ribbon
Gestione dei menu' a ribbon
Francesco Melis su uictech, 03\12\2014, h. 22.07.
Questo testo tratta la gestione a ribbon presente nelle ultime versioni di Microsoft Office.
(omissis)
Gestione dei menù a ribbon
Francesco Melis (2014)
Con l'uscita della versione 2007 e successive di Microsoft Office ha fatto la sua comparsa una
nuova modalità di gestione dei menù dei programmi applicativi della suite: la cosiddetta gestione a
"Ribbon".
Questa modalità va a sostituire la classica gestione dei menù a tendina caratteristica della
versione precedente, la ben nota e familiare Microsoft Office 2003.
Microsoft inoltre sta introducendo, in maniera progressiva, questa nuova modalità di gestione dei
menù anche in altri strumenti come il Wordpad.
Il classico strumento di scrittura di files di testo Notepad, conosciuto dagli utilizzatori anche
come Blocco Note, per la sua povertà di funzioni, invece, continua a mantenere la sua struttura di
menù a tendina classico.
Differenza di struttura dei menù a Ribbon rispetto alla classica gestione dei menù a tendina.
In questo testo verranno usati indifferentemente i termini "Ribbon" e "Barra multifunzione". Essi
sono da ritenersi sinonimi.
Per descrivere la nuova struttura a ribbon mi servirò di un'altra struttura, già familiare agli
utilizzatori del sistema operativo Windows, e che presenta forti analogie con la gestione a ribbon:
la struttura delle finestre multipagina, o finestre multischeda.
La finestra multipagina, o multischeda, è quella struttura, presente di frequente specialmente
nelle finestre di dialogo di impostazione, ove compaiono nella riga in alto della finestra delle
linguette, chiamate dalla sintesi vocale "Pagina" o "Tab", (da non confondere con il tasto
tabulatore).
Ad ogni linguetta, o Tab, è associata, e ne è parte integrante, nella parte bassa della finestra,
una pagina o scheda contenente al suo interno le opzioni relative. In ogni momento è visibile solo
una scheda, quella associata alla linguetta che in quel momento è stata selezionata. Le altre
schede sono nascoste sotto quella che in quel momento è a vista.
Come è noto queste strutture multischeda si gestiscono con il comando Control Tab che fa passare da
una linguetta all'altra permettendo la visualizzazione della scheda relativa. Ogni qualvolta si
preme control tab viene visualizzata a video la scheda relativa alla linguetta scelta.
All'apertura di una finestra di dialogo multischeda vi è sempre una scheda aperta di default.
Muovendosi con il tasto Tab si esaminano ciclicamente le diverse voci presenti nella scheda. Dopo
l'esame dell'ultima voce il tasto Tab porta il focus sulla parte alta della finestra, quella dove
sono riportate, in orizzontale, le diverse linguette corrispondenti alle varie schede. In questa
condizione, cioè con il focus su una delle linguette, lo spostamento può avvenire oltre che con il
tasto control tab, anche con la freccia sinistra o destra che automaticamente farà sì che venga
aperta la scheda successiva o precedente.
Una volta raggiunta un'altra linguetta si può procedere all'esame delle opzioni della scheda
relativa sottostante con il tasto tab.
L'apertura delle schede è automatica nel momento stesso in cui il nome della linguetta viene
vocalizzata dall'ausilio, cioè quando il focus si è portato su di essa.
Lo spostamento da una scheda all'altra con il control Tab può essere effettuato in qualunque
momento ed in qualunque circostanza, cioè in qualsiasi punto si trovi il focus all'interno di una
scheda.
Lo spostamento con le frecce sinistra e destra per passare da una scheda all'altra invece può
avvenire solo se il focus si trova su una delle linguette cioè nella riga in alto.
Lo spostamento fra linguette può essere, come spesso è, ciclico, cioè dopo l'ultima linguetta si
passa, con il tasto freccia a destra, direttamente alla prima. Talvolta invece non è ciclico e per
spostarsi dall'ultima linguetta alla prima bisogna fare marcia indietro con la freccia sinistra
tutto il percorso delle linguette fino ad arrivare alla prima.
Dopo questa lunga digressione per la descrizione di una finestra multischeda vediamo quali sono le
similitudini con i menù a ribbon.
La struttura a ribbon è molto simile alla struttura della finestra multischeda. Al momento
descriverò questa struttura e dopo descriverò altre strutture ausiliarie a corredo presenti nelle
finestre dei programmi applicativi che usano la gestione a ribbon.
Nella parte alta della finestra del programma che usa la gestione a ribbon vi è una riga
orizzontale che è in pratica identica alla riga delle linguette della finestra multischeda. In
effetti al di sopra di questa riga delle linguette c'è la prima riga della finestra con altre cose
ma le descriverò più avanti.
La riga delle linguette, a cui si accede con il tasto ALT, si chiama ribbon superiore, o barra
multifunzione superiore. E' la prima cosa che viene vocalizzata quando si preme il tasto Alt.
Sotto la riga del ribbon superiore c'è, ma volendo si può anche nascondere agendo sulle
impostazioni, la barra multifunzione inferiore, o ribbon inferiore.
Il ribbon superiore corrisponde alla riga delle linguette ed il ribbon inferiore corrisponde al
contenuto della scheda relativa alla linguetta selezionata come nelle finestre multischeda
tradizionali.
Mentre le schede delle finestre multischeda tradizionali occupano una vasta area dello schermo ed
hanno forma tendente alla forma quadrata, la riga del ribbon inferiore invece ha la stessa
larghezza in orizzontale della riga del ribbon superiore e della finestra, ma altezza in verticale
molto inferiore, essendo di poco maggiore come altezza alla riga del ribbon superiore. A video
ribbon superiore e ribbon inferiore occupano sempre lo stesso spazio. Il ribbon inferiore è un po'
più alto perché deve contenere tutte le opzioni relative e più avanti vedremo come sono organizzate
e come sono raggiungibili. Quando si seleziona una delle linguette del ribbon superiore,
automaticamente, se la riga del ribbon inferiore non è stata impostata come nascosta, viene
aggiornata la riga del ribbon inferiore. In tal modo il ribbon inferiore riporta sempre a video le
varie voci che corrispondono alla linguetta scelta nel ribbon superiore.
Per spostarsi fra le linguette del ribbon superiore si usano esclusivamente le frecce sinistra e
destra.
Il comando control tab in questo caso fa passare alternativamente dalla riga del ribbon superiore
alla riga di stato in basso a sinistra della finestra, (quella che riporta le indicazioni
operative: Pagina: 1, Riga: 1, Colonna: 1, Parole: xxx, Italiano)
Un modo alternativo, e molto efficiente, per portarsi direttamente ad una determinata linguetta del
ribbon superiore è quello di digitare il comando rapido relativo.
Sul ribbon superiore di Microsoft Office 2010 compaiono nell'ordine, da sinistra a destra, le
seguenti voci, o linguette:
File, accessibile direttamente con alt F
Home, accessibile direttamente con alt H
Inserisci, accessibile direttamente con alt C
Layout di pagina, accessibile direttamente con alt V
Riferimenti, accessibile direttamente con alt E
Lettere, accessibile direttamente con alt W
Revisione, accessibile direttamente con alt R
Visualizza, accessibile direttamente con alt N
Oltre a queste schede ci potrebbero essere anche altre schede aggiuntive se sono stati installati
in Word dei programmi complementari aggiuntivi. Nel mio Word, per esempio, compare la scheda di
"MathType" che è un programma di scrittura della matematica che mi permette di scrivere formule
matematiche sofisticate che con il semplice Word non sarebbe stato possibile.
Spostamento del focus al ribbon inferiore
Una volta scelta la linguetta desiderata nel ribbon superiore, come si è detto, nel ribbon
inferiore compare automaticamente l'insieme delle funzionalità relative a quella linguetta. Per
esempio, alla voce "Home" del ribbon superiore corrisponde, di sotto, un ribbon inferiore che
riporta tra le altre le voci: copia, taglia, incolla, copia formato, font, dimensione carattere
ecc...
Per passare dal ribbon superiore al ribbon inferiore si digita il tasto Tab o il tasto freccia giù.
La sintesi vocale darà una serie di informazioni al raggiungimento del ribbon inferiore.
Vediamo ora, prima di proseguire nelle manovre di navigazione sui ribbon, come sono strutturati i
ribbon inferiori dal punto di vista dell'informazione contenuta.
Sinteticamente potremo dire che nei ribbon inferiori compaiono tutte quelle che erano le opzioni e
le funzionalità presenti nei menù delle versioni di Office precedenti, ma, secondo me, con un po'
di complicatezza e di illogicità in più.
Nei menù classici a tendina di Microsoft Office versione 2003 nei menù vi erano raccolte, con una
spiccata e razionale categorizzazione, delle funzionalità che in qualche modo risultavano fra loro
omogenee.
Mi spiego meglio. Se in Office 2003 mi interessava una funzionalità che agisse sull'intero oggetto
file, per esempio, salva, apri, chiudi, stampa, rinomina, di sicuro di primo acchito sarei andato a
vedere nel menù file. Se invece mi fosse interessata qualche funzionalità che riguardasse
l'aspetto, le caratteristiche del testo, me le avrei cercate nel menù formato, ecc...
Tutto molto logico e comprensibile mi sembra. Mai avrei cercato le funzioni di copia, taglia,
incolla, nel menù file o nel menù formato: non avrebbe avuto senso.
Ora non è più così. Rientriamo quindi nel discorso del cambiare le cose tanto per cambiare, senza
badare alla logicità dell'usabilità ma soltanto rispettando la logica del profitto. Rimescolo le
carte in tavola, non importa se stravolgo qualcosa che funziona, e ti somministro qualcosa che tu
consumatore devi pensare che sia il massimo del modernismo e del bello e di cui non potrai fare a
meno, naturalmente a pagamento.
Nel ribbon inferiore di Home, per esempio, compaiono: incolla, copia, taglia, copia formato, font,
dimensione del carattere, grassetto, corsivo, colori, colori di sfondo, allineamenti vari del
paragrafo, interlinea, rientri, stili del paragrafo, trova, sostituisci, seleziona.
Come si vede sono stati mescolati elementi che prima si trovavano nel menù formato e modifica e
forse pure qualcun altro.
Vediamo ora come sono strutturati in generale i ribbon inferiori.
Il ribbon inferiore, come detto, si presenta come una striscia orizzontale che copre all'incirca
tutta la larghezza della finestra. Esso è suddiviso, da delle sottili linee verticali, in sezioni
che lo screen reader Nvda chiama "Gruppi". Ogni gruppo ha una ampiezza in orizzontale variabile in
funzione di quanti oggetti sono presenti al suo interno.
Ogni sezione, o gruppo, contiene al suo interno, organizzate in modo molto variabile, delle icone
rappresentative delle funzionalità presenti. Ogni gruppo, per fortuna, contiene insiemi di
funzionalità in qualche modo omogenee fra loro. Per esempio nel ribbon inferiore Home, il primo
gruppo, che viene chiamato "Appunti", contiene le classiche copia, taglia, incolla, copia formato
più un pulsante che permette di gestire il contenuto parziale degli appunti. Un altro gruppo si
chiama "carattere" ed è il contenitore delle funzionalità che nel vecchio Office 2003 erano
riportate nel menù formato/carattere.
La distribuzione delle icone delle funzionalità nei gruppi è quanto mai varia. Può essere una lista
orizzontale, una distribuzione su più colonne, una distribuzione su più righe, possono essere
presenti dei pulsanti che attivano dei menù a tendina come erano i menù classici. Entro questi menù
alcune voci potrebbero richiamare dei sottomenù ai quali si accede con freccia destra ecc...
possono comparire delle caselle combinate, dei pulsanti radio, della caselle spin editazione ed
insomma tutto l'armamentario delle strutture presenti in una finestra di dialogo. L'ausilio non
mancherà di notificare l'utilizzatore sul tipo di controllo e quindi le azioni successive da
intraprendere saranno conseguenti e non è il caso che le ripeta in questa sede. Una cosa ritengo
interessante qui sottolineare. In alcuni di questi gruppi, come il gruppo "carattere", il gruppo
"paragrafo" ed altri, compare, come ultimo oggetto del gruppo, un pulsante chiamato dallo screen
reader Nvda "pulsante visualizza la finestra di dialogo ...".
Magia! Premendo il pulsante suddetto si apre una finestra che nel caso del gruppo carattere è
esattamente la finestra formato/carattere di Office 2003. Ovviamente in queste finestre di dialogo
che si aprono possono comparire delle strutture multischeda, come nella finestra di dialogo
formato/carattere o formato/paragrafo di Office 2003. In questo caso mi sembra inutile sottolineare
che la navigazione in queste finestre rientra nel vecchio stile con il comando control tab ecc...
come descritto in precedenza quando si sono introdotte le finestre di dialogo multischeda.
Navigazione nel ribbon inferiore.
Come detto si scende dal ribbon superiore al ribbon inferiore con il tasto Tab o con il tasto
freccia giù. L'ausilio fornirà immediatamente le informazioni minime, necessarie e sufficienti per
operare. Verrà vocalizzato il nome del gruppo ed il nome della prima delle funzionalità incontrate
nel gruppo.
Lo spostamento alle altre funzionalità presenti nel ribbon inferiore, eventualmente di gruppi più
in avanti a destra può avvenire con due modalità.
Se si ha già padronanza della dislocazione delle funzionalità presenti nei diversi gruppi del
ribbon si può avanzare celermente usando freccia a destra, quantunque lo ritenga un metodo da
utilizzare solo se si ha una discreta conoscenza e padronanza. Lo spostamento con freccia a destra
consente uno spostamento che "taglia" in orizzontale il gruppo e consente di attraversare il ribbon
orizzontalmente in modo abbastanza rapido ed efficiente. Mi spiego meglio. Se un gruppo è
strutturato su più righe di icone lo spostamento con freccia a destra taglia il gruppo navigando
sulla prima riga delle icone fino ad arrivare presto al secondo gruppo disinteressandosi delle
icone delle righe successive del gruppo. In questo modo si naviga celermente ma vi sono delle
piccole cautele da adoperare. Se nell'avanzamento orizzontale con freccia a destra si raggiunge una
casella combinata come la casella della scelta del font, l'ulteriore avanzamento con freccia a
destra porta il cursore alla fine della casellina della prima voce del font, "Calibri (corpo)", si
imposta in editazione, e li si blocca!. Per andare avanti allora occorre muoversi con il Tab che
"scavalla" la casella combinata e permette di procedere quindi ancora con la freccia a destra...
almeno fino al prossimo intoppo!
Per chi invece non è un'aquila con i ribbon, consiglio di utilizzare solo il tasto Tab. Con il
tasto Tab, a costo di sentire tutta l'elencazione di tutte le icone del gruppo, e dei gruppi
successivi, si avanza verso destra verso gli altri gruppi e prima o poi la funzione che interessa
si trova. In alternativa ci sono sempre i comandi rapidi da tastiera che richiamano automaticamente
una determinata funzione ma fino al momento che si memorizzano quelli che interessano il metodo del
tasto Tab risolve egregiamente. Quando con il tasto tab si raggiunge l'ultima delle icone
dell'ultimo gruppo del ribbon andando oltre verrà annunciato il nome del pulsante "riduci ad icona
barra multifunzione" che consente di nascondere il ribbon inferiore (cioè la barra multifunzione
inferiore). In questo modo, nascondendo la barra multifunzione inferiore a video comparirà solo il
ribbon superiore (cioè la barra multifunzione superiore). In questa condizione andando al ribbon
superiore con il tasto Alt per poter navigare fra le icone del suo ribbon inferiore occorre
interagire con la linguetta premendo spazio o invio. Con la pressione del tasto alt o invio si
ripresenta il ribbon inferiore e si può navigare fra le sue funzioni con il tasto Tab come già
detto. In ogni caso, se la barra multifunzione inferiore è disattivata, ogni volta che si richiama
il ribbon superiore per richiamare il ribbon inferiore di una delle linguette occorrerà sempre
interagire con spazio o invio. Il mio consiglio è di tenere sempre visibile la barra multifunzione
inferiore. Andando ancora oltre con il tasto tab si incontra l'icona del punto interrogativo che da
l'help del programma. Andando ancora oltre con il tab prima di rientrare nuovamente nella prima
delle linguette all'estrema sinistra si passa per una piccola barra che si trova nella primissima
riga della finestra. Come detto in precedenza nella finestra del programma sono presenti altre
strutture. Nella prima riga della finestra, a cominciare dall'angolo in alto a sinistra, accanto
all'icona dell'applicazione, vi è una piccola barra chiamata dallo Screen Reader Nvda "Barra di
accesso rapido, barra degli strumenti ".
Qui compaiono le icone del pulsante "Salva", "Annulla", "Ripristina", ed il pulsante "personalizza
barra degli strumenti".
Questa barra è raggiungibile, quindi, procedendo con il tasto tab oltre l'ultima voce del ribbon
inferiore oppure, partendo dal ribbon superiore, con il tasto freccia su ma solo se si parte dalla
linguetta "home", "inserisci" e "File" che descriverò più in avanti nel testo.
C'è da sottolineare, inoltre, che i vecchi comandi rapidi che in Office 2003 richiamavano alcune
funzionalità continuano ad essere operativi. Per esempio control U richiama ancora la funzione
dimensione del carattere, il comando control O richiama la scelta del Font ecc...
Come accennato, compare anche una voce File che riporta le classiche voci del menù file
tradizionale. Ad esso si accede direttamente con il comando Alt + F. Esso in effetti è la
primissima voce della riga del ribbon superiore, immediatamente prima della linguetta "home". Essa
però ha una natura ed un comportamento che fa eccezione rispetto alla logica a ribbon descritta.
Intanto una prima differenza rispetto alle altre voci del ribbon superiore è che alla voce "File"
non è associato alcun ribbon inferiore. La voce file che è raggiungibile con alt + F oppure con alt
e poi con la freccia a sinistra viene denominata dallo screen reader Nvda "Scheda File, pulsante".
Quindi la natura della voce File non è omogenea con la natura della linguetta Home, Inserisci
ecc... ma viene definita come "pulsante". Premendo spazio, o invio, o freccia giù, in effetti si
apre a tutti gli effetti quello che era il menù file con la tendina dei comandi normale in senso
verticale. Anche qui comunque ci sono delle piccole eccezioni. A parte le voci salva, salva con
nome, apri, chiudi, opzioni, esci che sono voci semplici sulle quali si da invio per attivarle, le
altre voci che nel vecchio menù file venivano denominate come "sottomenù" e che si aprivano con
freccia a destra, adesso vengono definite come "Tab" cioè come linguette di una finestra
multischeda. Stavolta però le schede relative sono messe a destra della lista verticale del menù
file. Esse comunque si attivano immediatamente aprendosi non appena si passa scorrendo nella
tendina con la freccia giù o su. Volendo interagire con le diverse voci di queste schede, per
esempio la scheda di stampa, basta andare con il tasto tab per ispezionare tutte le voci di queste
schede. Per uscire da queste schede si può confermare l'operazione di stampa, o quello che sarà,
oppure con il tasto esc che riporta in editazione.
Per uscire dai ribbon e ritornare in editazione si digita il tasto Esc. Non vi è possibilità di
passare dal ribbon inferiore al ribbon superiore per andare a scegliere un'altra scheda. Occorre
dare Esc e poi ricominciare da capo con il tasto Alt. La successiva richiamata del ribbon superiore
con il tasto Alt riporterà il focus all'ultima voce usata nel ribbon superiore.
Torna all'indice