I martedì estate 2002

Ascoltare brani del repertorio classico, affiancati da quelli più moderni, per scoprire come la forma della canzone non sia un’invenzione del nostro secolo.


La decima edizione dei Martedì Estate, organizzata dalla Cooperativa I Martedì in collaborazione col Centro San Domenico propone, come al solito, una varietà di direzioni e di intenti che vogliono affiancare i brani tratti dal repertorio classico con quelli più moderni e, talora, afferenti alla musica leggera. Come ormai ogni anno, ciascun concerto è tematico, concentrato, cioè su un unico obiettivo. Si parte martedì 25 giugno con Nachtmusik - musiche per una sera d’estate affidato al gruppo Colonne d’Harmonie Ensemble, un doppio quintetto di fiati e contrabbasso che proporrà serenate e trascrizioni di celebri ouvertures d’opera di Mozart, Rossini, Gounod e Mendelssohn. Il secondo concerto, martedì 2 luglio, ha come titolo Canzoni - due secoli di melodie e vuole scoprire come la forma della canzone non sia un’invenzione del nostro secolo, ma abbia una lunga tradizione. Il concerto, che vedrà protagonista un gruppo tutto al femminile, il Mimosa Ensemble (soprano, flauto, arpa, violino e violoncello) partirà dal Settecento per arrivare, attraverso le romanze di fine Ottocento, alle celebri colonne sonore dei musical e dei film del nostro tempo.
Martedì 9 luglio sarà la volta della musica strumentale del Settecento veneziano: col titolo di Serenissima - suoni e colori della laguna il gruppo Ars Instrumentalis (flauto, oboe, violino, violoncello e clavicembalo) presenterà una carrellata sui concerti di Vivaldi, per mostrarne la varietà delle forme e delle timbriche. Ancora più indietro si colloca, martedì 16 luglio, il programma dell’Ensemble Weltgesang, un coro polifonico accompagnato da flauti, liuto e percussioni, che con Florilegio devozione popolare tra Medioevo e Rinascimento ci porterà nel mondo della musica dedicata alla Madonna dal Duecento al Cinquecento. L’ultimo appuntamento della rassegna, martedì 23 luglio, vedrà protagonista il Mishra Ensemble che con gli strumenti tradizionali (dirluba, sitar, sarod, rabab, tabla, voce e tampura) con Oriente - fascino e mistero dall’India alla Cina ci farà compiere un viaggio nella musica etnica di India, Cina, Afghanistan, Tibet e Pakistan.
Tutti i concerti si terranno nell’Angolo delle Absidi della Piazza San Domenico alle ore 21.30.

Maria Chiara Mazzi