Voicesuite: l’ultima frontiera

di Ernesto Dini

La sintesi vocale rende accessibile ogni funzione basata sulla tecnologia Microsoft Windows.

Tra le attività svolte dall’Istituto Cavazza occupano un posto di rilievo la ricerca, lo studio, lo sviluppo e la diffusione di sussidi telematici e tecnologici che consentano ai ciechi e agli ipovedenti di superare, nel campo dell’informazione e della comunicazione, quelle difficoltà che continuamente mettono a repentaglio le possibilità e le capacità opFoto - Particolare di un cellulareerative dei soggetti svantaggiati in una corsa sfrenata senza fine sulla via del progresso. L’ultima novità messa a punto dall’Istituto Cavazza è rappresentata da un software di sintesi vocale, simpaticamente denominato Voicesuite, che favorisce la piena accessibilità a computer palmari e telefoni cellulari, basati sul sistema operativo Microsoft Windows Mobile.
Obiettivo di coloro che hanno promosso e realizzato il progetto è quello di rendere semplice e agevole la gestione delle più comuni funzioni offerte da tali dispositivi, quali - per citare le più importanti - il telefono (compreso il trattamento dei messaggi sms), la rubrica, l’agenda degli appuntamenti, la lettura di oltre tremila libri facilmente prelevabili dal Servizio Telebook del Cavazza e di oltre venti quotidiani scaricabili dalla Biblioteca Galiano, la posta elettronica, l’accesso ad importanti servizi Internet (televideo, info 892412 e orario treni), registratore, calcolatrice, cronometro, ecc. Il software Voicesuite è stato presentato ufficialmente dall’Istituto Cavazza e dal Centro Nazionale Tiflotecnico l’8 ottobre scorso durante un incontro cui hanno partecipato numerosissimi ciechi ed ipovedenti, che hanno manifestato vivo interesse per le diverse procedure ed applicazioni pratiche del nuovo prodotto.
Allo scopo di incoraggiare e di promuovere la diffusione di Voicesuite, il Cavazza e l’Unione Italiana Ciechi hanno deciso di ridurre ad un terzo (50 euro piu’ IVA) il prezzo di acquisto del software per i primi mille richiedenti. L’impegno finanziario sostenuto dalle due Istituzioni per la realizzazione e la fornitura di Voicesuite è notevole; ma le considerazioni di natura economica passano in secondo piano quando si è chiamati ad occuparsi dell’integrazione, della formazione, della riabilitazione e dell’autonomia delle persone non vedenti ed ipovedenti.