natale
Una bella storia di Natale
Art. inviato in privato da Francesco Melis, 18\12\2014, h. 09.40.

da Repubblica del 18 dicembre 2014
www.repubblica.it/ester
i/2014/12/17/news/inghilterra_senzatetto_offre_tre_sterline_a_ragazza_senza_soldi_lei_l_aiuta_a_raccoglierne_20mila-103129577/?ref=HREC1-26

Inghilterra, senzatetto offre tre sterline a ragazza senza soldi. Lei l'aiuta a raccoglierne 20mila
Storia da film a Preston, cittadina a nord di Manchester. Lei non sapeva come tornare a casa. 
Commossa dal gesto dell'uomo, ha dato vita a una raccolta fondi per pagargli una casa
dal nostro corrispondente
ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA  -  E' una buia e tempestosa notte di dicembre: fredda, scura, bagnata da una pioggia che 
minaccia di trasformarsi in neve. Dominique Harrison-Bentzen ha forse bevuto un po' troppo, in un 
pub di Preston, cittadina della contea del Lancashire, a nord di Manchester e Liverpool, dove vive 
e studia alla locale università. Saluta gli amici, decide di andare a casa. Sola, in strada, si 
accorge di avere perduto il suo bancomat e di non avere più neanche un penny nel portafoglio. Torna 
indietro per chiedere aiuto ai compagni, ma il pub ha chiuso e sono già andati via tutti. Sembra 
che non ci sia più un'anima in giro. E lei, confusa, infreddolita, stanca, non sa più come fare. Ma 
qualcuno nelle strade di Preston non è ancora andato a dormire.
Da un portone, un'ombra le si avvicina: un uomo. La ragazza è spaventata: vorrà rapinarla o peggio? 
Lo guarda e capisce al volo che è un homeless, un senzatetto. "Non ho soldi", gli dice, difensiva. 
"Ho perso anche il bancomat. Non so come fare a tornare a casa". Questo forse non doveva dirglielo: 
si morde la lingua. Non si farà venire brutte intenzioni? E poi cosa vuole quel tizio, cosa si 
fruga in tasca, cosa tirerà fuori? L'uomo non vuole minacciarla: tira fuori tre monetine da una 
sterlina ciascuna. "E' tutto quello che ho", dice. "Prendili, forse ti bastano per pagare un taxi e 
andartene a casa".
A casa Dominique ci arriva con i suoi piedi: non accetta l'offerta del senzatetto. Ma quella notte 
non riesce a dormire. E il giorno dopo, come se avesse ricevuto un'illuminazione, come se quel 
gesto di semplice generosità le avesse toccato il cuore, sente che deve fare qualcosa per lui. Sale 
su un taxi. Si fa portare sul posto dove lo ha incontrato. L'homeless non c'è più. Dice all'autista 
di guidare su e giù per le strade della cittadina. Lo troverà? E lo riconoscerà? Ebbene sì, il 
destino, il caso o comunque lo si voglia chiamare li fa incontrare di nuovo. È lui, non ci sono 
dubbi. "Passerò questa notte con te, in strada", dice Dominique. "Chiederò l'elemosina insieme a 
te. Ti aiuterò".
La notte dopo, ci ritorna. E quella dopo ancora, di nuovo. Ben presto aiutare il senzatetto diventa 
un missione a cui non riesce più a rinunciare. Coinvolge gli amici. Apre una pagina su Facebook 
raccontando quello che le è successo. Lancia una campagna chiedendo a tutti di "dare 3 sterline" a 
testa per aiutare un uomo a ritornare a casa: a trovarla, una casa in cui vivere, per lasciarsi la 
strada alle spalle.
Oggi la sua vicenda è finita sui giornali di Londra, la Bbc è andata a intervistarla. "All'inizio 
pensavo di poter raccogliere 200 sterline o poco più", racconta, la studentessa. "Incredibilmente, 
in una decina di giorni, ne ho raccolte 20mila (25mila euro, ndr). Continuano ad arrivare offerte e 
nelle notti passate per strada con lui ho fatto nuovi amici, ho conosciuto tanta gente, mi pare che 
la mia vita sia cambiata".
L'obiettivo è mettere insieme abbastanza soldi per una prima rata di un mutuo: l'uomo senza casa 
riavrà una casa. Sembra una storia da film di Frank Capra o ispirata dalla "Ballata di Natale" di 
Dickens. Ma non è una fiaba natalizia. La magia della bontà qualche volta accade davvero. Se in 
fondo a questo articolo sentite uno scampanellio, sono le renne della slitta di Babbo Natale.
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