talenti
Alla scoperta di talenti musicali: 3 proposte intriganti

Elena Del Moro, Roberto pollina e Paolo giaro presentano i loro brani ai lettori di PcCiechi

Sommario:

a)Roberto Pollina esegue simaritau-rosa.
b)Paolo Giaro esegue oooh
c)Elena Del Moro canta "senza luce"

a)Roberto Pollina
pienamente d'accordo per la publicazione, ansi sono veramente contento condividere la miae 
sperienza con garage band con tutti.
il tutto e stato creato con il suddetto programma, avvalendomi di una tastiera muta a 61 tasti, e 
spruttando i suoni del mac, carricate su garage band, ho creato il quanto traccia su traccia, dal 
chit di percussioni, per la parte classica folkloristica, mandolino, chitarra, fisarmonica, e basso 
chitarra.
nella seconda parte, ho usato l'effettistica di reverbero, eco e compressori associato agli 
strumenti moderni.
i sintetizatori la chitarra elettrica con distorsore, batteria moderna sviluppata in più tracce, e 
la sezione violini.
il tutto in piena autonomia e accessibilità del programma stesso.
b)Paolo Giaro:

Il brano: "Oooh",  nasce nel 1995 in una serata goliardica con 3 amici che mi vennero a trovare nel 
mio studio di registrazione portando qualche birra e tanta voglia di far casino...
Così mi venne in mente di piazzare due microfoni che ripresero l'acustica della serata fatta di 
scemenze, stupidaggini e cretinerie varie, tutto in chiave ritmica melodica e poi facendo una 
scelta mirata, ho elaborato una sequenza di spezzoni vocali, campionandoli, in modo che la 
tessitura desse luogo ad un andamento ritmico costante in riferimento al metronomo scelto.
Poi in alcune zone del brano ho composto delle melodie coadiuvate da un basso ed un piano con anche 
dell'improvvisazione di un saxofonista che rendesse il tutto più interessante.
Fondamentalmente, a parte tutte le voci ed il sax, gli strumenti sono quasi tutti virtuali e sono 
stati registrati in un multitraccia dell'epoca, per alcuni ancora attuale, era un D A 88 della 
Tascam, ad 8 tracce.
é un brano i  nedito, mai incluso nei miei lavori discografici pubblicati, pertanto siete i primi 
ad ascoltarlo.
***
c)Elena del Moro:
SUONARE CON L'IPHONE? NON È FANTASCIENZA, MA PURA REALTÀ.
Fare musica è sempre stato un grande desiderio di numerosi non vedenti, anche prima che arrivasse 
la tecnologia informatica. Ora che il computer è diventato un oggetto multiuso, anche uno strumento 
musicale, meglio ancora un vero e proprio studio di registrazione, da cui nascono ispirazioni 
musicali di ogni genere, per tutti i gusti. Un tempo, per far sentire il proprio capolavoro 
musicale, occorrevano interi rotoli di nastro, torri interminabili di dischi e cd. Oggi basta 
schiacciare dei tasti giusti perché il proprio pezzo fresco di registrazione viaggi in tutta 
Italia, anzi in tutto il mondo nel giro di pochi istanti.
Tutto ciò è possibile dopo l'avvento del computer e di internet, questo già si sa, ma non tutti 
sono al corrente che anche i dispositivi apple hanno un ruolo importantissimo nel campo della 
musica. Si parla di GarageBand, un programma reso disponibile dalla Apple stessa, che consente di 
creare brani musicali su computer mac, ma anche sui dispositivi Ios, come ipad e iphone. Sì, avete 
capito bene! Un apparecchio grande come una vecchia musicassetta può diventare uno studio di 
registrazione virtuale.
GarageBand, disponibile sull'app Store, è utilizzato da migliaia di musicisti professionisti e non, 
anche per chi non ha mai suonato uno strumento in vita sua. Tuttavia la maggior parte dei non 
vedenti preferisce utilizzare GarageBand con un computer mac, per il semplice e comprensibile fatto 
che, esso ha una tastiera fisica, mentre i dispositivi Ios, essendo completamente privi di tasti 
fisici, diventa umanamente impossibile avere dei punti di riferimento, anche se siamo guidati dalla 
sintesi vocale integrata, VoiceOver appunto.
Quando apriamo GarageBand per la prima volta, ci viene proposto subito di aprire un nuovo brano, 
quindi ci vengono messi a disposizione vari strumenti musicali touch, per prima una normalissima 
tastiera da pianoforte, molto ridotta, date le piccole dimensioni del dispositivo, soprattutto 
l'iphone. Toccando la parte superiore dello schermo, troviamo vari pulsanti, come menu, tracce, 
riavvolgi, riproduci, registra, attiva o disattiva metronomo, impostazioni, eccetera. La parte 
inferiore è interamente occupata dallo strumento touch, infatti toccandola viene riprodotto il 
suono dello strumento selezionato in precedenza. Eppure è impossibile beccare subito la nota che si 
vuole immettere, data la totale assenza di tasti bianchi e neri fisici, specialmente sull'iphone. 
L'ipad, essendo un apparecchio più grande, consente perlomeno di fare esercizio, per comprendere 
l'esatta posizione delle dita da assumere mentre si suona.
Eppure, condividendo un famoso pezzo musicale suonato e cantato da me, ho voluto dimostrare che 
anche chi non vede può suonare anche con il proprio iphone piuttosto che sul pc. Come? Ecco il vero 
gioiello che fa il caso nostro, ovvero di chi possiede soltanto un iphone e desidera suonare con 
GarageBand. Si tratta di una tastiera muta di soli 25 tasti, ma capace di fare miracoli se si 
conoscono le sue funzionalità. Certo, non è tascabile, proprio perché i tasti non sono ridotti, ma 
sono grandi come quelli di un pianoforte. Basta collegarla al dispositivo tramite apposito cavo, 
aprire GarageBand, e siamo subito pronti a suonare. Attenzione: al primo collegamento della 
tastiera ci viene chiesto di installare un'applicazione che controlla il corretto funzionamento di 
tale apparecchio.
Descrivendola brevemente, è una tastiera a 2 ottave, a sinistra dei tasti ci sono il pichBand e 
l'oscillatore, sopra i tasti ci sono due manopole, una per il volume e l'altra per il bilanciamento 
della traccia su cui si sta suonando in questo momento. Nella parte posteriore ci sono quattro 
attacchi: la porta mini usb, per il collegamento all'iphone o ipad, tramite apposito cavo, una 
porta simile a quella di una stampante per collegarla al pc, l'attacco per il sustaim, e l'altro 
per il volume. A destra delle manopole, ci sono tre pulsanti di gomma utilizzati per il trasporto 
di mezzo tono, oppure per scorrere le varie ottave,
Grazie a questa tastiera è molto più semplice suonare e registrare pezzi musicali con GarageBand su 
iphone: con una mano ci si posiziona sulla prima nota da immettere, con l'altra ci si posiziona sul 
touchscreen per registrare, riascoltare, cambiare strumento, gestire e aggiungere nuove tracce, 
infine condividere il proprio lavoro in varie modalità come facebook, e-mail, itunes, suoneria 
eccetera. Questa tastiera si trova su qualsiasi negozio AppleStor, ma quasi nessuno è al corrente 
della sua esistenza. Per chi utilizza GarageBand con Mac può diventare superflua, ma non è detto 
che lo sia veramente, visto che la si può collegare anche su pc.
In conclusione, GarageBand può diventare anche una sorta di karaoke. Una volta terminato di 
comporre la propria base musicale, ci si può cantare sopra, registrare la propria voce, Ci si può 
anche aggiungere echi ed effetti speciali. Dunque suonare con l'iphone non è più un sogno, ma una 
divertentissima realtà. Basta avere una minima nozione musicale, conoscere le funzionalità di 
GarageBand, e anche chi non lo è mai stato diventa un bravo musicista!
Elena Del Moro
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