dafne

Dafne
27 settembre 1993
20 novembre 2008