malware
Windows, Mac OS, iOS e Android sono tutti malware. Stallman avverte: 'Non siate idioti'
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 27\05\2015, h. 19.18.

 
Nel ventunesimo secolo il software proprietario è l'informatica per
fessi, scrive Stallman in una sorta di manifesto per il software libero
sul Guardian. E avverte: "Non siate idioti!"
di Nino Grasso
 pubblicata il 27 Maggio 2015, alle 13:01 nel canale
Sistemi Operativi

Richard Stallman è forse più noto ai più per le sue digressioni un po'
sui generis sul mondo dell'informatica moderna, più che per il suo ruolo
principale nella creazione di GNU e del movimento per il software
libero. Di recente ha rilasciato un'altra riflessione delle sue in cui
sottolinea che tutti i sistemi operativi più diffusi sono da considerare
malware, partendo dal mobile per arrivare al desktop. Nessuno fra Apple,
Microsoft e Google è risparmiato.
In un intervento pubblicato sul Guardian, Stallman specifica che in gran
parte del software non distribuito gratuitamente le compagnie
inseriscono quello che viene considerato codice malevolo: "Nel
ventunesimo secolo il software proprietario è l'informatica per fessi",
scrive uno Stallman senza freni. Il software moderno, secondo il
creatore del movimento del software libero è progettato per spiare gli
utenti con backdoor inserite volontariamente e incatenarli con i DRM.
"Quali tipi di programmi includono malware? I sistemi operativi, prima
di tutto", sostiene il creatore di GNU. "Windows spia gli utenti, li
incatena e, su mobile, censura determinate applicazioni; utilizza anche
una backdoor universale che permette a Microsoft di imporre modifiche
sul software da remoto. Microsoft sabota gli utenti di Windows mostrando
le falle di sicurezza alla NSA ancor prima che vengano risolte". Ma se
Microsoft piange, Apple non può ridere.
Stallman ne ha infatti anche per la società della Mela: "Anche i sistemi
Apple sono malware: Mac OS spia e incatena; iOS spia, incatena, censura
le applicazioni e ha backdoor", sono le sue parole, e non risparmia
nemmeno Google con Android. "Anche Android contiene malware su
componenti non gratuiti: ha una backdoor per l'installazione o
disinstallazione forzata da remoto di qualsiasi applicazione". Malware
ovunque, quindi, secondo Stallman.
L'informatico si scaglia anche su alcune app e servizi di streaming
perché non consentono di salvare una copia dei dati che ricevono e
tracciano le abitudini di visualizzazione o ascolto degli utenti:
"Dovreste fidarvi di una internet formata da roba software proprietaria?
Non siate idioti", scrive Stallman su quello che appare un nervoso
manifesto politico sulla scelta - e l'imposizione per assurdo - del
software libero.
Per decifrare meglio quanto dichiarato da Stallman bisogna conoscere di
chi stiamo parlando: è il creatore di GNU ed uno dei più forti
sostenitori della filosofia del software libero. Compie una vita
decisamente "povera" (paragonabile a quella di uno studente) ed è libero
da ogni schiavitù proveniente dal denaro. Anche il suo lavoro al MIT non
è retribuito e per un sostenitore del gratis a tutti i costi questo di
certo non sorprende. Non dispone nemmeno di un cellulare per la paura di
essere spiato.
Il suo manifesto per il software libero pubblicato dal Guardian si
conclude con tre consigli su come "resistere al software non libero",
che riportiamo tradotti liberamente di seguito.
? Individualmente, rifiutando il software proprietario e i servizi del
web che spiano o tracciano.
? Collettivamente, organizzandosi per sviluppare sistemi e servizi web
sostitutivi gratuiti che non tracciano chi li usa.
? Democraticamente, con leggi per criminalizzare vari tipi di pratiche
di malware. Ciò vuole la democrazia, e la democrazia richiede
l'eliminazione di minacce come TPP e TTIP che danno alle compagnie il
potere di sopprimere la democrazia.
www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-mac-os-ios-e-android-sono-tutti-malware-stallman-avverte-non-siate-idioti_57421.html
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