Vincere il sentimento di solitudine
Serate musicali, visite guidate a musei ed edifici di pregio architettonico, conferenze tematiche, festeggiamenti di particolari ricorrenze come il Capodanno o lotto marzo sono le attività promosse dalla Commissione Femminile di Bologna dellUnione Italiana Ciechi allinterno del più ampio progetto di aggregazione e superamento dei limiti imposti da menomazioni fisiche
La commissione Femminile
di Bologna dellUnione Italiana Ciechi, Natale 2001: state camminando lungo
laustero corridoio principale dellIstituto Cavazza. Improvvisamente,
qualche nota di samba riecheggia tra le sale centenarie. Stupiti, vi affacciate
sulla Sala Bentivoglio e potete appurare che non si tratta di uno scherzo del
calendario, né di una interpretazione brasiliana del Natale. Se vi accomodate,
potrete godervi una delle tante iniziative promosse dalla Commissione Femminile
di Bologna dellUnione Italiana Ciechi.
Se, poi, trascinati dallunicità dellatmosfera creatasi, chiedete
lumi al numeroso pubblico presente, allora sarete travolti dallentusiasmo
che quelle note hanno saputo creare nelluditorio, coinvolto dal potere
aggregante della musica in scena su un palcoscenico
comune da condividere senza remore.
La musica è certamente uno strumento di socializzazione sovente utilizzato
dalle componenti la Commissione: le signore Maria Grazia Salmi, Claudia Piccioni
e Stefania Gallusi, coordinate da Lina Di Ridolfo. I concerti (dimpronta
classica o popolare) si sono ripetuti con regolare frequenza nellarco
dei cinque anni di attività dellEnte, allo scopo di creare unoccasione
per rendere partecipi tutte le donne afflitte da problemi legati alla vista,
ma non solamente, delle possibilità che si schiudono a chiunque abbia
la capacità di superare i limiti della quotidianità dettati dallhandicap.
Dal confronto delle associate allUnione Italiana Ciechi sono
sorte numerose iniziative, sfociate in serate musicali, visite guidate a musei,
edifici di pregio architettonico, nonché spazi cari alla comunità
cittadina, di cui sono state realizzate mappe in rilievo. La Commissione si
è avvalsa del prezioso aiuto dei volontari UNIVOC, nonché degli
obiettori di coscienza della sezione dellUnione Italiana Ciechi, anche
per la realizzazione delle manifestazioni che hanno avuto luogo negli spazi
del glorioso Istituto di via Castiglione. Lintento di incentivare le capacità
e le abilità delle donne presenti alle iniziative è perseguito
dalla Commissione mediante le riunioni programmatiche e dialettiche aperte a
tutti, che si svolgono il terzo sabato di ogni mese nei locali dellIstituto
Cavazza.
Quale organismo in perenne evoluzione, la Commissione persegue un programma
di attività che renda la realtà delle non vedenti permeabile soprattutto
alle donne che ancora non siano persuase dallo straordinario potere che nasce
dalla condivisione delle problematiche vissute in prima persona. Consapevolezza
di cui si è nutrita la Commissione fin dagli albori della sua storia,
culminata nella recente conferenza sulla cioccolata tenuta da una vera esperta
del settore: Anna Majani.
Inoltre, la promozione delle serate di Capodanno, nonché delle manifestazioni
legate allotto marzo, ha regalato un momento di serenità a tutti
i partecipanti, ma pur sempre nel contesto di un preciso progetto comune di
aggregazione e superamento dei limiti imposti da menomazioni fisiche e, talvolta,
frutto di timori e paure dettate da un sentimento di solitudine che può
colpire chiunque.
Alberto Borghi