assicura
AppleCare+: breve disamina delle condizioni contrattuali più importanti.
Paola Bellini su universal-access, 17\09\2013, h. 17.59.
su SaggiaMente
www.saggiamente.com/2013/09/14/applecare-breve-disamina-delle-condizioni-contrattuali-piu-importanti/
AppleCare+: breve disamina delle condizioni contrattuali più importanti
Spoiler alert: questo post potrebbe risultare noioso (e spero utile), ma cercherò di renderlo il
più semplice e leggero possibile.
Come annunciato qualche giorno fa da Razziatore, la copertura assicurativa AppleCare+ è finalmente
disponibile anche in Italia: a fronte del pagamento di € 99,00, fornisce due anni di assistenza
telefonica e di copertura dai difetti che l'apparecchio può manifestare, oltre a due interventi per
danno accidentale a € 69,00 ciascuno oltre al servizio sostituzione express gratuito.
Perché AppleCare+ è definita come copertura assicurativa e non come garanzia aggiuntiva? Conosciamo
bene lo "scandalo" che coinvolse Apple per il riconoscimento dei due anni di garanzia legale sui
propri dispositivi se produttore e venditore (es.: acquistate un iPhone presso un Apple Store o
l'Apple Store online), o il primo anno di garanzia in solido con il venditore che è sempre
obbligato a fornirne due (es.: acquistate iPhone presso un Apple Premium Reseller, un negozio di
telefonia o sottoscrivete un contratto di abbonamento telefonico). Per gli utenti business (es.:
iPhone acquistato da titolare di partita iva per la propria attività) la garanzia legale ha la
durata di un solo anno (come si evince dal combinato disposto degli artt. 1490 e 1495 del codice
civile).
Da che Apple è stata costretta ad adeguarsi alla normativa europea, vien da sé che la garanzia
legale è più che sufficiente a coprire eventuali difetti di conformità del prodotto: fornire una
semplice garanzia aggiuntiva non avrebbe alcun senso. Ecco perché AppleCare+ diviene una vera e
propria assicurazione, cioè un contratto avente ad oggetto la garanzia contro il rischio, ossia un
evento futuro ed incerto, quale, ad esempio non esaustivo, la caduta dell'iPhone in acqua, da un
balcone o sotto la ruota di un camion. Questa tipologia di eventi causano i cosiddetti danni
accidentali, ossia non dipendenti dalla volontà del possessore ma nemmeno protetti dalla semplice
garanzia legale: in caso di riparazione e/o sostituzione del dispositivo, il possessore deve
corrispondere al riparatore il corrispettivo per la prestazione.
Il premio assicurativo, ossia quanto dovuto dall'assicurato all'assicuratore (di fatto il costo di
AppleCare+), è pari ad € 99,00 per iPhone, iPad e € 59,00 per iPod, mentre la franchigia, cioè la
parte del danno che resta a carico dell'assicurato e che, in questo caso, corrisponde al costo
dell'intervento e/o della sostituzione è di € 69,00 per iPhone, € 49,00 per iPad e € 29,00 per iPod.
Anche con AppleCare+ si può accedere al servizio di sostituzione express, cioè quel particolare
servizio erogato da Apple che permette di ricevere, grazie ad una chiamata al call center,
direttamente il dispositivo sostitutivo presso il proprio domicilio e di rispedire al volo quello
danneggiato, in modo da non rimanere senza di esso per qualche giorno. Solitamente il costo del
servizio è di € 39,00, mentre sembrerebbe che con AppleCare+ sia incluso. Ovviamente bisogna essere
in possesso di una carta di credito da fornire all'operatore: Apple bloccherà il costo del nuovo
telefono in modo da essere sicura che rispediate indietro il terminale danneggiato.
É inoltre possibile trasferire la polizza ad un soggetto terzo, ad esempio se si vende l'iPhone a
qualcun altro. Attenzione: non smarrite mai il certificato di garanzia, altrimenti Apple non potrà
emettere quello nuovo per il vostro amico/acquirente. Se si acquista AppleCare+ come clienti
business, è possibile cederla solo ad un altro cliente business.
Un'altra piccola limitazione per i possessori di partita IVA: è possibile sottoscrivere il
contratto di assicurazione solo se l'attività ha sede legale in Italia, altrimenti bisogna
acquistarla nel paese dove si ha la sede.
Infine, attenzione o voi che jailbreakkate o installate le versioni beta di iOS: in caso di brick
e, quindi, se non potrete ripristinare la giusta versione di iOS prima di mandare il dispositivo in
assistenza, non sarà possibile usufruire della copertura assicurativa.
Essendo AppleCare+ una vera e propria polizza, su eventuali problematiche legate alla polizza è
possibile proporre reclamo presso l'IVASS (ex ISVAP), l'istituto che vigila sulle compagnie di
assicurazione.
Torna all'indice