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Cannoni laser ed elettromagnetici a rotaia:
Art. inviato in privato da Donato Taddei, 24\02\2014, h. 11.58.

www.corriere.it/scienze/14_febbraio_
23/cannoni-laser-ed-elettromagnetici-rotaia-rivoluzione-militare-usa-b5178890-9cbb-11e3-bf70-ea8899950404.shtmlAL POSTO DEI MISSILI ATTUALI

Cannoni laser ed elettromagnetici a rotaia:
test ok per la rivoluzione militare Usa
La Marina è pronta a usare i cannoni alla Star Wars: più precisi, più facili da usare e costano 
molto meno
Cannoni laser alla Star Wars e persino electromagnetic rail guns (cannoni elettromagnetici a 
rotaia-Erg), un’arma potentissima che gli appassionati dei videogiochi conoscono molto bene: i 
nuovi armamenti della Marina Militare Usa superano anche la fantascienza ma non sono solo 
futuristici e devastanti, sono anche meno costosi da costruire e utilizzare. La US Navy ha 
annunciato che, dopo aver condotto diversi test lo scorso anno, dispiegherà il primo cannone laser, 
battezzato semplicemente LaWS (Laser Weapon System), nel corso del 2014. Sarà installato a bordo 
della nave Ponce, che agisce, di fatto, come base galleggiante nelle zone del Golfo Persico. LaWS 
servirà - e ha già dimostrato di essere in grado di farlo con successo - ad abbattere i droni aerei 
e altre minacce «asimmetriche», come ad esempio piccoli motoscafi, o gruppi di piccole navi, che 
possono penetrare oltre gli armamenti ad ampio raggio.
PER UN PUGNO DI DOLLARI - Come detto non si tratta solo di maggiore precisione: ora che la 
tecnologia è stata affinata, costruire un cannone laser costa infinitamente meno di un 
lanciamissili tradizionale. Inoltre, per ogni missile sparato da una nave da guerra, gli Stati 
Uniti oggi spendono almeno un milione di dollari. In confronto, un raggio laser che utilizza 30 
kilowatt di elettricità (e in futuro fino a 90 kilowatt) costa pochi dollari. Inoltre il sistema 
LaWS può sparare continuamente: le munizioni non pesano nulla e non finiscono mai, a condizione di 
avere accesso a una quantità sufficiente di energia. Il cannone usa un laser solido, cioè un laser 
in cui le particelle che formano il raggio vengono concentrate attraverso un cristallo o un altro 
materiale solido, invece di un supporto liquido o gassoso. Per attivarlo basta puntare 
sull’obiettivo fornito da un radar o da un altro sistema di targeting digitale e fare fuoco, 
proprio come nei film. Il raggio sprigiona una quantità di calore molto concentrata che può 
bruciare un obiettivo preciso oppure «friggere» i componenti elettronici dei veicoli nemici. A 
differenza dei film, però, il raggio reale è invisibile. Al momento ci sono ancora molti limiti: i 
LaWS non funzionano bene nella pioggia, nella polvere o durante le perturbazioni. Il Naval Sea 
Systems Command e il Naval Research Laboratory che li hanno sviluppati ci stanno lavorando, ma non 
c’è dubbio che la precisione e la distanza massima dei colpi continueranno a risentire delle 
condizioni ambientali non ottimali anche negli anni a venire.
NAVI SPAZIALI- Gli elevati requisiti energetici sono, invece, il più grande limite dell’Erg, 
un’arma potentissima, in grado di sparare proiettili a 5-6 volte la velocità del suono. La rail gun 
ha appena superato gli ultimi test in terraferma condotti in Virginia, ma l’unica nave da guerra in 
grado di produrre abbastanza corrente per alimentarlo è non è ancora pronta. La Zumwalt, un 
avveniristico (a dir poco) vascello di classe destroyer è in costruzione presso i cantieri di Bath 
Iron Works, nel Maine. Anche la Zumwalt, una delle tre navi della nuova serie Ddg-1000, sembra 
uscita da un film di fantascienza: pensate che il suo attuale comandante si chiama James Kirk, 
proprio come il capitano dell’astronave Enterprise nella serie Star Trek. L’unica differenza - 
oltre al fatto che uno è frutto dell’immaginazione e l’altro è molto reale - è l’iniziale del 
secondo nome: “A” invece di “T”. Le turbine a gas della nave, contraddistinta anche dalla 
particolarissima (e impressionante) forma che assicura le funzionalità stealth, cioè l’abilità di 
evitare i radar nemici, produrranno 78 megawatt di potenza, abbastanza per alimentare una piccola 
città. Gli ingegneri militari starebbero, però, lavorando anche a un sistema di batterie in grado 
di contenere abbastanza energia per utilizzare le rail gun anche su altre navi della flotta. L’Erg 
verrà provato sulla terraferma nel corso dei prossimi due anni e potrebbe essere dispiegato in 
combattimento a partire dal 2016. Da molto punti di vista, la realtà sta superando la fantasia e 
quelli che fino a pochi anni fa sembravano oggetti impossibili oggi sono realtà o lo saranno a 
breve. Gli scenari bellici del prossimo futuro si preannunciano molto diversi da quelli attuali. I 
vertici della Marina militare america riconoscono che altre nazioni stiano lavorando alla 
tecnologia laser, ma sono convinti che la loro tecnologia sia superiore, soprattutto perché in 
questi anni il lavoro di ricerca e sviluppo di queste armi è stato incentrato - proprio come nei 
videogiochi ce le hanno anticipate - sulla facilità di utilizzo. Per attivare il LaWS, infatti, 
basta un solo soldato.
24 febbraio 2014

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