batteria
La batteria al litio come usarla e proteggerla
Rocco su play-pc, 02\07\2015, h. 17.15.

Si parla ogni tanto di durata della batteria nei dispositivi più disparati;
Spesso le notizie si contraddicono e si effettuano operazioni sbagliate e avvolte anche un po? 
originali.
Ora veniamo a noi, vi vediamo insieme come usare un dispositivo e soprattutto come evitare di 
rimanere a piedi con la batteria anzitempo:
La batteria del portatile, tablet, smartphone;  è uno dei componenti soggetti a maggiore usura. 
L'invecchiamento delle batterie è un processo che non può essere evitato; tutt'al più, seguendo 
alcune semplici linee guida, può essere notevolmente rallentato.
Le vecchie batterie al nichel soffrivano del celeberrimo "effetto memoria": se caricate 
ripetutamente senza arrivare alla carica completa, tali batterie tendevano a "ricordare" la 
capacità energetica precedente alla ricarica. Caricando una batteria al 70% quindi effettuando 
successivamente una ricarica, il 30% della capacità energetica tendeva a non essere più "visto".
Nelle più moderne batterie al litio (ioni di litio, Li.ion) l'"effetto memoria" non esiste perché 
non si ha alcuna modificazione delle dimensioni dei grani o della struttura cristallina dei 
materiali elettrodici.
I liquidi presenti all'interno delle batterie agli ioni di litio, tuttavia, debbono essere sempre 
tenuti "in movimento". Ciò significa che ogni tanto è bene effettuare dei cicli di ricarica 
completi. Spieghiamo meglio questo punto.
 Una domanda che mi fanno spesso e:
La batteria del portatile si rovina se rimane sempre collegata alla rete elettrica?
 Generalmente la batteria non si rovina se il portatile rimane per la maggior parte del tempo 
collegato con l'alimentatore alla rete elettrica. In questi casi, tuttavia, è importante effettuare 
periodicamente (ad esempio ogni due o tre mesi) un ciclo di ricarica completo della batteria ossia 
scaricare completamente la stessa e ricaricarla fino ad arrivare al 100%.
Nel caso delle batterie agli ioni di litio, comunque, è preferibile non raggiungere lo stato di 
completa scarica privilegiando invece ricariche frequenti piuttosto che complete.
Di solito i notebook iniziano la ricarica della batteria quando l'autonomia della stessa scende 
sotto il 95%. Il vantaggio di avere connessa la batteria al portatile è che in caso di mancanza 
improvvisa dell'energia elettrica il sistema non si spegnerà e si potrà proseguire con il 
lavoro.c?è d?aggiungere che alcuni notebook, soprattutto gli ultra book se tenuti sempre in carica 
disattivano la batteria adoperando la connessione elettrica.
L'unico problema che può incidere sulla durata della batteria nel caso in cui questa venga sempre 
utilizzata mentre il portatile è connesso alla rete elettrica, deriva dal surriscaldamento. Quando 
il computer portatile deve dissipare molto calore (ad esempio in condizioni ambientali proibitive o 
quando si espletano attività particolarmente pesanti sull'hardware della macchina:, , elaborazioni 
che impegnano in modo incisivo processore e/o sezione grafica), la batteria può trovarsi in 
sofferenza.
In questi casi, quindi, potrebbe essere preferibile spegnere il computer, disconnettere la batteria 
e riavviare il sistema proseguendo esclusivamente con l'alimentazione da rete elettrica. Ovviamente 
su modelli ove e possibile l??operazione.
Verificare lo stato della batteria
Se si utilizza Windows 7,otto/otto.1, l'utilità Powercfg offre informazioni utilissime per 
monitorare lo stato della batteria.
Dopo aver aperto una finestra del prompt dei comandi (Start,nel cerca  editazione digitare 
 cmd)(tasto Windows più r),  con i diritti di amministratore,ovvero:posizionarsi su il primo 
risultato, tasto applicazioni nel menù scegliere avvia con diritti di amministratore ; poi  è 
necessario digitare il comando seguente:
powercfg -energy
Windows  avvierà una scansione del sistema producendo, dopo circa un minuto di attesa, un file in 
formato HTML che contiene l'esito delle prove effettuate.
Il resoconto viene memorizzato in un file denominato energy-report.html, salvato nella cartella 
\Windows\system32.
Per aprirlo, suggeriamo di portarsi all'interno della cartella %systemroot%\system32 e copiare 
altrove il file energy-report.html (ad esempio, sul desktop di Windows).
Facendo invio su tale file, se ne potrà verificare il contenuto (verrà aperto con il browser web 
configurato come predefinito).ovviamente il tutto e perfettamente leggibile sia con jaws che con n 
v d a .
Si dovrà quindi andare alla ricerca delle voci Capacità nominale e Ultima carica completa:
Quando i due valori sono uguali significa che la batteria si trova in uno stato di funzionamento 
ottimale; viceversa, se i parametri differiscono, significa che con il passare del tempo si è persa 
parte dell'autonomia iniziale.
Windows indica anche la tipologia della batteria, le sue caratteristiche principali, la tecnologia 
usata ed il suo numero di serie.
Se la batteria del portatile si scarica velocemente, una delle operazioni che è possibile provare 
ad effettuare è la calibrazione della stessa.
Per calibrare la batteria del portatile, sui sistemi Windows è consigliabile accedere alla finestra 
Opzioni risparmio energia quindi fare clic su Crea combinazione per il risparmio di energia:
Nella finestra successiva si dovrà selezionare l'opzione Prestazioni elevate quindi specificare 
Calibrazione batteria nel campo Nome combinazione.
Dopo aver fatto clic sul pulsante Avanti, bisognerà selezionare Mai in corrispondenza dei menù a 
tendina Attenuazione schermo, Disattivazione schermo e Sospensione computer (colonna A batteria).
Una volta che la batteria sarà arrivata al 100% di autonomia bisognerà disconnettere l'alimentatore 
del portatile ed attendere finché il computer non si spegnerà automaticamente.
Windows dovrebbe ibernare il sistema immediatamente prima che la batteria raggiunga il suo livello 
critico. Com'è ovvio, comunque, non appena l'autonomia della batteria giungerà ai minimi termini, è 
bene accertarsi di aver salvato tutti i documenti sui quali si sta lavorando.
A questo punto si dovrà ricollegare l'alimentatore e riaccendere il portatile (non si tenti mai di 
riaccendere il computer dopo la completa scarica della batteria).
Si potrebbe danneggiare il disco fisso, o il display.
Si dovrà quindi attendere la completa ricarica della batteria fino al 100%.
Infine, è consigliabile spegnere il portatile, rimuovere la batteria, attendere qualche istante e 
reinserirla riaccendendo quindi il sistema per completare la procedura di calibrazione.
Rientrando in Windows si potrà quindi ripristinare il profilo energetico preferito dalla finestra 
Opzioni risparmio energia.
Se si prevede di non utilizzare una batteria al litio per diverso tempo, è importante rimuoverla 
dal computer e stoccarla in un posto fresco. La stessa batteria, inoltre, non dovrà essere lasciata 
completamente scarica ma ci si dovrà accertare che abbia ancora un'autonomia pari a circa il 40%.
Nel caso in cui si decida di sostituire la batteria rimpiazzandola con una in commercio (su Amazon 
l'offerta è vastissima...) è sempre bene procedere con una calibrazione iniziale.
La batteria nuova dev'essere inserita nel notebook e il sistema deve essere quindi acceso (senza 
collegarlo alla rete elettrica).
Anche in questo caso, da Windows, si dovrà accedere alla finestra Opzioni risparmio energia, fare 
clic su Crea combinazione per il risparmio di energia, selezionare l'opzione Prestazioni elevate 
quindi specificare Calibrazione batteria nel campo Nome combinazione.
Nella schermata seguente bisognerà scegliere la voce Mai in corrispondenza dei menù a tendina 
Attenuazione schermo, Disattivazione schermo e Sospensione computer (colonna A batteria).
Si dovrà quindi lasciare che il computer si spenga automaticamente non appena si sarà esaurita 
l'autonomia della batteria.
A questo punto si potrà collegare l'alimentatore ed attendere circa6/7-ore per una ricarica 
completa evitando preferibilmente di accendere il sistema. Eventuali avvisi di carica completata 
debbono essere ignorati perché generalmente mai corretti quando si ha a che fare con batterie nuove.
Se invece utilizzate il portatile in mobilità e consigliabile sempre effettuare ricariche da rete 
fissa, e scollegare il cavo, direttamente dal portatile e none sufficiente spegnere un eventuale 
ciabatta, il caricabatteria tende a sottrarre energia dalla batteria stessa quando e collegato al 
pc ma spento dalla rete.
Cosa importante da non sottovalutare e l?effetto tampone che ha la batteria in un portatile, anche 
se si utilizza sempre in casa, io consiglio di non rimuovere   se  non in  casi precedentemente 
citati, in quanto un eventuale sbalzo elettrico, potrebbe creare danni non lievi alla macchina, 
quindi in conclusione meglio sostituire una batteria ogni tre anni, e spendere mediamente 60 euro, 
e non bruciare un pc, con costi immagino ben più alti, e magari perdere anni di dati?
Buona ricarica da Rocco
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