blitab
Blitab, il primo tablet rivoluzionario per non vedenti
Avvenire del 08-07-2015
Di applicazioni destinate ai non vedenti ce ne sono tante, sia per smartphone e tablet Apple sia
per quelli che usano Android. Nessuno, però, fino ad oggi era arrivato al punto di creare un tablet
per non vedenti e ipovedenti che promette meraviglie.
Si chiama Blitab, ed è stato inventato da una start up con sede in Austria, ?utilizzando una nuova
tecnologia basata su un liquido speciale che crea scritte tattili, grafici e mappe in rilievo?.
Un?invenzione che è destinata ad aprire una nuova era digitale per i non vedenti e che potrebbe
essere seguita anche dalla creazione di uno smartphone ?braille?.
"Stiamo creando lil primo tablet tattile per non vedenti e ipovedenti" ha spiegato a IBTimes Slavi
Slavev, CTO e co-fondatore di Blitab. "Quella che stiamo utilizzando è una tecnologia completamente
nuova che emette braille in un modo completamente nuovo e innovativo, senza elementi meccanici ma
attraverso piccole bolle liquidi sullo schermo?.
A rendere importante il Blitab è anche il fatto che converte immediatamente in braille qualunque
file di testo presente sul web, in una mail o su un file. Costerà 2500 euro ma, secondo i
produttori, i dispositivi attualmente in commercio destinati ai non vedenti consentono solo la
lettura di una riga di testo alla volta e costano il triplo. Se tutto andrà bene, sarà in commercio
nel settembre 2016.
Per maggiori informazioni blitab.com/
di Gigio Rancilio
Davide Fortini:
No, non sono d'accordo stavolta. Ho letto un po' di cose sul sito e mi pare che la tecnica sia
innovativa. Spiegami quale acqua calda verrebbe riscoperta? Hai dato una letta alle
caratteristiche? Comunque, dato che amo Vienna e l'Austria in genere, vedrò di procacciarti un
prototipo gratis (smile)
***
Giovanni, la novità è che invece di una riga braille di 40 caratteri, qui ci si troverebbe di
fronte ad una pagina come se sfogliassimo un normale testo braille, poi la tecnica è basata su
bolle che si formano con micropresenza di aria o acqua addirittura (non ho ben compreso questo
dettaglio, lo ammetto), man mano che si scorre il testo di un sito o di un file.
Secondo me il fatto poi che molte apparecchiature prendano polvere in cantina non si può addebitare
alla cinica brama di profitto dei progettisti, bensì alla brama di avere tutto gratis o quasi da
parte di diversi di noi, pur nell'incapacità di usare le apparecchiature richieste, tanto paga
pantalone.
Chiedo scusa se rispondo frettolosamente e solo adesso ma mi metto al computer solo nelle tarde ore
serali.
Cmq, chiudo qui perché l'offtopic mi pare abbastanza evidente
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