spotify
Rendere spotify accessibile
Inviato da Ambrogio Riili sul sito nvapple in data 17\06\2015.

Forum: mac OSX
In questo articolo esploreremo una possibilità poco conosciuta nel nostro ambiente, non 
pubblicizzata affatto dall'azienda di Spotify, ossia il metodo che permette di rendere questa 
applicazione per Mac Osx quasi pienamente accessibile. Dico quasi pienamente perché le uniche 
attività non agevoli sono la creazione di nuove playlist, che però è possibile creare tramite altri 
dispositivi, in quanto l'account è unico per diverse piattaforme.
Fin ora, in ambiente Mac, era conosciuta la possibilità dell'utilizzo in maniera accessibile del 
WebPlayer di Spotify, ossia andando sul sito www.spotify.com. Secondo me, tuttavia, utilizzare 
l'app ha molti vantaggi, ad esempio rende le operazioni molto più rapide, ed abbatte un altro muro 
che separa le nostre possibilità da quelle degli utilizzatori cosiddetti normovedenti.

Iniziamo

Bando alle ciance, eccovi in dettaglio come rendere Spotify accessibile.
1. Innanzitutto occorre andare sul sito Spotify.com e registrare un account, se non l'avete ancora. 
Nb: se avete già un account di Spotify su Iphone, allora per accedere da pc i dati sono gli stessi 
che utilizzate nell'app del melafonino. Si può anche accedere a Spotify con l'account di Facebook.
2. Scaricare l'app di Spotify per Mac, che potete trovare qui: 
https://www.spotify.com/it/download/mac/
3. Aprire l'installer che scaricherà ed installerà l'app.
4. A questo punto Spotify si aprirà ma non sarà accessibile, cioè non si riuscirà neanche ad 
accedere con i propri dati.
Qui interviene il trucco, che stranamente non viene documentato neanche da Spotify stesso. Non 
esiste neppure un'impostazione all'interno di Spotify per abilitare la visualizzazione accessibile.
5. Aprire il terminale, che si trova in applicazioni, utility, terminale, oppure dal finder premere 
control spazio e scrivere terminale nello spotlight. Una volta aperto digitare la stringa seguente:
/Applications/Spotify.app/Contents/MacOS/Spotify --force-renderer-accessibility&
6. A questo punto si aprirà l'applicazione in versione accessibile, e si sarà in grado di inserire 
user e password per accedere. I propri dati verranno salvati e non verranno più chiesti per le 
volte successive. Non solo, l'applicazione avrà la visualizzazione html, per cui sarà accessibile 
utilizzando VoiceOver! L'inconveniente sarà che per aprire Spotify con la visualizzazione 
accessibile occorrerà sempre andare di terminale, ma come vedremo esiste un metodo per 
automatizzare il tutto.

Tasti rapidi per gestire al meglio Spotify
Ora vi illustrerò il metodo che ho trovato per gestire con rapidità Spotify, ossia come fare 
ricerche e riprodurre la musica interessata. Una volta aperta l'app col metodo descritto ed 
effettuato l'accesso potrete premere command l per raggiungere la casella di ricerca. Nb: noterete 
che scrivendo nel campo di ricerca, VoiceOver non leggerà se cancellate un carattere, ma ciò non è 
un dramma. Per essere sicuri che il campo sia vuoto basta digitare command a e backspace per 
eliminare tutto il testo che si trovava in precedenza. Potrete a questo punto digitare il nome 
dell'artista o del brano interessato e premere invio. Il metodo più semplice per raggiungere i 
risultati è premere command n per atterrare sul pulsante nuova playlist. Quindi premere tab fino ad 
arrivare ai risultati.
Se state cercando un artista, mettiamo Ramazzotti, una volta arrivato al risultato desiderato 
premere vo spazio. Ora digitare nuovamente command n, andare di tab ed arrivare fino al pulsante 
play, che attiverete con invio.
Se state cercando invece un brano in particolare, una volta inserito nel campo di ricerca e premuto 
invio, digitare command n, andare di tab fino al brano scelto e premere invio per riprodurlo.
Per quanto riguarda la riproduzione esistono i seguenti tasti rapidi:
Spazio: play/pausa
Command freccia destra e command freccia sinistra: avanti o indietro nella playlist selezionata. Se 
ad esempio avete cercato un artista con questo comando andrete alle canzoni successive o precedenti 
di quell'artista.
Command freccia su e command freccia giù: alza o abbassa il volume.
Command r: ripete il brano attualmente in riproduzione.
Command S: attiva la riproduzione shuffle.
Quando state riproducendo i brani di una playlist, esiste un metodo per sapere in ogni momento qual 
è il titolo della canzone in riproduzione. Digitare command n e premere 4 volte il tasto tab. Qui 
potrete ascoltare il titolo della canzone.

Conclusioni e metodo per automatizzare l'apertura di Spotify accessibile
Devo dire che da quando ho scoperto questo metodo sto utilizzando moltissimo quest'app con piena 
soddisfazione, in quanto la qualità della musica è molto superiore a quella di youtube, e su 
Spotify si può trovare veramente di tutto in ambito musicale. Per gli amanti del genere è quindi un 
must, è l'app che non può mancare, prima accessibile per noi solo su Iphone ma da ora anche sui 
Mac. Ho provato l'applicazione anche su Windows, ma su Mac l'accessibilità è molto superiore, in 
quanto su Windows non è così agevole effettuare ricerche di artisti, di brani ecc. L'app può essere 
utilizzata gratuitamente, cosa che faccio attualmente, e si sentirà ogni tanto un messaggio 
pubblicitario, che non è affatto fastidioso in quanto si avvertirà dopo molte canzoni ascoltate. In 
ogni caso la versione premium non costa così tanto, ad esempio attualmente vi è un offerta per 3 
mesi a 99 centesimi, e permette, oltre all'eliminazione delle pubblicità, anche di poter riprodurre 
le canzoni anche off-line.
Vi descriverò a questo punto il metodo per automatizzare la procedura del terminale, non scrivendo 
ogni volta la stringa per aprire l'app. Andare su applicazioni, utility ed aprire l'app script 
editor. Creare un nuovo script con command n e digitare le seguenti righe:

tell application "Terminal"
set currentTab to do script "/Applications/Spotify.app/Contents/MacOS/Spotify 
--force-renderer-accessibility&"
end tell
delay 5

A questo punto con command s salvare il file, che potrà essere salvato anche come applicazione 
(questo si può scegliere dalla casella tipo file). In questo modo sarà un'app vera e propria, che 
ad esempio può essere chiamata Spotify Accessibile. Potrà essere copiata nella cartella 
applicazioni e dunque la sua apertura sarà molto agevole.
Torna all'indice