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Apple sotto accusa: ripara con pezzi usati
Art. commentato inviato da Francesco Melis su uictech, 30\12\2014, h. 12.36.

Un articolo sulla politica del servizio di riparazione in garanzia di Apple.

Da Repubblica del 30 dicembre 2014
www.repubblica.it/economia/2014/12/30/news/apple_sotto_accusa_ripara_con_pezzi_usati-103983057/?ref=HRLV-6

Le associazioni dei consumatori contro la pratica di utilizzare ricambi
"ricondizionati" anche su iPhone nuovi
di VALENTINA CONTE

Apple sotto accusa: ripara con pezzi usati
ROMA - La Apple utilizza ricambi usati, o meglio "ricondizionati", per
riparare gli iPhone in garanzia, gli stessi richiamati perché difettosi.
Facile supporre analoga consuetudine anche per gli altri gioielli della
casa. Possibile? Sì. È la stessa azienda californiana, leader nel mondo
per i prodotti high tech, a confermarlo a Repubblica. Ma andiamo per
ordine.
Sabato pomeriggio in un Apple Store. All'appuntamento preso online
arriva uno dei ragazzi del Genius Bar, lo staff tecnico di supporto del
colosso americano, dotato di iPad. Verificato il problema, la batteria
ormai collassata dell'iPhone5, e trovato il numero di serie del telefono
nell'elenco di quelli che la stessa Apple ritiene in diritto di un
cambio gratis del pezzo, porge il tablet e fa firmare l'autorizzazione
di lavoro. Il cliente sigla distratto con la penna digitale, senza
badare a ciò che accetta. In quaranta minuti l'iPhone esce come nuovo.
"Non abbiamo neanche dovuto resettare i dati", rassicura un altro dei
boy della mela morsicata.
Tempo di arrivare a casa, tra le mail spunta quella dell'Apple Store.
"Grazie per averci scelto. Ecco uno copia del tuo registro di
assistenza", si legge. Scorrendo i punti, il cliente si accorge di aver
sottoscritto una clausola tutt'altro che ben augurante. "Accetto che i
prodotti in riparazione potrebbero essere sostituiti con prodotti
ricondizionati di tipo equivalente e che le riparazioni possono essere
effettuate con componenti ricondizionati". Ma come, la Apple può avermi
piazzato una batteria usata e rimessa in sesto? Pare proprio di sì. La
questione non è di poco conto.
"Richiamando il telefono, perché difettoso, la Apple ha ammesso il danno
al consumatore", spiega Marco Pierani, responsabile relazioni esterne di
Altroconsumo. "Però poi non avrebbe dovuto neanche affacciare la
possibilità di riparare lo smartphone con una batteria riciclata. In
questo modo ha violato sia la normativa italiana (codice del consumo,
articolo 130) che quella europea (la 99/44/CE). Siamo nell'ambito cioè
della clausola vessatoria, ma anche della pratica commerciale scorretta.
Si lede la garanzia e il consumatore è beffato perché la batteria
ricondizionata non ha lo stesso valore della nuova, al punto che la
legge le attribuisce un solo anno di garanzia, anziché due (art 134
comma 2)". Interpellata da Repubblica, la Apple risponde con una mail in
cui richiama la garanzia del produttore "limitata di un anno". Una
"garanzia in cui sono stabiliti diritti specifici, diversi da quelli
contemplati dalla legge per la tutela del consumatore".
In altri termini, dice la Apple: possiamo mettere parti riciclate, ma
"equivalenti" alle nuove "in termini di prestazioni e affidabilità".
"Peccato però che la garanzia del produttore sia cosa diversa e distinta
da quella biennale di conformità prevista dalla legge, per la quale
risponde il venditore", spiega ancora Pierani. "Una confusione, tra
garanzia commerciale e legale, che la Apple torna a ingenerare nel
consumatore a due anni dalla sanzione dell'Antitrust anche su questo
punto". E la legge dice prodotti nuovi nelle riparazioni in garanzia.
Fine articolo

Commento:
Mi chiedo a questo punto qual è la politica di Apple in caso di
riparazione fuori garanzia.
Anche in questo caso sostituiscono il guasto utilizzando pezzi vecchi?
ed a quale prezzo? prezzo di componenti usati o nuovi?
La domanda, ed il dubbio, mi sembrano legittimi.
A questo punto, visto il clima di fiducia, chi mi autorizza a pensare
che quando riporto un device in riparazione non mi sostituiscano anche i
pezzi buoni mettendocene altri già usurati ma ancora funzionanti?
Infine, mi permetterei di suggerire ad Apple di contenere ancora di più
i costi, e facendo buoni affari, andando a rifornirsi la domenica
mattina presto dai rigattieri di Porta Portese.
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