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Surface pro, l'ibrido tra tablet e pc.
Adolfo Goletto su uictech, 05\06\2013, h. 00.15.

Surface Pro, è arrivato l'ibrido
che fonde tablet e computer
E' il prodotto di punta di Microsoft che guarda a un pubblico business e non solo. Simile a un 
netbook ma con una potenza e la funzionalità touch che lo rendono decisamente superiore, anche nel 
prezzo
di ERNESTO ASSANTE
E' ARRIVATO sul mercato italiano il Surface Pro, la nuova macchina di Microsoft, il tablet di punta 
dell'azienda di Redmond, indirizzato soprattutto al mondo business ma che, per le caratteristiche e 
la potenza, potrebbe creare un discreto interesse anche nel pubblico dei consumatori. Diciamo 
subito che chiamarlo "tablet" è apparentemente improprio, anche se di tablet si tratta, perché ha 
un corpo unico, una "tavoletta" appunto, con uno schermo touch che occupa la maggior parte dello 
spazio. Ma, nonostante questo, il Surface Pro è sotto molti punti di vista un pc, soprattutto per 
una parte delle caratteristiche tecniche: processore Intel Core i5, processore grafico HD400, RAM 
da 4Gb, wifi, bluetooth, doppia fotocamera, porta usb 3, slot per micro Sd, mini DisplayPort e via 
discorrendo, caratteristiche che è più facile trovare in un computer che non in un tablet, anche di 
punta, di altre aziende.

Se a questo si aggiunge che il sistema operativo è Windows 8, che se da una parte può essere 
utilizzato totalmente come strumento touch, dall'altra, passando alla classica modalità desktop, 
può essere usato come un piccolo computer attraverso una tastiera ultrasottile che fa da cover alla 
macchina, è evidente che non ci troviamo davanti a un qualsiasi tablet ma ad una "iptesi" 
decisamente più
interessante e curiosa, un piccolo computer con uno schermo da 10 pollici e una cover che prende il 
posto della tastiera, più pesante di un tablet ma con le stesse funzionalità.

Dovremmo quindi dire che Surface Pro è un prodotto "ibrido", ma la differenza sostanziale con altre 
simili ipotesi di fusione tra pc e tablet è che la macchina di Microsoft non parte dal pc per 
"aggiungere" un tablet, ma fa esattamente il contrario, parte da un tablet per realizzare una 
macchina che ha le prestazioni e le possibilità d'uso di un pc. L'"aggiunta" rende la macchina più 
seria, poco "cool" nell'aspetto, e più pesante (poco meno di un chilo) rispetto ai tablet di punta 
della concorrenza. Ma se il punto di partenza è il mondo dei pc si può dire che Surface Pro è un 
device moderno, innovativo, leggero e multifunzione. E' simile a un netbook ma con una potenza e la 
funzionalità touch che lo rendono decisamente superiore, anche nel prezzo, ovviamente.

E' la macchina ideale per questa fase evolutiva di Microsoft che vuole continuare a mantenere la 
leadership nel mondo dei pc, con il suo sistema operativo, ma che allo stesso tempo vuole dare a 
chi è intenzionato a passare al tablet, delle macchine e dei software (Windows 8 per la precisione) 
che possano vivere in entrambi i mondi, "the best of both world", come canta Hannah Montana. E come 
il personaggio della serie Disney il Surface Pro assume connotati diversi a seconda delle 
necessità, diventa un tablet per la sua indubbia portabilità, è un pc per la potenza e la 
possibilità di usare software molto popolari (Office 365 è la suite che contiene gli strumenti 
classici del repertorio Microsoft). Ed è anche la macchina di punta di Microsoft nel "multi-modal 
hardware", perché oltre al touch e alla tastiera Surface Pro consente anche l'uso di una penna, che 
rende la macchina estremamente versatile.

Manca una porta Ethernet, ma ci sono adattatori Usb sul mercato per aggirare il problema, il peso 
non è quello di una tavoletta, il look è abbastanza serioso ma Surface Pro è ottimo per chi non 
vuole decidere di passare definitivamente ai tablet senza perdere nulla di un pc, e per chi non 
vuole portarsi dietro due macchine diverse. Ad 889 euro.
(04 giugno 2013) © Riproduzione riservata
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