o.drive
OneDrive: meno spazio di archiviazione per tutti!
Arturo Tomaselli suuniversal-access, 03\11\2015, h. 19.54.
per tutti coloro che hanno ottenuto uno spazio di archiviazione gratuito o a pagamento su Microsoft
OneDrive, questo articolo da chimera revo mi sembra meritevole di attenzione.
www.chimerarevo.com/internet/onedrive-meno-spazio-di-archiviazione-per-tutti-196025/
Che siate utenti di vecchia data di OneDrive, che vogliate diventarlo o che abbiate un abbonamento
attivo ad Office 365, le notizie che arrivano da Microsoft riguardo lo spazio di archiviazione
cloud offerto agli utenti non sono affatto buone. Inizialmente il big di Redmond ha cercato di
attrarre a sé utenza ? pagante e non pagante ? grazie ad alcune chicche a volte più allettanti
rispetto ai concorrenti, oggi ha invece annunciato di fare marcia indietro riducendo lo spazio di
archiviazione OneDrive per tutti e facendo sparire diverse tipologie di abbonamento.
Il motivo, stando a quanto raccontano in quel di Redmond, è da imputarsi ad un abuso delle offerte
perpetrato da alcuni utenti iscritti ad Office 365 per i quali, ricordiamo, era prevista la
disponibilità di spazio cloud illimitato:
Da quando abbiamo iniziato ad offrire spazio cloud illimitato agli utenti Office 365, una piccola
parte di essi ha iniziato a creare il backup di numerosi PC ed ha memorizzato [sul cloud] intere
collezioni di film e registrazioni DVR. In alcuni casi, questi [archivi] superavano i 75 TB per
utente, 14000 volte in più rispetto all?utilizzo medio.
Quindi, al fine di restare concentrati per fornire agli utenti ?produttività di alta qualità ed
esperienze di collaborazione di cui possano beneficiare?, Microsoft ha deciso non punire soltanto
quei pochi che hanno abusato del servizio ma l?intera utenza di OneDrive, applicando dei
cambiamenti che penalizzeranno un po? tutti in termini di spazio.
Ecco cosa succederà:
a partire da subito, lo spazio cloud offerto negli abbonamenti Office 365 Home, Personal e
University non sarà più illimitato ma sarà ridotto ad 1 TB;
a partire dai primi mesi del 2016, lo spazio di archiviazione dedicato ai nuovi ed ai vecchi
utenti che sottoscrivono un abbonamento free a OneDrive sarà diminuito da 15 GB a 5 GB;
sempre a partire dai primi mesi del 2016, sparirà il bonus degli ulteriori 15 GB per chi attiverà
l?upload automatico del rullino fotografico sul cloud;
non sarà più possibile sottoscrivere piani a pagamento da 100 GB o 200 GB; sempre a partire dal
2016, saranno sostituiti con un piano da 50 GB al prezzo di 2 dollari al mese.
Cosa succederà a chi già usufruisce dello spazio ?in eccesso? che sarà destinato a sparire?
Microsoft spiega anche questo:
se siete utenti Office 365 ed avete in cloud più di 1 TB di dati, quando la riduzione dello spazio
sarà effettiva, potrete usufruire comunque dello spazio maggiorato per un altro anno a partire da
oggi, trascorso il quale non avrete più la possibilità di caricare altri dati; dopo altri 9 mesi,
se la quantità di dati è ancora superiore ad 1 TB, i dati saranno ?bloccati? finché non rientrerete
nei limiti. Infine, trascorso 1 anno dal blocco, se non avrete ancora preso provvedimenti l?account
sarà sospeso ed i dati eliminati. Se vorrete, potrete inoltre interrompere l?abbonamento ottenendo
un rimborso per il periodo rimanente;
se siete utenti OneDrive con piano gratuito ed avete in cloud più di 5 GB di dati, potrete
continuare ad accedere ai vostri dati per 12 mesi (3 mesi ?normali? + 9 mesi in sola lettura) a
partire dall?effettiva riduzione (inizio 2016), dopodiché se non sarete rientrati nel limite di 5
GB i dati saranno eliminati e l?account sospeso. Volendo, potrete inoltre usufruire di un
abbonamento gratuito per un anno (dovrete lasciare comunque i dati della carta di credito) a Office
365 Personal, così da approfittare del TB di spazio offerto;
se avete sottoscritto un piano OneDrive che prevede 100 GB o 200 GB di spazio cloud, non sarete
coinvolti in queste modifiche e potrete continuare ad usare OneDrive ed a pagare il vostro
abbonamento come di consueto (tuttavia non sarà possibile sottoscrivere nuovi piani da 100 o 200
GB, come detto poc?anzi).
In sostanza Microsoft è corsa ai ripari per riavvicinare l?utenza allo scopo primario di OneDrive,
quello di offrire backup di base; in tal modo l?offerta diventa però meno appetibile e bisogna
aspettarsi una transizione di massa verso altri servizi che, in determinate condizioni e
gratuitamente, sono in grado di dare all?utente molto più spazio ed ulteriore comodità.
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