nvda Sulle difficoltà dell'esplorazione virtuale in nvda. Manolo su nvda, 05\12\2015, h. 19.00. d. Oramai è più di un anno che uso nvda come screen reader a tempo pieno. Devo dire che i primi tempi sono stati un po' duri anche perche' da quando ho cominciato ad usare un'interfaccia grafica - windows 3.1 nello specifico - ho sempre usato window-eyes e tutti sappiamo quanto sia difficile cambiare screen reader. A distanza di un anno devo dire che sono piuttosto soddisfatto, tranne che per un dettaglio. Il modello, o forse dovrei dire i modelli, di esplorazione virtuale di nvda. Premesso che non mi sono mai preso la briga di fare una lettura accurata e sistematica di un manuale, le modalita' di esplorazione mi sembrano un po' confuse, adesso credo ce ne siano 3, e i risultati non sono costanti... in diverse applicazioni sembrano funzionare con esiti diversi. Cosi' mi trovo ad aver maturato una strategia di prove ed errori quando voglio esplorare lo schermo piuttosto che una strategia logica e prevedibile. Giusto per fare un esempio, a volte sembra che muoversi con 7 e 9 del tastierino numerico funzioni bene, altre volte non si ottiene nessun risultato e invece si riesce ad esplorare usando nvda+4 e 6; mentre a volte succede il contrario. La navigazione ad oggetti poi, sebbene interessante come concetto, mi sembra in effetti quasi del tutto inutile. Ora, è efffettivamente questo lo stato delle cose o sono io che non ho capito ancora un tubo? r. no, a fatto! La navigazione di oggetti spesso è fondamentale e capita che è l'unico modo per interagire con alcuni programmi. Ci tengo a dire che non ci sono regole fisse! Sai, tipo come quando s'incastra il cursore di sistema quando scorri con il tab, in quei casi la navigazione di oggetti aiuta molto, dandoti la possibilità di sganciarti dal cursore e, così, in questo modo puoi navigare esplorando ed è possibile interagire con gli elementi e puoi spostare il focus e sbloccare il cursore di sistema portandolo da un'altra parte. Le modalità, o i modelli, per semplificare, come li chiami tu, sono 4 e non 3: cursore di sistema, cursore di controllo, navigazione di oggetti e mouse. La difficoltà è capire quando e come usarli; devo dire che con il tempo risultano sempre più fondamentali usarli contemporaneamente. Dal mio punto di vista il navigatore di oggetti, quando non ci troviamo in un ambiente HTML, risulta essere l'output più potente. Certo, l'ordine degli oggetti non è sempre intuitivo, ansi, quasi mai ma quando sganci il concetto di cursore Jaws, dalle abitudini, risulta avere delle grosse potenzialità. E' possibile trovare oggetti di un'applicazione anche in cima alla gerarchia, fuori dal programma, sotto il Desktop. Dipende dai sviluppatori dell'applicazione stessa, non tanto da NVDA. In alcuni casi, anche se gli oggetti sono sparsi apparentemente a caso, sono cmq quasi tutti accessibili; cosa che può non capitare con il cursore Jaws, anche se risulta molto più intuitivo. Con il tempo impari i percorsi da fare per ritrovare un oggetto e lo trovi sempre li, dove sta. Può capitare che il cursore di controllo non veda nulla ma il navigatore, quando lo attivi del tutto e non parzialmente, con nvda+1, vede e interagisce completamente con l'oggetto. Lo capisci con nvda+5; con alcuni programmi c'è una sostanziale differenza. Ci sono dei punti fermi ma va detto che le modalità di navigazione sono da considerare anche delle opportunità specifiche per le situazioni in cui ti potresti trovare. A differenza di Jaws, questo aspetto è più sperimentale, quindi mai disperare del tutto quando un'applicazione non è accessibile, al contrario, quando capita allo squalo è sicuro che l'applicazione non è gestibile. Le modalità in NVDA non sono sempre da prendere alla lettera ma vanno esplorate quando le situazioni si fanno difficili. Dopo un certo periodo d'utilizzo viene spontaneo. Può capitare che non vada il cursore di sistema, il cursore di controllo e la navigazione di oggetti e stranamente funziona solo la navigazione in linea, nvda+7, che usa cmq il cursore di controllo. Cioè, il cursore di controllo con il navigatore di oggetti non va ma se lo liberiamo e lo usiamo con la navigazione in linea va; puoi interagire con gli oggetti sfruttando in parte il navigatore di oggetti per esempio per portare il mouse al navigatore per cliccare e funziona anche se non usi il navigatore di oggetti nella sua completezza. Per avere il meglio andrebbero usati in modo incrociato: navigatore di oggetti solo, navigatore di oggetti con il cursore di controllo, navigatore di oggetti con il cursore di controllo e il mouse, navigatore di oggetti con il cursore di controllo con la navigazione in linea e il mouse. Si, in alcuni casi drammatici è consigliato usarli tutti contemporaneamente. Ovvero, usi parte di uno e degli altri. Integrare tutto in un cursore sarebbe stato meglio per tutti ma l'output sarebbe risultato meno potente. Riepilogando: cursore di sistema, si capisce; cursore di controllo, sia con il navigatore di oggetti che con la navigazione in linea; Navigatore di oggetti, vede oggetti e può essere usato con il cursore di controllo e ti permette di raggiungere parti del programma anche oscurati a schermo, usa il mouse e si aggancia o sgancia dal focus, spesso al cursore di sistema; molto utile per avere due punti separati d'osservazione allo stesso tempo. Il cursore di controllo non si può sganciare dal navigatore. In sintesi, per essere più precisi, ci sono: due cursori, due modalità di navigazione e il mouse; poi c'è, per i più avanzati, il Touch screen. Difficile mettere tutto in una categoria chiamata cursori come per Jaws. Spero di essere stato comprensibile! :))Torna all'indice