Agenda della salute in Braille

Un’agenda della salute in Braille per i non vedenti per facilitare l’accesso alle strutture sanitarie presenti sul territorio

Una importante iniziativa, che ha visto la collaborazione tra AUSL Bologna-Sud ed Istituto F. Cavazza, grazie anche all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e dell’Unione Italiana Ciechi, è stata presentata nel dicembre scorso. Si tratta della versione braille dell’Agenda della salute, che l’Azienda sanitaria ha realizzato per informare e collegare i trenta comuni di montagna e pedecollinari compresi nel suo territorio. Questa versione della guida, fortemente voluta per mettere sullo stesso piano tutti i cittadini, è stata possibile anche grazie alla fattiva collaborazione tra l’Istituto Cavazza e la Responsabile della comunicazione e pubbliche relazioni dell’AUSL 30, Stefania Aristei - particolarmente attenta e sensibile alle problematiche della comunicazione e dell’organizzazione della gestione dei servizi sanitari - e dovrà raggiungere direttamente i non vedenti e gli ipovedenti presenti sul territorio mediante canali idonei quali il braille, la realizzazione audio, il testo a caratteri ingranditi e il sito web.
Come ha specificato il Direttore del Cavazza, Mario Barbuto, due sono le parole-chiave che sintetizzano l’importanza di questa Agenda per i non vedenti: accesso e accessibilità; suprema sintesi di un diritto inalienabile per tutti. Consentire, quindi, a tutti di conoscere l’offerta dei servizi sanitari che può trovare nel proprio Comune, nel proprio Distretto e nella propria Azienda Sanitaria, è un elemento indispensabile per consentire ad ognuno di muoversi con maggiore facilità all’interno del mondo della salute.
La guida consta di due parti: la prima contiene tutte le informazioni utili in caso di emergenza, consiglia come utilizzare al meglio i servizi come il medico di famiglia, il centro di prenotazione (CUP), gli ospedali del territorio; la seconda riporta i servizi presenti nel distretto, suddivisi per Comune (il luogo in cui la prestazione viene erogata; un numero di telefono per avere informazioni; le modalità di accesso; i centri accreditati e le farmacie).
La convenzione attivata prevede, poi, che il Cavazza metterà a disposizione anche i supporti tecnici e tecnologici utili alla sempre maggiore fruizione del servizio e rappresenta un importante e primo traguardo nel senso della comunicazione: a questo proposito ricordiamo che il servizio dispone anche di un sito internet (www.auslbosud.emr.it) strutturato in tre parti. La prima consente di consultare la guida ai Servizi, di reperire notizie sullo Sportello Unico, sull’Osservatorio e la Medicina generale e ogni informazione relativa alle farmacie del territorio, ai Piani per la salute e allo Sportello per la Prevenzione; la seconda è destinata alle comunicazioni urgenti, ai notiziari e alla informazione primaria sugli strumenti farmacologici. La terza guida l’utente attraverso i meccanismi amministrativi dell’azienda. Il sito è completo di mailing list e di forum per il contatto diretto col cittadino.

Maria Chiara Mazzi