accesso
Esposto della FISH per i siti istituzionali non accessibili
Carmelo Quarta su nicofranca, 04\11\2014, h. 09.20.

 
Un esposto/segnalazione è stato inviato dalla FISH (Federazione
Italiana per il Superamento dell?Handicap) all?AgID (Agenzia per
l?Italia Digitale), organismo istituito presso la Presidenza del
Consiglio, dopo avere constatato che numerosi siti istituzionali sono
ancora inaccessibili alle persone non vedenti o ipovedenti (e spesso
scarsamente fruibili da chiunque), come addirittura lo stesso testo
del Disegno di Legge di Stabilità per il 2015

Pur essendo oggi disponibili soluzioni tecnologiche diffuse e
gratuite, molti siti istituzionali ? come denunciato dalla FISH ? sono
ancora inaccessibili alle persone non vedenti o ipovedenti e spesso
scarsamente fruibili da chiunque
«In un?epoca di digitalizzazione spinta, di enfatizzazione della
Pubblica Amministrazione digitale e di open data [letteralmente ?dati
aperti?, N.d.R.], le persone con disabilità non possono rimanere
ancora una volta escluse e discriminate»: lo sottolinea la FISH
(Federazione Italiana per il Superamento dell?Handicap), informando in
una nota di avere inviato un esposto/segnalazione all?AgID (Agenzia
per l?Italia Digitale), organismo istituito presso la Presidenza del
Consiglio, che svolge anche attività di controllo e che ha predisposto
uno specifico percorso di segnalazione riguardante appunto le
situazioni di siti inaccessibili allestiti dalla Pubblica
Amministrazione.

Il cattivo esempio, infatti, sembra proprio ?partire dall?alto?, se è
vero che nel sito ufficiale della Camera dei Deputati, il testo del
Disegno di Legge di Stabilità per il 2015, come avevamo già segnalato
in altra sede, «non risponde ai più elementari requisiti (condivisi a
livello internazionale) di accessibilità, ciò di cui si può accorgere
chiunque abbia tentato di consultarlo, dal momento che si tratta di
una scannerizzazione che impedisce una ricerca testuale, ad esempio,
nelle tabelle di bilancio». «E ancora più grottesca ? puntualizza
ulteriormente la FISH ? appare l?inaccessibilità della VII Relazione
sullo stato di applicazione della Legge 68 in materia di collocamento
lavorativo delle persone con disabilità».

«Tutto ciò ? prosegue la nota della Federazione ? ricordando che ormai
da oltre dieci anni sono vigenti in Italia disposizioni (Legge 4/04
[?Disposizioni per favorire l?accesso dei soggetti disabili agli
strumenti informatici?, N.d.R.] e seguente regolamentazione tecnica)
che impongono, fra l?altro, che le Pubbliche Amministrazioni
forniscano informazioni in modo che siano accessibili e fruibili a
tutti i Cittadini. Inoltre, la Convenzione ONU sui Diritti delle
Persone con Disabilità, ratificata dal Parlamento Italiano con la
Legge 18/09, afferma e sottolinea il diritto all?accesso
all?informazione; secondo l?articolo 21 [?Libertà di espressione e
opinione e accesso all?informazione?, N.d.R.], infatti, le persone con
disabilità hanno diritto a ricevere informazioni su base di
uguaglianza. Quando ciò non accade la discriminazione è evidente.
Ebbene, nonostante tutto ciò ancora oggi, che pur sono disponibili
soluzioni tecnologiche diffuse e gratuite, molti siti istituzionali
sono ancora inaccessibili alle persone non vedenti o ipovedenti e
spesso scarsamente fruibili da chiunque».

«L?AgID ? è la conclusione della nota ? che certamente rileverà la
fondatezza della nostra segnalazione, dovrà chiedere alla Camera
l?adeguamento dei servizi erogati, assegnando un termine non superiore
a novanta giorni per adempiere. Dal canto nostro seguiremo senz?altro
l?evolversi del procedimento». (S.B.)

Fonte: Superando.it
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