GLI ESAMI
NON FINISCONO MAI...
Ma
mai come in questo caso: la campagna di prevenzione visiva nelle scuole “LIGHT
EYES”, promossa dall’Istituto Cavazza e dalla Fondazione CARISBO,
è stata accolta con entusiasmo da ragazzi e genitori.
Federico Bartolomei
Il
giorno 3 febbraio 2003 ha preso avvio la campagna di prevenzione visiva nelle
classi elementari delle scuole di Bologna, denominata LIGHT EYES.
Il progetto, che riguarda 55 scuole per un numero di alunni complessivo di
circa 10.500 è stato programmato e concordato dall’Istituto dei
ciechi F. Cavazza e dalla Fondazione CARISBO all’interno del progetto
denominato C.I.F.R.A., d’intesa con il Centro Servizi Amministrativi
di Bologna.
Il servizio proposto ha carattere totalmente gratuito e prevede un esame oculistico
di screening comprendente: esame dell’acuità visiva, esame della
visione binoculare, esame del senso cromatico.
In effetti, l’approccio con le scuole elementari comporta per i bambini
un aggravio significativo dell’impegno visivo. Tale condizione può
scompensare eventuali anomalie latenti, altrimenti non evidenziabili, tali
da turbare le normali prestazioni visive ed incidere negativamente sull’attenzione
e l’applicazione degli alunni, con ricadute significative sul rendimento
scolastico. Da ciò emerge chiaramente l’importanza di un controllo
sistematico in età precoce per riscontrare e curare eventuali disturbi
della vista.
I risultati ottenuti saranno inoltre oggetto di studio, realizzando un vero
e proprio censimento della popolazione scolastica elementare della città
di Bologna.
Sia i ragazzi che i genitori hanno accolto favorevolmente l’iniziativa
che si è avvalsa anche della piena collaborazione degli insegnanti
e dei dirigenti scolastici.