Abbiamo raccontato, nel numero di dicembre 2007, l’esperienza speciale vissuta da alcuni ragazzi e bambini non vedenti a bordo di una barca a vela. Torniamo ora sull’argomento per aggiornarvi con quanto emerso dall’edizione 2008 della “Settimana Blu”.
Si è avuta senza dubbio la conferma della bontà dell’iniziativa promossa dall’Istituto dei Ciechi F. Cavazza e dall’Unione Italiana Ciechi, sezione di Rimini. I giovani e fortunati marinai hanno vissuto emozioni intense capaci di avere riflessi anche sulla vita di tutti i giorni, come auspicato dagli organizzatori.
I frutti della “Settimana Blu” sono cristallizzati in un video, che contiene le testimonianze dei partecipanti al corso raccolte in vere e proprie interviste.
E così, da Marco, Francesco, Elena, Giulia, Matteo, Giulio, Titti, Luca, Debora e Camilla apprendiamo che è possibile timonare correttamente una barca a vela “semplicemente” utilizzando le orecchie, in grado di percepire al meglio la direzione del vento. |
E pure il sole, captato con il viso, recupera la sua valenza di infallibile indicatore di rotta a dispetto di tecnologie che necessitano di interpretazioni più complesse e meno tangibili! Come hanno imparato i “trucchi del mestiere” i ragazzi?
È bastato che lo skipper lasciasse virare su se stessa la barca finché i provetti marinai non hanno rotto gli indugi e hanno riconosciuto la giusta rotta da seguire, timonando loro stessi.
Naturalmente i cadetti hanno dovuto innanzitutto apprendere la teoria della navigazione. Quindi, nelle interviste hanno potuto sfoggiare la loro fresca conoscenza dei nomi dei venti nonché delle varie parti della barca a vela, mprescindibili elementi da tenere in considerazione in ogni istante, da quando |
l’imbarcazione salpa a quando fa il suo rientro in porto. Successivamente, si sono applicati con grande impegno e hanno potuto mettersi alla prova, superandola brillantemente, grazie anche ad un lavoro di gruppo che ha reso l’esperienza davvero gratificante.
Dato il notevole successo riscontrato, si annunciano altre edizioni della “Settimana Blu”. Ma per chi non riuscisse proprio ad attendere la prossima estate, l’Istituto dei Ciechi F. Cavazza ha messo a disposizione il video, anche sul proprio portale web: www.cavazza.it. |