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Leggo: Superato il record di gas serra nell'atmosfera. Allarme meteorologi: "Crescita inarrestabile"
Nicolò La Ferla su nicofranca, 10\11\2015, h. 00.18.
Le concentrazioni di gas serra nell?atmosfera sono arrivate ad un nuovo record nel 2014 sulla scia
di «una crescita inarrestabile che alimenta i cambiamenti climatici e renderà il Pianeta più
pericoloso e inospitale per le future generazioni».
È il nuovo allarme ambientale, l?ennesimo, sulla Terra che viene lanciato dall?Organizzazione
meteorologica mondiale (Omm), a pochi giorni alla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici
delle Nazioni Unite, la Cop21 di Parigi, in programma dal 30 novembre all?11 dicembre. Un allarme
che trova sponda nelle dichiarazioni dell?Ocse. «Affrontare il cambiamento climatico è cruciale per
la sostenibilità economica a lungo termine e per una crescita sana. Un?azione collettiva, nel
contesto della Cop21, è necessaria ora.
L?attuale situazione di ripresa economica incerta non è una scusa per l?inazione», scrive
l?Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo nell?Economic outlook. Per l?Ocse «una posizione
politica prevedibile creerebbe un contesto più positivo per gli investimenti, che sosterrebbero
crescita e commercio». In particolare l?Ocse fa presente che, con la ripresa economica, l?Italia
per raggiungere i target sul clima «nel contesto del consolidamento di bilancio» dovrebbe seguire
alcuni suggerimenti, come «procedere a razionalizzare il sistema degli incentivi, usare sistemi più
intensamente basati sul prezzo, riformare la tassazione sui veicoli» in base alle emissioni di CO2».
Secondo i meteorologi mondiali, riuniti a Ginevra, tra il 1990 e il 2014 c?è stato un aumento del
36% del «forzante radiativo» a causa di gas serra, si tratta di anidride carbonica (CO2), metano
(CH4) e il protossido di azoto (N2O), che sono generati da attività industriali, agricole e
domestiche. «Ogni anno segnaliamo un nuovo record - osserva il Segretario generale dell?Omm, Michel
Jarraud - ogni anno diciamo che il tempo a disposizione sta per scadere. Dobbiamo agire ora per
tagliare le emissioni di gas serra, se vogliamo avere la possibilità di mantenere l?aumento della
temperatura a livelli gestibili».
Nel 2014, secondo il bollettino dell?Omm, le concentrazioni atmosferiche di CO2 hanno raggiunto
397,7 parti per milione (ppm). E in primavera dello stesso anno, quando la CO2 è di più, le
concentrazioni nell?emisfero settentrionale hanno varcato la soglia di 400 ppm; sempre in
primavera, del 2015 però, la concentrazione media globale di CO2 ha superato il livello di 400 ppm.
Il segretario generale dell?Omm ricorda che, anche se «la CO2 non si vede, è una minaccia
invisibile, molto reale che si traduce in temperature globali più alte, eventi meteorologici
estremi tipo ondate di calore e inondazioni, scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello del
mare e aumento dell?acidità degli oceani».
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