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Ultime notizie di winguido dal 2 al 7 gennaio 2016.
Raccolta a cura di Mario Palma
01. Pulsanti touchescreen: qualche miglioramento
02. Cambio ai vertici dell'Associazione Guidiamoci: Piccoli vicepresidente, Ghelli segretario
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2 gennaio 2016.
Pulsanti touchescreen: qualche miglioramento
Ho avuto finalmente la possibilità di provare la barra di pulsanti touchscreen, quella che
avevo introdotto lo scorso novembre
in WinGuido, in un vero computer dotato di schermo touchscreen.
Un computer, cioè, che dovrebbe poter funzionare anche senza la tastiera, semplicemente toccando lo
schermo.
Il risultato di poter far funzionare WinGuido in quelle condizioni è ancora lontano, sia perché
WinGuido non era stato pensato per quella logica, sia perché
ci sono troppe interferenze da parte del sistema operativo, che interpreta a modo suo certi
movimenti fatti con le dita sullo schermo, e fa apparire finestre
che disturbano l'esecuzione di WinGuido.
Comunque già qualche miglioramento sono riuscito a farlo.
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07 gennaio 2016.
Cambio ai vertici dell'Associazione Guidiamoci: Piccoli vicepresidente, Ghelli segretario
Ve la ricordate quella canzone di Domenico Modugno, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che faceva
pressappoco così:
watch
?Siamo rimasti in tre
tre somari e tre briganti
sulla strada longa longa???
Bene, la situazione del comitato direttivo della
Associazione Guidiamoci
è proprio questa: siamo rimasti in tre.
Io, Guido Ruggeri, con Anna Piccoli e Marta Ghelli.
Ci siamo divisi i ruoli in questo modo: io, mio malgrado, mantengo la carica di presidente, Anna
Piccoli assume nuovamente il ruolo di vicepresidente, in
sostituzione di Alessio Conti, e Marta Ghelli assume il ruolo di segretario in sostituzione di
Andrea Santoro.
La sede legale dell?Associazione, probabilmente, sarà trasferita da Cava dei Tirreni a Bologna,
dove attualmente risiede Marta Ghelli.
Con questo si pone fine alle voci che correvano nei mesi scorsi, secondo cui sarebbe stata indetta
ancora prima di aprile una assemblea straordinaria per
deliberare la chiusura dell?Associazione.
La volontà di andare avanti c?è ancora, infatti ci sono già circa 130 soci per il 2016.
E quindi si va avanti.
L'assemblea si terrà, ma sarà l'assemblea annuale ordinaria dei soci, che si svolgerà nel mese di
aprile.
L?attività della sede di Cava dei Tirreni sarà gradualmente cessata, con l?obiettivo di chiuderla
entro il mese di maggio.
Lo scopo che personalmente mi propongo è riportare l?associazione a quello che avrebbe dovuto
essere, vale a dire: punto di riferimento per iniziative a
favore dei disabili visivi, o comunque di iniziative di valore sociale.
Iniziative che devono essere condotte prevalentemente in autonomia da chi se ne fa promotore,
avvalendosi del supporto degli altri soci dell?associazione
per quello che non si è in grado di fare autonomamente.
Senza la pretesa di andare oltre le proprie possibilità.
Non si tratta di una associazione di categoria o di rappresentanza, quindi non deve essere pressata
dalla necessità di prendere certe iniziative.
Di associazioni di categoria ce ne sono abbastanza, e non occorre che ce ne sia una in più.
A Guidiamoci si deve invece partire da quello che i soci, che si fanno promotori di iniziative,
sanno fare e possono fare, prevalentemente in autonomia.
Quindi si cerca di realizzarlo aggiungendoci, con il contributo degli altri soci, quel supporto che
serve per completare ciò che i promotori possono fare
autonomamente.
C?è da dire che finora non era andata affatto così.
Siamo arrivati ad avere, negli anni scorsi, punte di più di 800 soci, che però non ho mai capito
che cosa si fossero iscritti a fare dal momento che di
iniziative non ne sono venute fuori, se non quelle che erano già state avviate da ancora prima che
nascesse l?Associazione, e quelle nate a Cava dei Tirreni.
Quanto a Cava dei Tirreni, l?attività di quella sede con gli anni era diventata qualcosa che era
andata oltre le possibilità sia dell?Associazione che delle
singole persone che vi si dedicavano.
Perciò si stava trasformando in una macchina mangiasoldi che non rendeva abbastanza da giustificare
l?impegno necessario per mantenerla in funzione.
E? questo che non deve più succedere.
Si devono fare poche cose, quelle che si sanno fare, senza eccessivo dispendio di risorse, e senza
la pretesa di andare oltre le proprie possibilità.
Quello che si sa fare e si può fare, si fa. Quello che non si può fare, anche se sarebbe importante
farlo, non si fa. Questa deve essere la regola.
Per quanto riguarda me e WinGuido, l?Associazione Guidiamoci mantiene il ruolo di referente per le
iscrizioni e la raccolta di contributi destinati alla
attività di manutenzione del programma e di assistenza agli utenti.
Sono comunque sempre pronto, qualora dovessi ancora una volta accorgermi che l?Associazione
Guidiamoci stia prendendo una strada non in linea con me e con
WinGuido, a trasferire questo ruolo alla Fondazione Ezio Galiano, e ad abbandonare anch?io
l?Associazione.
Rimane fuori discussione che l'Associazione possa farsi promotrice della riscrittura di un nuovo
WinGuido: ha già abbondantemente dimostrato, in quasi dieci
anni di vita, di non essere capace di darmi supporto su quella, che è una cosa che io,
autonomamente, non sono in grado di fare e, a questo punto, non
sono nemmeno più disposto a fare.
La riscrittura di WinGuido perciò rientra tra quelle iniziative a cui non si deve procedere, perché
non sussistono le condizioni.
Il programma rimarrà quindi così com'è adesso, finché sarà tecnicamente in grado di funzionare.
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