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Siri diventa sarcastica su Google Glass
Il corvo suuniversal-access,  27\08\2013, h. 11.03.

Siri, l'assistente virtuale di iPhone e iPad, è diventata sarcastica nei confronti dei futuri 
occhiali iper-tecnologici di Google. L'approccio di Apple con il suo assistente virtuale è sempre 
stato leggermente controverso: da una parte vuole essere uno strumento utile a effettuare ricerche 
e utilizzare il dispositivo senza l'accesso fisico diretto, ma dall'altra alcune risposte ironiche 
e frecciatine sulla concorrenza hanno da sempre ricoperto una sorta di parte ludica.
E adesso tocca proprio a Google Glass, uno dei dispositivi del futuro più chiacchierati del 
momento. La società di Cupertino ha inserito delle risposte umoristiche nel caso dettassimo "Ok 
Glass" all'assistente virtuale, la frase che solitamente si usa per "svegliare" gli occhiali di 
Mountain View e definire un comando vocale. Siri, sollecitato in tal senso, risponde adesso 
prontamente con alcune frasi preimpostate, che riportiamo di seguito:
• Non sono Glass e ne sono felice.
• È inutile che cerchi di appoggiarmi sulla testa a mo' di occhiali, non funzionerebbe.
• Per tua informazione, io non faccio proprio nulla quando mi fai l'occhiolino.
• Dicono che Glass sia un tipo poco "impostato".
• Davvero divertente, peccato che non faccia ridere.
• Glass? Credo tu mi abbia confuso con un altro tipo di assistente.
• I think that Glass is half empty. (non presente in italiano)
Le nuove risposte sono state riportate inizialmente da The Verge ieri sera. Si tratta di aggiunte 
che cercano di rendere "Siri più umana" (come dichiarato da Apple in passato), rispetto alla 
freddezza asettica tipica degli assistenti virtuali in generale. Inoltre Tim Cook ha dichiarato 
recentemente che i Google Glass, secondo il suo punto di vista, non diventeranno mai un prodotto di 
massa come gli smartphone, ma raggiungeranno solamente una nicchia di appassionati del settore 
tecnologico.
Siri sarcasmo Google Glass
Su iOS 7 Siri ha ottenuto una serie di aggiornamenti "più seri" volti a corroborare l'esperienza 
con il dispositivo mobile aggiungendone alcune caratteristiche interessanti. Le ricerche saranno 
gestite adesso da Bing e Siri utilizzerà anche Wikipedia per risponderci alle domande più 
disparate. Interessante anche la funzione mediante la quale attivare le funzioni più importanti del 
sistema (Bluetooth, Wi-Fi, Dati cellulare, modificare volume e luminosità) attraverso comandi vocali