ios8
Apple e Accessibilità: Ios8 non delude
Pubblicato da Simone Dal Maso sul sito nvapple in data 14\07\2014.
è diventata quasi una moda, una strana usanza, o più semplicemente un timore, quello di dubitare
del continuo supporto di Apple per quel che concerne l?accessibilità ai propri device ogni
qualvolta viene aggiornato il sistema operativo.
Tutto questo porta una gran quantità di confusione e di dubbi soprattutto negli utenti che si
avvicinano a questo tipo di dispositivi, ma per chi ormai possiede una discreta esperienza anche in
termini di tempo, risultano come ritornelli di una canzone già ascoltata.
Detto questo, dopo aver testato per qualche giorno personalmente la terza beta di ios8, una cosa
posso affermarla con assoluta certezza: Apple non si è dimenticata di chi non vede, ma anzi,
porterà ulteriori vantaggi ai propri utenti.
Non è un segreto, visto che è stato già comunicato durante il WWDC, che una tra le tastiere
predefinite dal sistema sarà quella braille, in stile perkins.
Ora, trovatemi un sistema operativo che tra le proprie caratteristiche principali possa annoverare
una tastiera braille.
La cosa splendida è che la si può utilizzare ovviamente in qualsiasi campo di testo, senza dover
quindi servirsi di app esterne, assolutamente utili, ma sorpassate con Ios8, non foss?altro per il
fatto che le operazioni di copia taglia incolla, e il passaggio tra le varie app, non saranno più
necessarie.
Per i conoscitori del braille, una vera manna dal cielo. Non lo nascondo, ne sono rimasto
entusiasta.
Chiaramente, le novità non si concentrano soltanto su questa caratteristica, per altro ancora
affetta da numerosi bug fastidiosi, ma ho voluto evidenziarla perché mi pare davvero significativa.
Ciò detto, ho anche compreso il motivo per il quale le beta non vengono messe a disposizione degli
utenti.
Non avrei mai immaginato di scriverlo, ma Apple ha assolutamente ragione e spero rimanga così per
sempre.
Immagino che molte persone siano convinte che testare una beta sia semplice.
Probabilmente lo avranno fatto mille volte con qualche app o programma nel loro pc. Ciò che non
viene messo molto in evidenza è che in questo caso stiamo parlando del proprio telefono principale,
di un dispositivo che nella vita quotidiana assume un?importanza primaria, almeno per il
sottoscritto.
Trovarsi, tanto per non andare troppo nello specifico, con la sintesi vocale fuori uso per
un?operazione banalissima, oppure scoprire che il microfono non funziona perché si è lanciato una
determinata app, veder sparite le proprie preferenze, scoprire che alcune app non sono compatibili
appieno, be, non è affatto divertente.
E non ci si può lamentare, è una beta, viene scritto 2376 volte in un mare di posti diversi, non
si può incolpare l?azienda se il telefono non risponde come vorremmo.
Per cui, sono poi ritornato non senza qualche problema a ios7, ripristinando il mio Iphone5 e
ritrovandomelo funzionante come prima.
Non abbiate fretta, non pensiate che testare beta sia una cosa da fare alla leggera. Tutt?altro.
Potreste trovarvi col telefono completamente bloccato, magari in quel momento vi serve ed esso non
sarà pronto ad assistervi se non dopo un riavvio forzato.
No.
Non è divertente come sembra. Non è uno dei soliti giochini.
Per concludere, l?apertura enorme che è stata progettata per le app farebbe pensare alla
possibilità di utilizzare anche altre voci rispetto a quella di sistema, ma questa caratteristica
rimane ancora teorica, visto che nessuno che io sappia ci ha ancora provato, non essendo Ios8
ancora disponibile al pubblico. Se i test ci sono, saranno ancora interni alle aziende.
Speriamo. Anche questa è libertà di scegliere.
Ma la direzione intrapresa è decisamente chiara, l?accessibilità rimane un pilastro fondamentale
nelle idee di Apple, anche se questo non significa affatto che non vi saranno bug, o funzioni più
complesse di altre.
Ma se continua di questo passo, Ios8 potrebbe essere ricordato come uno dei sistemi operativi più
accessibili di sempre.
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