rimborsi
Farsi rimborsare un contenuto acquistato sugli store Apple
Interventidi  Alessio Lenzi e Vainer Broccoli  sul sito nvapple,  dal 03\01\2015.

Alessio Lenzi:

Con la fine del 2014, Apple, quasi in sordina, a modificato alcune
clausole delle norme di acquisto dei suoi store on line ed in
particolare, quelle degli articoli digitali come App, musica, libri e film.
Per gli utilizzatori europei, in ottemperanza ad una norma comunitaria
riguardante gli acquisti di contenuti digitali, è finalmente possibile,
ottenere il rimborso degli acquisti fatti nell'Appstore ed iTunes store.
In poche parole, è possibile riavere indietro la spesa fatta per un
qualsiasi contenuto digitale entro 14 giorni dalla ricezione della
ricevuta d'acquisto e senza dover fornire nessuna spiegazione ad Apple.
Questo, specialmente per gli utilizzatori con difficoltà visive, è un
grosso passo in avanti, poichè, finalmente permetterà di poter provare
ad esempio un'applicazione e, qualora non fosse accessibile, non si
perderanno i soldi e sarà possibile vedersi rimborsata la cifra
inutilmente spesa.
A quanto pare, visto che le informazioni rilasciate al momento da Apple
non sono sufficientemente chiare, è possibile avere rimborsi su tutti i
contenuti di Appstore ed iTunes Store, eccetto i buoni regalo. Non è
chiaro se i rimborsi di musica, film o libri vengano rilasciati se un
contenuto è già stato scaricato, mentre, per esperienza diretta, sulle
App non ci sono problemi, i rimborsi vengono regolarmente praticati con
un tempo di attesa che va dai 3 ai 5 giorni lavorativi .
Proprio perchè io stesso ho avuto esperienza diretta con i rimborsi, ho
pensato di scrivere questo articolo con piccola guida annessa su come
fare per ottenere un rimborso di un'applicazione acquistata sullo store.
Premessa
Quanto verrà spiegato in questa piccola guida, è frutto della mia
diretta esperienza avuta con il rimborso di un'applicazione acquistata.
Al momento, non ho ancora avuto modo di farmi rimborsare un acquisto di
musica o altro contenuto moltimediale. Qualora qualcuno di voi avesse
fatto l'esperienza di acquisto e rimborso di musica o film, può
integrare nei commenti e quanto scritto, verrà anche integrato in futuro
in questa guida.
come ottenere il rimborso di un'applicazione acquistata
Per farsi rimborsare un'applicazione acquistata entro 14 giorni
nell'Apstore, si deve procedere nel modo seguente:
1. Aprire un browser ed andare all'indirizzo reportaproblem.apple.com ed
inserire l'ID apple e la password con i quali è stata acquistata l'App
2. A questo punto, si aprirà una pagina dove saranno elencati tutti gli
acquisti più recenti con la possibilità di filtrarli per tipologia o
effettuarne una ricerca
3. A fianco di ogni acquisto, è presente il bottone Segnala che ci
servirà per richiedere il rimborso
4. Raggiungere l'applicazione che vogliamo farci rimborsare e subito
dopo, attivare il bottone Segnala che si trova subito a destra
5. Una volta attivato il pulsante, quest'ultimo si trasformerà in un
pulsante a tendina che prenderà il nome di Seleziona un problema
6. Cliccare ancora una volta e, dalla tendina che si aprirà, selezionare
la voce di richiesta rimborso
7. Proseguire navigando agli elementi successivi e si troverà un
messaggio che ci avviserà della possibilità di richiedere il rimborso
entro 14 giorni e successivamente, si troveranno i bottoni per chiudere
o confermare la richiesta
8. Cliccare sul bottone di conferma e l'operazione andrà subito a buon fine
9. Appena l'operazione sarà registrata dal sistema, si riceveranno 2
mail dallo store che segnaleranno la presa in carico e la rilativa
operazione di rimborso
Attenzione: Se un'applicazione non soddisfa i requisiti necessari,
esempio è gratis o sono trascorsi i 14 giorni necessari per richiederne
il rimborso, nella tendina la voce per la richiesta non comparirà.
Cosa accade alla nostra App rimborsata?
Una volta ottenuto il rimborso, contrariamente a quanto si potrebbe
pensare, l'applicazione non verrà cancellata dai vostri dispositivi ma,
almeno a quanto mi è capitato, rimarrà regolarmente al suo posto. Al
contrario, non verrà però più elencata fra le App acquistate e di
conseguenza, se un giorno la vorreste scaricare nuovamente, dovrete
naturalmente ricomprarla.
Da ciò, deduco anche che non si vedranno aggiornamenti, praticamente
l'App vi rimarrà ma così com'è e senza poterla riavere, a meno di non
salvarla da qualche parte.
Conclusioni
Come detto in premessa, la casa della mela non è stata troppo ricca di
spiegazioni e quindi, ho dovuto realizzare questa guida solo ed
esclusivamente basandomi sulla mia esperienza.
Qualora riscontraste qualche incongruenza, siete pregati di segnalarla
ed ogni vostro contributo servirà ad arricchire questa piccola e spero
anche utile guida.
www.nvapple.it/articoli/farsi-rimborsare-un-contenuto-acquistato-sugli-store-apple
***
Vainer Broccoli:

Da Cupertino ecco i primi provvedimenti per i furbetti...
Pubblicato da Vainer Broccoli sul sito nvapple in data 13\01\2015.

l'arrivo del 2015 ha segnato, per gli utenti del vecchio continente che si avvalgono dei vari 
apstore, la possibilità di richiedere il rimborso entro 14
giorni dall'acquisto del prodotto e
in questo articolo
avevamo anche descritto come procedere, a livello operativo, per effettuare l'operazione.

Dal punto di vista etico la cosa ha destato moltissima soddisfazione, ma le perplessità legate 
all'uso/abuso della cosa erano lampanti ed ecco, come
segnalato da un lettore di iDownloadblog.com,
come a fronte di una richiesta di rimborsi, in poco tempo, pari a 25 dollari, si sia visto arrivare 
un messsaggio da
Apple
che gli comunicava l'impossibilità di avvalersi della possibilità di richiedere rimborsi per 
comportamento scorretto.

Era palese che una funzionalità del genere avrebbe creato questo genere di inconveniente e ci si 
chiedeva quali fossero le contromisure che da Cupertino
sarebbero state prese.

Probabilmente, ora si scateneranno ridde di commenti, in giro per la rete, tacciando la ditta 
americana di prepotenza, ma dalle nostre pagine, vi invitiamo
ad una serie di riflessioni:

elenco di 4 elementi
1. è ovvio che se si tira la corda poi la stessa si rompe
2. questo genere di abuso, se proiettato a livello globale, può andare davvero a destabilizzare il 
mercato delle app
3. dietro tante app c'è il lavoro di singoli developer
4. la richiesta di rimborso lascia il file dell'app sul dispositivo e la stessa si può continuare 
ad usare
fine elenco

Non vogliamo fare i duri e puri, ma il solito vezzo del voler essere sempre i più furbi, alla fine, 
potrà creare problemi a chi, come chi utilizza Voiceover,
potrebbe dover richiedere un rimborso per problemi di accessibilità di un prodotto.

Meditiamoci un po' sopra...
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