spia
Windows 10, oltre il danno anche la beffa.
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 29\08\2015, h. 10.01.

 
Già con l'avvento di Windows 8 le cose erano peggiorate, ma con Windows
10, pur pagandolo, siamo costretti ad accettare delle clausole assurde.
Microsoft potrà fare quello che vuole, compreso leggere i nostri dati
personali (e-mail comprese) ed installerà gli aggiornamenti, per
obbligo, senza neppure dirci di cosa si tratta ...
Mi chiedo se è possibile subire così passivamente. Forse non ci rendiamo
conto della realtà? Forse stiamo diventando tutti dei masochisti senza
accorgercene? Ma vediamo, insieme, le cose più importanti e gravi.
Riporterò quanto espresso da pagine web anche di confermata
attendibilità ed autorevolezza.
Windows 10 legge spia i nostri dati personali
Si legge in Il Software:
"... Microsoft accede, divulga e conserva dati personali, inclusi i
contenuti privati (quali contenuti e-mail, altre comunicazioni private o
file in cartelle private) quando in buona fede ritiene che sia
necessario per ..."
Questo lo dichiara, apertamente la stessa Microsoft. In pratica,
questileggono ogni nostro file personale e poco importa la motivazione
per cui dicono di farlo. Intanto lo fanno e non sapremo mai che fine
fanno i nostri dati personali e riservati. Possibile che l'Europa abbia
fatto una legge con sanzioni da capogiro per cose che, in confronto,
sono "angioletti innocenti", ossia la legge sui cookie, mentre non
interviene per cose tanto gravi? Ma se trovate a casa vostra uno tizio
che si è intrufolato di nascosto e sta rovistando nei cassetti dei
vostri documenti e poi vi dice che lo sta facendo per il vostro bene,
voi che fate? Io lo so cosa farei ...
Non sarà per questo che Windows 10 viene offerto come aggiornamento
gratuito di versioni precedenti da voi utilizzate?
Windows e gli aggiornamenti obbligati e senza spiegazioni
Si legge in Punto Informatico:
" .. Microsoft ha più volte espresso l'intenzione di voler aggiornare il
suo nuovo "Windows come un servizio" con la distribuzione di update
continuati, e apparentemente questo flusso continuo di patch non si
accompagnerà a informazioni e articoli "knowledge base" (KB) puntuali su
tutte le novità introdotte di volta in volta ....
L'ennesimo cambio di policy deciso da Microsoft va ad aggiungersi alla
sequela di "innovazioni" di Windows 10 accolte tiepidamente dagli
entusiasti del computing, che da più parti hanno già bollato il nuovo OS
come nemico della privacy, o più in generale come poco amico del
controllo consapevole degli utenti e in definitiva della natura aperta
che ha caratterizzato la tecnologia PC dall'IBM 5150 in poi ..."
Leggete i commenti in coda all'articolo che definisco Windows uno
Spyware (Software Spia). Certo che installare aggiornamenti, in modo
forzoso, senza che ci si possa opporre e senza neppure che ci venga
detto di cosa si tratta, non è certo una bella cosa. Chi ci dice che non
installano quello che vogliono per poterci spiare in ogni nostra azione?
Si legge in hdblog.it:
" .. Gli utenti Windows 10 Home non saranno in grado di disattivare gli
aggiornamenti automatici, tramite Windows Update. Una circostanza
confermata da una clausola contenuta nell'accordo di licenza del sistema
operativo (EULA) individuata nella recente build 10240 di Windows 10,
distribuita in settimana ai membri del programma Windows Insider. La
clausola fa espressamente riferimento al fatto che gli utenti
riceveranno gli 'aggiornamenti automatici senza ulteriore avviso' ..."
Che dire? Come volevasi dimostrare. L'utente dovrà subire, per contratto
la tirannia e l'invadenza di Microsoft.
Windows fa usare agli altri il vostro WiFi anche se bloccato con password
Si legge in Il Software:
" .. Il Sensore WiFi, che per la prima volta fa capolino anche nelle
versioni desktop di Windows, è uno strumento che facilita la connessione
rapida alle altrui reti wireless.

WiFi sense permette di accedere automaticamente alle reti wireless
disponibili nelle vicinanze, anche allorquando non se ne conoscessero le
credenziali.
L'accesso alle reti WiFi avviene utilizzando le password condivise dagli
altri utenti e salvate in forma crittografata sui server Microsoft ..."
Quindi Windows si arroga il diritto di fare usare la vostra WiFi agli
altri utilizzando le vostre chiavi di protezione. Sono loro i padroni di
casa vostra? Qualcuno dirà, ma si può disabilitare. Rispondo: vallo a
dire all'utente standard che accende il computer e va in internet senza
curarsi d'altro.
Ma con Windows 7, 8 e 8.1 almeno siamo al sicuro?
Assolutamente no. Si legge in hakspek.com (traduco un passo dell'articolo):
" .. Windows 10 è stato lanciato ed è già installato su oltre 50
milioni di computer in tutto il mondo. E 'ormai un fatto noto che
Windows 10 invia i dati e le attività dell?utente a Microsoft. Bene, ora
i nuovi aggiornamenti che vengono distribuiti alle versioni 7, 8 e 8.1
di Windows, trasformeranno il computer in un grande spyware, proprio
come Windows 10 ... "
Peraltro, come già in precedenza riportato, Microsoft si arroga il
diritto di non fornire chiarimenti (come avveniva in passato) su alcuni
aggiornamenti. In pratica aggiornerete ad occhi bendati senza sapere
cosa produrranno tali aggiornamenti.
Ma se aggiorno a Windows 10 avrò altri problemi?
Pare proprio di si. Si legge in Punto Informatico:
" .. l'upgrade a Windows 10 non è stato esattamente indolore per tutti:
i problemi più comuni affrontati dagli early adopter includono procedure
di installazione oltremodo lunghe, box con messaggi di errore surreali
("something happened") e altro ancora. Umorismo ha poi generato la
"chicca" del nuovo Solitario che, fresco di anniversario, è stato
trasformato in app freemium, con la pubblicità disattivabile pagando la
modica cifra di 1,49 dollari al mese ..."
Sembra pure che in molti abbiano avuto problemi con i driver e la
compatibilità col proprio hardware.
Si legge in hdblog.it:
" .. Il polverone mediatico sollevato dalle recenti notizie sulla
disciplina di gestione dei dati personali di Windows 10 inizia ad
incidere anche sulle community che gestiscono la distribuzione dei file
torrent. Windows 10, nello specifico, inizia ad essere bannato dai
torrent tracker a causa delle preoccupazioni legate alla diffusione dei
dati personali dell'utente posta in essere da Microsoft ...
... Da giovedì scorso, Windows 10 è ufficialmente bannato da iTS. Forse,
ad un certo punto, appariranno versioni speciali di Windows 10 che
rimuoveranno tutte quelle scandalose violazioni della privacy, ma sino
ad allora, Windows 10 non è il benvenuto qui nell'interesse di questo
sito e dei suoi utenti ..."
Non credo che azioni del genere vengano messe in atto con leggerezza.
Evidentemente gatto ci cova ...
Windows 10 cosa fare per proteggerci?
Windows si è ben premunito per rendere molto difficili le nostre azioni
di difesa che qualche volta, praticamente, risulta impossibile da
impossibile da effettuare (vedasi aggiornamenti obbligati). Per prima
cosa si dovrebbero disabilitare tutte le diavolerie messe in atto da
Windows 10 (telemetria, aggiornamenti automatici (ove possibile),
Cortana, ecc..). Tutte queste azioni risultano poco semplici e di non
immediata attuazione. Ecco alcuni suggerimenti:
Windows 10, come configurarlo per proteggere la privacy
Windows 10: Proteggere la privacy e i nostri dati personali
Di certo non è cosa semplice e veloce e non è detto che dopo tali azioni
siate al sicuro. Pensate che anche semplicemente per rendere un altro
browser (ad esempio Firefox) come predefinito, adesso la procedura è
molto meno semplice semplice di prima. Sembra che la mega multa per
Interne Explorer inferta a Microsoft dall'Europa sia stata dimenticata:
L'UE multa ancora Microsoft: 561 mln "Non lascia libertà di scelta sul
browser"
Anche installare Linux, magari accanto a Windows (dual boot) è stato
reso sempre più difficile da Microsoft. Fino a Windows 7 la cosa era
abbastanza agevole e semplice. Ad iniziare da Windows 8 le cose sono
cambiate notevolmente rendendo sempre più difficile tale operazione
(secure-boot). Con Windows 10 la cosa è ancora più difficile. In pratica
sembra proprio che Microsoft tenda sempre più ad emarginare il software
libero e sicuro, con mezzi poco ortodossi, proprio per potere dominare
l'utente a suo piacimento.
Certo ben ha visto la Russia in tempi meno sospetti ad essere
lungimirante e cautelarsi:
In Russia fuori Windows e dentro Linux
Pensate cosa potrebbe succedere ai dati di un tribunale, di un ospedale,
di un ministero, ecc... Il danno sarebbe ancor maggiore. Ma cosa fa
l'Italia? Nulla, continua a concedere soldi, libertà e segreti alle
multinazionali. Infatti moltissimi enti pubblici continuano,
imperterriti, a pagare licenze software alle multinazionali e a
concedere loro anche i dati sensibili.
La cosa migliore da fare sarebbe quella di installare un sistema
operativo libero e sicuro (oltre che gratuito), ossia Linux. Ormai Linux
è diventato semplicissimo da usare (più di Windows), non ha bisogno di
antivirus e rispetta la privacy. Magari, se avete dei programmi
(software) particolati (tipo Autocad gestionali personalizzati, ecc...)
allora potete installare, accanto a Windows anche Linux ed entrare con
l'uno o con l'altro secondo quello che dovete fare. In ogni caso per
navigare in internet rigorosamente Linux e lo stesso per la
documentazione (videoscrittura, ecc...). Entrare con Windows solo per
l'uso dei programmi specifici e se possibile senza connessione internet.
Nel caso fosse indispensabile le connessione allora è bene che teniate i
documenti sensibili e riservati in un disco esterno da disconnettere
durante l'uso di Windows 10. Io mi comporterei in questo modo, specie se
dirigessi un ente pubblico con dai di una certa delicatezza.
Utilizzare Windows 10 conclusioni
Ai tempi di Windows XP era già chiaro che il comportamento di Microsoft
fosse tale da farmi scrivere:
Mafia informatica - Ora basta siamo stufi
Ma, all'epoca, la cosa si limitava al predominio sui driver e a Windows
preinstallato sui computer portatili. Con Windows 8 e soprattutto con
Windows 10 la questione, come abbiamo ben visto ha assunto un peso
insostenibile.
Ormai compriamo Windows 10 con un computer come accessorio e non più un
computer con Windows come accessorio. Non solo paghiamo Windows, ma lo
stesso diventa il nostro padrone e noi, da schiavi, siamo costretti a
fare quello che Windows vuole.
Ma stiamo scherzando? Possibile che siamo talmente assuefatti a Windows
che non ci accorgiamo di come ci tratta? Arrivare a pagare per subire è
il massimo del masochismo. Come dice il detto: "cornuti e bastonati"
(oltre il danno anche la beffa).
Ma che aspettate a passare a Linux? Adesso, con Windows 10, i motivi
sono ben più di 27:
27 validi motivi per innamorarsi di Linux
www.istitutomajorana.it/informatica/net/news/2477-torino-e-udine-useranno-software-libero-2
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