agevola
Agevolazioni fiscali disabili anno 2016.
Francesco La Mancusa su uic h.e., 11\01\2016, h. 07.46.
Agevolazioni fiscali 2016 per i disabili, legge 104 quali benefici?
Da Anna Ansalone -
6 Gen
Nuove agevolazioni fiscali 2016 per i disabili che usufruiscono della Legge 104 del 1992. Tra
le novità, agevolazioni che vanno dai familiari a carico ai veicoli, dall?abbattimento delle
barriere architettoniche alle spese sanitarie fino all?assistenza personale. La normativa
tributaria aggiornata, riconosce i benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di
disabilità e ai loro familiari in base ai benefici derivati dalla Legge 104 del 1992. Tali
benefici, hanno una precisa articolazione riguardante la tipologia, le regole e le modalità da
seguire per richiederle. Abbiamo riassunto varie tipologie di benefici e agevolazioni fiscali
riconosciuti ai disabili e ai loro familiari:
Detrazione figli a carico:
Le detrazioni Irpef previste per il portatore di disabilità con familiari a carico variano in
funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d?imposta, per esempio per l?anno di
imposta. Le detrazioni, pertanto, diminuiscono con l?aumentare del reddito, fino a diventare
completamente nulle quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro per le detrazioni dei figli.
Il limite di reddito personale complessivo per ritenere una persona fiscalmente a carico non deve
essere superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili e della deduzione per l?abitazione
principale e pertinenze. Per il figlio disabile, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del
1992, si ha diritto all?ulteriore importo di 400 euro: 1220 euro per i figli di età inferiore a tre
anni. 950 euro per i figli di età superiore a tre anni. 1620 euro per il figlio disabile inferiore
a 3 anni riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992. 1350 euro per il figlio disabile
superiore a 3 anni riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992. con più di tre figli a
carico la detrazione aumenta di 200 ? per ciascun figlio a partire dal primo. Per calcolare la
detrazione effettiva spettante per i figli a carico è necessario moltiplicare la detrazione teorica
per il coefficiente, ottenuto con le prime 4 cifre decimali e arrotondato con il sistema del
troncamento che si ottiene dal rapporto tra 95.000 meno il reddito complessivo. In presenza di più
figli, l?importo di 95.000 euro indicato nella formula va aumentato per tutti di 15.000 euro per
ogni figlio successivo al primo. La formula per il calcolo della detrazione effettiva è la
seguente: detrazione teorica moltiplicato 95.000 ? reddito complessivo 95.000. La detrazione per i
figli deve essere ripartita al 50% tra i genitori che non sono legalmente ed effettivamente
separati o In alternativa in caso di accordo si può scegliere di attribuire tutta la detrazione al
genitore che possiede il reddito più elevato. Qualora le detrazioni di cui può beneficiare il
contribuente sono superiori all?imposta lorda, l?importo eccedente non può essere chiesto a
rimborso o a compensazione di altri tributi, né è possibile riportarlo nella successiva
dichiarazione dei redditi.
Agevolazioni veicoli per disabili:
Quali sono le agevolazioni fiscali sui veicoli per i portatori di disabilità?
Le agevolazioni fiscali previste per i portatori di handicap e disabili sui veicoli consistono:
nella possibilità di detrarre dall?Irpef il 19% della spesa sostenuta per l?acquisto,
nell?applicazione del?Iva agevolata al 4% sull?acquisto, nell?esenzione dal bollo auto,
nell?esenzione dall?imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Le categorie di disabili che
hanno diritto alle agevolazioni fiscali su i veicoli sono: Non vedenti e sordi: ovvero, persone
colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli
occhi con eventuale correzione. Gli articoli 2, 3 e 4 della legge n. 138 del 3 aprile 2001
individuano esattamente le varie categorie di non vedenti, fornendo la definizione di ciechi
totali, ciechi parziali e ipovedenti gravi. Per persone con sordità, art. 1 della legge n. 68 del
1999 definisce tali coloro che sono colpiti da sordità alla nascita o prima dell?apprendimento
della lingua parlata. Disabili con handicap psichico o mentale titolari dell?indennità di
accompagnamento: sono quelli che presentano la situazione di handicap grave prevista dal comma 3
dell?articolo 3 della legge n. 104 del 1992, certificata con verbale dalla Commissione per
l?accertamento dell?handicap presso la Asl (di cui all?art. 4 della stessa legge). Disabili con
grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni: sono i disabili
per i quali la situazione di handicap grave deriva da patologie (comprese le pluriamputazioni) che
comportano una limitazione permanente della deambulazione. Disabili con ridotte o impedite capacità
motorie: sono coloro che presentano ridotte o impedite capacità motorie e che non risultano,
contemporaneamente, ?affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione?. Solo per tale
categoria di disabili il diritto alle agevolazioni è condizionato all?adattamento del veicolo.
Riguardo alla certificazione medica richiesta, l?Agenzia delle Entrate ha fornito le seguenti
precisazioni (circolare n. 21 del 23 aprile 2010). Portatori di handicap psichico o mentale: per
questa categoria i benefici fiscali per l?acquisto di veicoli sono concessi anche quando lo stato
di handicap grave è attestato da un certificato rilasciato dalla commissione medica pubblica
preposta all?accertamento dello stato di invalidità. Disabili con grave limitazione della capacità
di deambulazione, o pluriamputati: per questa categoria di disabili è accettata la certificazione
di invalidità rilasciata da una commissione medica pubblica, attestante specificatamente
?l?impossibilità a deambulare in modo autonomo o senza l?aiuto di un accompagnatore?. Persone
affette da sindrome di Down: è valida la certificazione rilasciata dal proprio medico di base che,
pertanto, può essere prodotta per richiedere le agevolazioni fiscali in sostituzione del verbale di
accertamento emesso dalla Commissione prevista dall?art. 4 della legge n. 104 del 1992.
Quali categorie dei veicoli sono agevolabili?
Le agevolazioni per il settore auto per i portatori di handicap e disabilità sono per veicoli di
tipo:
Autovetture: Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso
quello del conducente
Autoveicoli per il trasporto promiscuo: Veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non
superiore a 3,5 tonnellate (o a 4,5 tonnellate, se a trazione elettrica o a batteria), destinati al
trasporto di cose o di persone e capaci di contenere al massimo nove posti, compreso quello del
conducente
Autoveicoli specifici: Veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone per
trasporti in particolari condizioni, caratterizzati dall?essere muniti permanentemente di speciali
attrezzature relative a tale scopo
Autocaravan: Veicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere
adibiti al trasporto e all?alloggio di 7 persone al massimo, compreso il conducente, solo per la
detrazione Irpef del 19%
Motocarrozzette: Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al
massimo 4 posti, compreso quello del conducente, ed equipaggiati di idonea carrozzeria
Motoveicoli per trasporto promiscuo: Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose,
capaci di contenere al massimo quattro posti, compreso quello del conducente
Motoveicoli per trasporti specifici: Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose
o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall?essere muniti permanentemente di
speciali attrezzature relative a tale scopo.
Detrazione Irpef 2016 per le Spese di acquisto dei veicoli per Disabili:
Le spese riguardanti l?acquisto dei mezzi di locomozione dei disabili danno diritto a una
detrazione d?imposta pari al 19% del loro ammontare. Quando: detrazione valida per un solo veicolo
in 4 anni che decorrono dalla data di acquisto Calcolo detrazione: su una spesa massima di
18.075,99 euro, a condizione che lo stesso veicolo venga utilizzato in via esclusiva o prevalente a
beneficio del portatore di handicap. Non necessario l?adattamento del veicolo: poichè la soglia dei
18.075,99 euro vale solo per le spese di acquisto del veicolo, rimangono escluse eventuali spese
per interventi di adattamento necessari a consentirne l?utilizzo da parte del disabile, anche su
questo tipo di spese verrà applicata la detrazione del 19%. Importante: il beneficio della
detrazione può essere concesso nuovamente se il primo veicolo beneficiato risulti precedentemente
cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Cosa succede se si vende o si cede a titolo gratuito il veicolo?
Qualora l?auto sia stata acquistata beneficiando delle agevolazione previste per la disabilità sia
trasferita ad altre persone a pagamento o gratuitamente prima che siano trascorsi 2 anni
dall?acquisto: il disabile è tenuto al pagamento della differenza fra l?imposta dovuta in assenza
di agevolazioni e quella risultante dall?applicazione delle agevolazioni stesse, fatta eccezione
per i casi in cui il disabile, a seguito di mutate e comprovate necessità legate al proprio
handicap, ceda il veicolo per acquistarne uno nuovo sul quale realizzare nuovi e diversi
adattamenti.
Cosa succede in caso di furto dell?autoveicolo acquistato con le agevolazioni per disabili?
In caso di furto dell?auto, acquistata beneficiando delle agevolazione priviste per la disabilità
la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell?eventuale
rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. Si
può fruire dell?intera detrazione per il primo anno oppure si può optare, alternativamente, per la
sua ripartizione in quattro quote annuali di pari importo.
Quali altre spese su veicoli sono ammesse alla detrazione del 19% Irpef?
Sono inoltre ammesse integralmente alla detrazione del 19% le altre spese riguardanti i mezzi
necessari: all?accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili accertati ai
sensi dell?articolo 3 della legge n. 104/92, indipendentemente dal fatto che fruiscano o meno
dell?assegno di accompagnamento.
Spese per riparazioni dei veicoli acquistati con l?agevolazione disabili:
La detrazione del 19% spettatante per l?acquisto di un veicolo destinato al portatore di handicap e
disabile spetta anche sulle riparazioni, escluse quelle di ordinaria manutenzione. Sono inoltre
escluse le spese per assicurazione, il carburante e il lubrificante. Tali spese, per poter essere
detratte, devono essere sostenute entro i 4 anni dall?acquisto.
Detrazioni spese mediche disabili al 19%:
Le spese mediche sostenute dal disabile per gli addetti all?assistenza personale prevedono una
detrazione del 19%, calcolata su un ammontare di spesa non superiore a 2.100 euro, se il reddito
non è superiore ai 40.000 euro. La detrazione può essere concessa esclusivamente a persone ritenute
?non autosufficienti?, ovvero, persone non in grado di svolgere azioni elementari dall?igiene
personale all?indossare gli indumenti, e per questi motivi necessitano di sorveglianza continuativa.
La documentazione per usufruire della detrazione deve contenere: codice fiscale e i dati anagrafici
di chi effettua il pagamento, codice fiscale e i dati anagrafici di chi effettua di chi presta
l?assistenza, codice fiscale e i dati anagrafici del disabile se effettuata dal famigliare.
Accertamento dello stato di non autosufficienza:
La non autosufficienza deve essere comprovata da una certificazione medica, inoltre, la detrazione
non compete, ad esempio, l?assistenza prestata a bambini, se la non autosufficienza non si
ricollega all?esistenza di patologie.
Cumulabilità con altre agevolazioni:
La detrazione d?imposta per gli addetti all?assistenza consente comunque la possibilità di dedurre
i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici
e all?assistenza personale o familiare che, sono deducibili nel limite di 1.549,37 euro.
Iva agevolata al 4% e esenzione bollo:
Oltre alla detrazione Irpef del 19%, il disabile può beneficiare di altre agevolazione auto, quali:
Iva agevolata al 4%, anzichè al 22%: sull?acquisto di autovetture fino a 2000 centimetri cubici a
benzina, fino a 2800 centimetri cubici se diesel, nuove o usate e sull?acquisto contestuale di
optional; l?Iva agevolata può essere applicata una sola volta nel corso di quattro anni.
Esenzione bollo auto disabili: l?esenzione spetta sia quando l?auto (sempre con i limiti di
cilindrata sopra indicati) è intestata allo stesso disabile, sia quando risulta intestata a un
familiare di cui egli sia fiscalmente a carico.
Esenzione dall?imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà: i veicoli destinati al trasporto
o alla guida di disabili, con esclusione dei non vedenti e sordi, sono esentati dal pagamento
dell?imposta di trascrizione al Pra in occasione della registrazione dei passaggi di proprietà
Domanda e Autocertificazione per l?Acquisto auto adattata Iva agevolata: Modello Autocertificazione
Acquisto auto adattata Iva agevolata ;Modello di Domanda e Autocertificazione per Acquisto di Auto
Nuova con aliquota agevolata: Modello Domanda Autocertificazione Acquisto Auto con aliquota
agevolata.
Iva Agevolata al 4%:
L?Aliquota per i mezzi di ausilio: si applica l?aliquota Iva agevolata del 4% per l?acquisto di
mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento dei disabili. L?Aliquota Agevolata per i
sussidi tecnici e informatici: si applica l?aliquota Iva agevolata al 4% ai sussidi tecnici e
informatici rivolti a facilitare l?autosufficienza e l?integrazione dei portatori di handicap di
cui all?articolo 3 della legge n. 104 del 1992. Rientrano nel beneficio le apparecchiature e i
dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune
reperibilità che appositamente fabbricati, che permettano al disabile di perseguire una delle
seguenti finalità: facilitare la comunicazione interpersonale, l?elaborazione scritta o grafica il
controllo dell?ambiente, l?accesso all?informazione e alla cultura, assistere la riabilitazione
Come fa il disabile ad usufruire dell?aliquota Iva agevolata per acquistare mezzi tecnici
informatici? Documentazione:
Per fruire dell?aliquota agevolata al 4% il disabile deve consegnare al venditore, prima
dell?acquisto, la seguente documentazione:
specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista dell?Asl di appartenenza dalla quale
risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico,
certificato, rilasciato dalla competente Asl, attestante l?esistenza di una invalidità funzionale
rientran- te tra le quattro forme ammesse (cioè di tipo motorio, visivo, uditivo o del linguaggio)
e il carattere permanente della stessa. Modello di domanda e Autocertificazione per l?acquisto di
sussidi tecnico informatici: Modello di domanda e Autocertificazione per l?acquisto di sussidi
tecnico informatici.
Agevolazioni fiscali Disabili non vedenti:
Detrazioni Irpef del 19% per le Spese sostenute per l?acquisto del Cane Guida: La detrazione spetta
una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell?animale, e può essere
calcolata sull?intero ammontare del costo sostenuto. La detrazione è fruibile dal disabile o dal
familiare di cui il non vedente risulta fiscalmente a carico e può essere utilizzata, a scelta del
contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo. Detrazione Forfetaria
di 516,46 euro per le Spese sostenute per il mantenimento del Cane Guida: La detrazione per il
mantenimento del cane spetta senza che sia necessario documentare l?effettivo sostenimento della
spesa. Al familiare del non vedente non è invece consentita la detrazione forfetaria, anche se il
non vedente è da considerare a carico del familiare stesso. Aliquota Agevolata del 4% per
l?acquisto di particolari prodotti editoriali destinati ad essere utilizzati da non vedenti o
ipovedenti: L?agevolazione è prevista per giornali e notiziari, quotidiani, libri, periodici, ad
esclusione dei giornali e dei cataloghi diversi da quelli di informazione libraria, realizzati sia
in scrittura braille sia su supporti audiomagnetici per non vedenti e ipovedenti. Deduzione
contributi addetti ai servizi domestici: per un importo massimo di 1549,37 euro.
Assistenza personale solo per le persone non autosufficienti spetta detrazione 19% su massimo
importo di 2.100,00 euro; Spese mediche e di assistenza specifica: detrazione pari al 19%; Spese
mediche e di assistenza specifica: solo alle persone con documentazione di invalidità o handicap o
familiari a carico, spetta deduzione integrale delle spese per operatori sanitari e di assistenza
con qualifica professionale.
Spese per eliminare le barriere architettoniche:
Le spese sostenute dal disabile o dalla famiglia per l?eliminazione delle barriere architettoniche
rientrano tra le spese per interventi di ristrutturazione edilizia, agevolabili con la detrazione
Irpef del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro se la spesa è effettuata nel corso
del 2015Inoltre, è applicabile l?aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria del 21%.
Nelle spese per l?abbattimento delle barriere architettoniche deducibili Irpef rientrano:
ascensori, montacarichi, realizzazione di strumenti atti a favorire la mobilità interna ed esterna
delle persone portatrici di handicap grave elevatore esterno all?abitazione. sostituzione di
gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari sempre questi stessi
interventi non siano configurarsi come interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria
Importante: La detrazione per l?eliminazione delle barriere architettoniche non può essere
esercitata insieme alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi
necessari al sollevamento del disabile. La detrazione Irpef non si applica invece per il semplice
acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità
interna ed esterna del disabile, come per esempio l?acquisto di schermi a tocco, computer o
tastiere espanse. tali strumenti godono comunque della detrazione del 19% dell?Irpef.
Agevolazioni fiscali disabili elettrodomestici: Le persone con handicap titolari della Legge
104/1992, possono comprare elettrodomestici con le agevolazioni fiscali previste per i disabili,
pagando l?IVA ridotta? La LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104, in via generale, non dà diritto ad
agevolazioni sull?acquisto di beni di facile consumo, quali lavatrici, frigoriferi, ecc., in quanto
condizione necessaria al diritto è la sussistenza di un collegamento funzionale fra il tipo di
menomazione/disabilità e il tipo di prodotto da acquistare.
Fonte: www.guidafisco.it/agevolazioni-fiscali-disabili-legge-104-68
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