handy14
"HANDImatica 2014": questioni di disabilita' visiva e altro
Superando.it del 10-12-2014
 

di Stefania Leone

Alcune delle novità presentate a Bologna ? principalmente in àmbito di
disabilità visiva ? durante l?ultima edizione di ?HANDImatica?, la
mostra-convegno nazionale che ogni due anni riunisce esperti, aziende, operatori,
persone con disabilità e famiglie, sui temi delle tecnologie digitali
che possono (e potranno) migliorare la vita delle persone con disabilità e degli
anziani non autosufficienti o con fragilità.

BOLOGNA. La mostra-convegno HANDImatica di Bologna ha compiuto
vent?anni! Si tratta del più duraturo e importante evento italiano
dedicato alle persone con disabilità.
 ma quali sono state le novità dell?ultima edizione?

Va detto innanzitutto che HANDImatica è organizzata dalla Fondazione
ASPHI (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l?Handicap mediante
l?Informatica),un?organizzazione non profit nata nel 1980, che quindi opera da oltre
trent?anni per l?integrazione delle persone con disabilità nella scuola,
nel lavoro e nella società, attraverso l?uso dell?ICT (Information and
Communication Technology).
L?edizione di quest?anno della mostra-convegno ? divenuta nel tempo un
punto di riferimento su scala nazionale e un appuntamento imperdibile
per tutti coloro che operano nel settore.
  si è tenuta dal 27 al 29 novembre a
Bologna, nella sede dell?Istituto Aldini Valeriani Sirani [se ne legga
anche la presentazione
sul nostro giornale, N.d.R.], una scuola professionale i cui studenti si
sono adoperati per il servizio d?ordine, le iscrizioni agli eventi,
l?accoglienza dei visitatori alla reception e al guardaroba, presidiando gli
info-point e le sale convegno.
Numerosi, anche questa volta, sono stati i visitatori ? con disabilità e
non ? appartenenti al mondo della scuola, del lavoro e delle
Istituzioni, chehanno potuto visionare e sperimentare le innovazioni tecnologiche per il
supporto alla disabilità e seguire una serie di interessanti convegni,
seminari, workshop e laboratori.
Una vetrina unica, quindi, a livello nazionale, e non solo per le novità
che vengono proposte dalla tecnologia per l?autonomia, la scuola e il
lavoro,la didattica e i progetti di inclusione sociale, ma anche per il suo
essere una preziosa occasione di incontro, confronto e aggiornamento tra i maggiori
esperti delle tematiche di accessibilità, usabilità e normative.

Quest?anno, tra l?altro, ricorreva il decennale della ben nota ?Legge
Stanca? sull?accessibilità ? la Legge 4/04 (Disposizioni per favorire
l?accesso deisoggetti disabili agli strumenti informatici) - e l?ASPHI ha invitato
chi scrive a illustrare ? nel corso di una presentazione completamente
accessibile,sia cioè visibile che ?ascoltabile? ? il punto della situazione e le
prospettive future per una persona non vedente, che per l?occasione
rappresentava contemporaneamente due realtà, vale a dire quella legata alla vita
associativa e quella di una lavoratrice nel settore informatico, e che
dunque vive dipersona le evoluzioni e i problemi tecnici e normativi
dell?accessibilità digitale, dal punto di vista dell?utente e dello
sviluppatore.
È importante, in questo momento, sottolineare il ruolo dell?AGID,
l?Agenzia per l?Italia Digitale, che è finalmente divenuta il ?braccio
operativo? delmonitoraggio dell?accessibilità, quanto lo è il FORMEZ per l?usabilità.
Non si può infatti lasciare soltanto alle persone con disabilità e alle
Associazioni il compito di vigilare sul vasto mondo del web pubblico, poiché esse non
hanno gli strumenti per verifiche efficaci. Non dimentichiamo, poi, che
molti utenti con disabilità non si ritengono all?altezza di valutare
l?accessibilità, e che a causa di severe disabilità, essi non si
soffermano a segnalare difficoltà tecnologiche, o addirittura si ritengono incapaci di navigare
in una pagina web (magari mal fatta) o di utilizzare tecnologie troppo
sofisticate.
Vanno quindi sottolineati l?impegno e il lavoro costante del CNR e del
W3C [World Wide Web Consortium, consorzio che cerca di definire degli
standard di sviluppo per il web, N.d.R.], per diffondere gli standard e offrire
soluzioni alle non poche domande che arrivano dal mondo aziendale per
l?accessibilità delle applicazioni web.
Importanti anche gli interventi di IBM, ALMAVIVA, Confindustria Digitale
e Università Bicocca ? tanto per citarne alcune ? tra le entità
sostenitrici di ASPHI, che hanno assunto molte persone con disabilità formate dall?ASPHI
stessa, e che continuano a lavorare nella direzione dell?inclusione nel
mondolavorativo.
E ancora, è stato altrettanto utile scoprire a Bologna nuovi progetti,
come quello dell?Università di Torino, per software aziendali
accessibili, quello del Centro di Ricerca RAI, con un prototipo di TV rallentata per i più
anziani, che ci ha offerto lo spunto per progetti tecnologici adatti a
persone cieche e ipovedenti, nonché un?interessante web mail accessibile (VoiceMyMail)
prodotta da Innoviú, una dinamica start-up sarda, personalmente testata
e che sembra ben funzionare.

Concludiamo, in questa sede, sottolineando che sarebbe stato utile
partecipare ad ognuna delle attività previste a HANDImatica 2014, ma non
essendo possibile,abbiamo voluto selezionare ciò che poteva essere utile in particolare ai
Soci dell?ADV [l?Associazione Disabili Visivi, di cui Stefania Leone è
consigliera,
N.d.R.], per i quali stiamo anche preparando un supplemento
all?audiorivista «Radar», dedicato proprio a HANDImatica 2014.

Consigliera dell?ADV (Associazione Disabili Visivi), con delega per le
Problematiche ITC (Information and Communication Technology) per la
stessa ADV e
per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell?Handicap),
presso i tavoli del Consiglio Nazionale Utenti, AgCom, Sede Permanente
del Segretariato Sociale RAI e Commissione Parlamentare di Vigilanza RAI.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: s.leone@almaviva.it.
Torna all'indice