Piccole cose di grande importanza


di Sergio Cofferati, foto di Leonarda Maresta

Il progetto di Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, per vivere la città senza paure o difficoltà.

La vita democratica di una città si misura anche con gesti che possono sembrare scontati, ma che invece per alcuni sono una continua conquista. Una comunità nella quale, per esempio,Sergio Cofferati, Sindaco di Bologna la libertà di movimento non è consentita a tutti i suoi cittadini, non è una comunità democratica. E non si vive in democrazia quando anche solo una minoranza di persone ha paura: di camminare per strada, di spostarsi, di esporsi. È dovere di una buona amministrazione costruire le condizioni per le quali tutti i suoi cittadini possano compiere i gesti quotidiani senza paure o difficoltà. Ho più volte affermato che Bologna deve tornare ad essere una città accogliente, dolce, gentile.
Sono parole che in politica possono sembrare inusuali, mentre sono convinto che siano il segno di un nuovo modo di intendere il rapporto tra i cittadini e chi li amministra.
Non dobbiamo solo reprimere i comportamenti dannosi per la collettività, ma anche, e soprattutto, educare e spingere i cittadini al rispetto delle regole. Dobbiamo poi cercare le forme migliori per ridare sicurezza ai cittadini, a cominciare dai diversamente abili, che devono avere la possibilità di vivere la città come tutti gli altri. Come per ogni obiettivo importante, occorre cominciare a lavorare e si può partire da cose che sembrano piccole ma invece hanno una grande rilevanza. Bologna può tornare ad essere una città gentile a partire dall’arredo urbano. È indiscutibile l’importanza che hanno un marciapiede libero da ostacoli o da barriere architettoniche, mezzi pubblici adatti a facilitare la discesa e la salita delle persone con difficoltà motorie, percorsi pedonali riparati dai veicoli, cassonetti dei rifiuti facili da aprire, semafori sonori per i non vedenti. Le nuove tecnologie ci aiuteranno a costruire condizioni migliori e strumenti con i quali facilitare la vita in città per tante persone. In questo percorso ci sarà di grande aiuto l’attività dell’Istituto Cavazza, come interlocutore e promotore di progetti all’avanguardia. Saremo sempre pronti ad ascoltare e a mettere a frutto la loro grande esperienza per fare di questa comunità un luogo principe del patto di civiltà e democrazia tra i cittadini.