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Leggo: Download da record: "Si potrà scaricare un film in 2 secondi", ecco come
nicolò La Ferla su nicofranca, 16\05\2015, h. 16.27.

 
Trasmettere dati in tempo record grazie a un semplice chip. I ricercatori Ibm hanno progettato e 
testato un nuovo sistema che presto consentirà la produzione di ricetrasmettitori ottici da 100 
Gbps. I data center potranno così beneficiare di velocità di trasmissione dei dati e larghezza di 
banda superiori per le applicazioni di cloud computing e Big data.

La fotonica del silicio, spiega Big Blue, utilizza minuscoli componenti ottici per inviare impulsi 
luminosi per il trasferimento di grandi volumi di dati, a velocità molto elevate, tra i chip, 
server, grandi data center e supercomputer, superando i limiti posti delle interconnessioni 
tradizionali, congestionate e dai costi elevati. Questo passo avanti consentirà l?integrazione di 
diversi componenti ottici a fianco dei circuiti elettrici su di un unico chip di silicio, 
utilizzando una tecnologia dei semiconduttori minore di 100 nm.

I chip basati sulla fotonica del silicio di Ibm utilizzano quattro diversi colori di luce che 
viaggiano all?interno di una fibra ottica, anziché i tradizionali conduttori di rame, per 
trasmettere i dati in un sistema informatico e all?esterno. Si stima che, in appena un secondo, 
questo nuovo ricetrasmettitore sarà in grado di condividere digitalmente 63 milioni di tweet o sei 
milioni di immagini, o di scaricare un intero film digitale in alta definizione in soli due secondi.
Commento di Fiordaliso di roma su nicofranca:
Salve a voi tutte e tutti.

Mi permetto di avanzare qualche piccolo dubbio su quanto riportato nel testo che, se non erro,  e' 
stato postato un paio di giorni fa.

Attualmente, forse si sta lavorando su chip fotonici, ma non c'e' niente che possa essere 
ricondotto al tipo di rivoluzione avanzata nel testo di Leggo.

Peraltro,il testo e' abbastanza confusionario, al punto che si rischia di infondere illusioni e 
speranze che , per ora, tali restano.

Appena ho letto il testo in oggetto, mi sono reso conto che chi lo ha scritto forse ignora che 
dentro i chip di silicio non ci sono i "conduttori di rame".

Quindi, niente dicosi' rivoluzionario, ne' di evoluzionario, ma tantissima confusione tra parole 
altisonanti  appositamente ben calibrate.

Ovvero: non c'e' nulla di vero in quello che qualcuno ha scritto, oppure ha letto da qualche parte 
e riportato su quella rivista digitale, "Leggo.

Tutto qua; mi premeva mettere in chiaro che alcuni documenti e alcuni testi possono veramente 
infondere confusione  e facili entusiasmi, soprattutto in tempi di crisi profonda come la nostra.
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