office13
Panoramica di Microsoft Office 2013.
Massimiliano Martines su uiciechi.it, 2014-03.
Questo articolo raccoglie una panoramica relativamente all'ultima versione in ordine di uscita
della suite di produttività di casa Microsoft.
Si precisano alcune informazioni di questo articolo. Le informazioni sono tratte dalla rivista PC
World www.pcworld.it/
La prima cosa che salta all'occhio di questa ultima versione è che è la prima progettata per essere
usata con i touchscreen, l'altra è l'introduzione della
versione in abbonamento denominata Office 365; di fatto così come capita per i software antivirus
dove l'affitto del software è diventato una pratica comune,
Microsoft tenta di farlo con Office incentivando l'acquisto con un prezzo davvero favorevole e la
possibilità di avere 5 attivazioni sia si Windows che
su MAC della versione professional quindi quella più completa.
Entriamo ora nel dettaglio di ogni singola applicazione.
Word 2013.
L’aggiornamento più evidente, che ritrovate in tutte le applicazioni di Office 2013, è il nuovo
look pulito e lineare. La barra degli strumenti, invece
che essere staccata e colorata, ha un look minimalista ed è separata dalla pagina da una semplice
riga orizzontale ed ovviamente Word non fa eccezione
in questo senso. Come si diceva in precedenza questa versione è stata adattata per il touchscreen
ed infatti per favorire questa cosa un’icona, in alto
a sinistra, permette di scegliere quale tipo di input si sta utilizzando: i comandi delle varie
schede possono essere nascosti, opzione molto utile su
schermi di piccole dimensioni. Word aumenta la distanza trai menu delle schede per facilitarne la
selezione con il tocco delle dita. Sempre se si utilizza
un dispositivo touchscreen, la Modalità di lettura consente di scorrere un documento aperto
sfruttando tutta la superficie del display per allargare lo
spazio disponibile della pagina sullo schermo. In certe condizioni di ipovisione questo tipo di
gestione può risultare difficile a meno di utilizzare uno
strumento assistivo. Rispetto alla versione 2010 è possibile salvare i documenti in Skydrive ora
One Drive, il servizio di salvataggio cloud di Microsoft.
Excel 2013.
La versione 2013 del famosissimo foglio di calcolo di casa Microsoft risulta essere più intuitivo
grazie all'adozione di “Anteprima suggerimenti” e l’Analisi
rapida. La prima rende molto più facile, e soprattutto veloce, il riempimento di determinati tipi
di colonne: ad esempio, se si dispone di una colonna
di nomi completi (nome e cognome) che magari avete importato da un’altra fonte, è possibile
estrarre nella cella successiva solo i cognomi digitando il
primo cognome della colonna, per istruire il programma sul tipo di selezione da effettuare, quindi
facendo clic su Anteprima suggerimenti. Excel individua
automaticamente i dati corrispondenti nelle celle successive. Questa funzione può essere utilizzata
con tutti i dati che vogliamo trattare. Sempre per
l'ipovisione diventa un po' difficile la gestione e l'individuazione di alcune funzioni soprattutto
nella gestione e selezione delle celle soprattutto
se lo schermo non è sufficiente ampio.
Power Point.
Come sappiamo è lo strumento più utilizzato in assoluto per le presentazioni, in questa versione
Microsoft ha cercato di introdurre delle novità, Rinominando
e rimodulando delle funzioni già presenti nella versione 2010 ad esempio, qui si definisce
Visualizzazione Relatore la funzionalità quando si utilizzano
più schermi, il presentatore è in grado di vedere la diapositiva ed eventuali note gestione già
presente in PowerPoint 2010.
Outlook 2013.
Erroneamente pensa ad Outlook come ad un semplice software che gestisce la posta elettronica, nulla
di più falso. Di fatto Outlook fin dalla versione 2000
integra E-mail, contatti, orari e to-do list, e nella versione 2013 lo fa in modo ancora più
fluido. Per impostazione predefinita la barra è nascosta,
basta fare click con il mouse o con il dito e questa compare, ovviamente è possibile renderla
sempre visibile al pari della versione 2010, ovviamente la
gestione dinamica della barra è il risultato dell'adattamento del software al touchscreen. Ancora
più che nelle altre applicazioni risulta difficile anche
per un normodotato gestire la posta con il tocco delle dita soprattutto se abbiamo a disposizione
uno schermo di ridotte dimensioni. Ovviamente in questa
versione si apprezzano i miglioramenti apportati, e nuove funzionalità come ad esempio della
risposta in linea, che può essere utilizzata per commentare
singoli punti all’interno del testo di una mail. In questo modo è possibile rispondere direttamente
ad alcune domande o sollevare questioni circa una specifico
punto di un messaggio velocizzando la comprensione della conversazione. Altra interessante funzione
introdotta e perfezionata in questa versione è la possibilità
di configurare in maniera completamente automatica una casella di posta (G MAIL, Hotmail, Yahoo
ecc.) con il solo inserimento dell'indirizzo di posta e
la propria password, ovviamente si avrà una configurazione di tipo IMAP 4, inoltre è stato
introdotto il protocollo nativo Microsoft EAS per la configurazione
di Outllook.com ex Hotmail che permette la gestione e sincronizzazione dei calendari delle attività
e dei contatti.
One Note 2013.
Questa applicazione è stata progettata per essere usata con il touchscreen anche se la si utilizza
abbastanza bene in ambiente desk top. Cosa interessante
oltre a riconoscere la scrittura a mano e con il pennino, prevede la possibilità di registrare note
vocali, quindi interessante anche per persone con difficoltà
visive. Di fatto si tratta di un quaderno appunti elettronico, in cui è possibile suddiviso in
sezioni e pagine. In queste pagine è possibile digitare
del testo, disegnare direttamente sullo schermo e incollarlo in elementi come tabelle. Tutti questi
elementi possono essere organizzati in base alle proprie
necessità ed esportati in Word, Excel, PowerPoint o altre applicazioni di Office. Rispetto alla
versione precedente sono state apportate molte migliorie,
soprattutto relativamente alla stabilità ed integrazione con tutte le applicazioni di Office, con
cui non solo è possibile condividere i dati ma è possibile
tenerli sincronizzati. Ad esempio Agganciando una pagina di OneNote a un evento programmato in
Outlook, le note collegate vengono richiamate quando si
verifica l’evento, in caso stessimo partecipando ad una conferenza è possibile registrare l’audio
di alcuni interventi o prendere appunti vocali e collegarli
alle note esistenti. Anche qui il tallone di achille relativamente alla gestione del touch, che
risulta un pochino problematico in quanto i comandi sono
ancora troppo ravvicinati per essere gestite con le dita e risulta problematico l'individuazione
visiva anche con lo strumento assistivo.
Publisher 2013.
Questo strumento è sempre stato erroneamente il parente povero di Power Point, in quanto lo
troviamo nelle versioni meno ricche di Office comunque in grado
di offrire Desk Top comunque in grado di offrire desktop publishing con risultati egregi. Anche qui
Microsoft vanta di aver modificato con nuove funzionalità
questa applicazione, cosa sostanzialmente non vera in quanto le stesse si trovavano nella versione
2010 Stranamente al pari di quanto fatto per Word 2013,
qui non è possibile importare i file in PDF, sarebbe stata una funzionalità utile per la gestione
delle pubblicazioni e stampa degli elaborati.
Access 2013.
Come si sa Access è lo strumento per la creazione e gestione di database di Office ed è
sostanzialmente un’applicazione a sé stante. La novità principale
di questa versione è l'integrazione spinta con One Drive (il servizio cloud di Microsoft) e la
possibilità di produrre Web App a cui si accede tramite
browser ed è presente una procedura guidata per la loro creazione senza dover partire da zero.
Questo funziona bene se la Web Apps che si desidera creare
può essere basata su uno dei modelli di database forniti. Il guaio è che le Web Apps possono essere
accessibili tramite SharePoint, la piattaforma di applicazioni
Web di Microsoft, o da un account di Office 365 con Access Services. Ovviamente è necessario avere
una ottima conoscenza di programmazione per poter sfruttare
al meglio queste nuove caratteristiche. Quando si accede ad Access è possibile aprire una lista
nutrita di modelli di database predefiniti che è possibile
ampliare grazie ad una ricerca mirata on line *********
Massimiliano Martines
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