Radio Oltre: di Alberto Borghi Tra un flusso di informazioni e il godimento dei sensi. |
Quando si parla di radio, nell’immaginario collettivo risplende l’immagine di un camino con la legna che arde ed un apparecchio a valvole illuminato da un fascio di luce gialla che investe tutta la stanza e gli assorti ascoltatori. E come non pensare alla mitica Radio Londra, veicolo di un messaggio di speranza anche nei tempi più bui, non intercettabile in alcun modo dai nazisti?
Una siffatta idea di radio è certamente più romantica che attuale, frutto, forse, di suggestioni dettate dall’età che non sempre pare fare proprie, con disinvoltura, le innovazioni tecnologiche. Tuttavia, se trattate l’argomento radio all’Istituto Cavazza, esso verrà declinato, tanto per cambiare, alla voce del verbo “innovare”.
|
tecnologia per garantire ai non vedenti ed ai disabili, in generale, uno strumento efficace per superare i limiti che inevitabilmente si impongono a chi patisce deficit fisici. Radio Oltre, pertanto, non vuole essere l’ennesima variazione sul tema delle stazioni radio che dagli anni ’70 imperversano nell’etere italiano, non potendo in alcun modo vantare mezzi comparabili (concetto ben presente al Direttore Mario Barbuto). Piuttosto, essa è concepita quale medium che consenta un godimento dei sensi (non solo l’udito) per il tramite di contenuti non commerciali, ma neppure elitari; e pure assurgere ad ausilio per i disabili, una sorta di radio “di servizio” che possa trattare tematiche che li riguardino da vicino. Tuttavia, basta consultare le pagine web dedicate alla programmazione per rendersi conto che non si tratta della “solita” radio, ma neppure della radio per soli non vedenti.
Ad esempio, il redattore in questo momento si sta godendo un magnifico pezzo di Stevie Wonder nella rivisitazione offerta dal Max Tagliata Trio, in occasione di un concerto “live” tenuto nel salone di rappresentanza dell’Istituto Cavazza di Bologna.
Ma tra poco gli sarà possibile anche ascoltare il giornale radio, grazie alla collaborazione che Radio Oltre ha instaurato con Radio Popolare di Milano.
Oppure acculturarsi senza troppa fatica ascoltando la trasmissione di Stefania De Salvador sui “libri e tutto ciò che vi gira intorno”.
E questa mattina chi scrive si è inopinabilmente fatto pure quattro salti, grazie ad “Anima latina”, ovviamente dedicata alla musica latino-americana. |
temporali, grazie all’archivio che ogni mese diverrà sempre più fornito. Già perché Radio Oltre è giovane. Anzi, si può dire che sia nata ieri, senza denigrazione di sorta. Le trasmissioni sono partite in via sperimentale da settembre 2007.
La stazione web dell’Istituto Cavazza presenta, infine, un ulteriore risvolto pratico: infatti, si intende utilizzare la tecnologia funzionale alle trasmissioni quale strumento di formazione professionale per i non vedenti, spendibile su un mercato del lavoro, così, specialistico. Si pensi ad esempio al regista, che si avvale di un software particolare idoneo all’uso di un operatore ipo o non vedente. Ma anche ai redattori e, ovviamente, ai conduttori.
Nel frattempo il concerto del Max Tagliata Trio si è concluso, lasciando nell’ascoltatore un’ottima impressione pari al desiderio di rivivere l’emozione musicale. Ebbene… che problema c’è? |