popup
Quel pop-up truffaldino agli utenti iPhone e iPad. E ci cascano in tanti
Josè Tralluy su universal-access, 19\07\2015, h. 18.10.
www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2015/07/19/news/truffa_iphone_e_ipad-119410681/?rss
UN PO' di tempo fa, circolava su Internet una barzelletta in cui un virus si presentava come "virus
bulgaro" e spiegava che dato che in Bulgaria non avevano le capacità tecniche per realizzare veri
virus funzionante, questo aveva bisogno della collaborazione degli utenti per continuare a
esistere. Chiedeva quindi di essere mandato a degli amici e di cancellare tutto il disco fisso,
ringraziando alla fine per la collaborazione.
L'ondata di truffe che sta colpendo gli utenti iOS di Stati Uniti e Regno Unito funziona con una
logica simile: mentre si naviga su Internet, appare un pop-up, difficile da chiudere, in cui si
legge che c'è stato un crash in iOS e di contattare immediatamente il supporto per risolvere il
problema. Il numero segnalato in basso cambia spesso, ma sembra che risponda sempre la stessa
società (all'interno della stessa nazione). Vengono forniti una serie di numero di telefono da
chiamare. A uno di questi, contattato dal The Telegraph, risponde un addetto che si qualifica come
facente parte della "iOS Security" e dichiara di lavorare per un "fornitore di sicurezza di Apple ".
L'operatore ha chiesto il numero di serie dell'iPad, dichiarando che ci sarebbe stata da pagare una
somma di denaro per sistemare il problema. Quando, in due occasioni, gli è stato chiesto un
indirizzo fisico degli uffici della società per cui lavora o il sito internet dell'azienda, la
linea è misteriosamente caduta. Le prime segnalazioni di questo tipo di truffa risalgono al
novembre dello scorso anno, negli USA e veniva chiesta una cifra compresa tra i 18 e i 90 dollari
dagli operatori telefoni per "sistemare" il problema. Adesso che è sbarcata in Europa sembra che
bastino 20 sterline.
Il concetto della truffa non è certo nuovo, ma in passato era più che altro sfruttato sui browser
dei PC . I famigerati Scamware, infatti, sfruttavano pop-up simili a quello visto adesso per
allertare gli utenti su inesistenti problemi nel loro sistema operativo e li spingevano a scaricare
e installare dei programmi a pagamento.Questi si rivelavano essere delle semplici interfacce dalla
grafica accattivantecorredate da un paio di pulsanti. Premendoli apparivano delle finte animazioni,
per far vedere che il computer era impegnato (anche se in realtà non faceva nulla di utile), e alla
fine un messaggio di "OK" rassicurava l'utente sul fatto che tutto fosse stato risolto.
Lo scamware ha rappresentato per molto tempo la più alta percentuale di truffe informatiche
realizzate alle spalle degli utenti Mac, mentre su Windows era sì molto diffuse, ma parte del
mucchio di minacce da fronteggiare ogni giorno.
In caso un vostro conoscente venisse in contatto con questo pop-up, fategli seguire questi tre
semplici passi per liberarsi del problema:
1. Attivate la modalità aereo
2. Cancellate la cronologia e la cache di Safari
3. Aprite Safari e disabilitate la modalità aereo
* della redazione di TOM'S HARDWARE
www.tomshw.it/
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