L’Ausilioteca del Cavazza
ad Exposanità


di Federico Bartolomei

Grande interesse al tradizionale appuntamento bolognese sui servizi
di riabilitazione più all’avanguardia.

 
Anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento bolognese con Exposanità ha visto la partecipazione attiva dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza.
In un momento in cui la sanità è finita sulle prime pagine dei giornali per motivi purtroppo non legati all’efficienza gestionale o all’eccellenza dei propri servizi, Exposanità ha proposto ancora una volta, un contributo alla diffusione dei nuovi elementi di cultura critica e opportunità di scelta sulle quali fondare livelli di efficienza più elevati offrendo un’ampia visuale sulle tecnologie più innovative presenti sul mercato.
I quasi 25.000 visitatori della scorsa edizione hanno dimostrato un notevole interesse ad un evento che concentra un esauriente panorama di tecnologie, strumenti e servizi all’avanguardia, consentendo così un approfondimento razionale di ogni aspetto del processo di diagnosi, cura e riabilitazione.
Ed è proprio il tema della riabilitazione e dell’autonomia dei minorati della vista quello affrontato dall’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza con la presentazione della Ausilioteca, una risorsa e un modello di efficienza al servizio delle persone cieche e ipovedenti.

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